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Oggi è il grande giorno,partiamo per Bologna e non vi dico quello che ha fatto lui per farmi partire perché all'ultimo minuto Mariagrazia non poteva ma sappiamo che Barone è testardo e quando si mette in testa qualcosa non c'è nulla che gli faccia cambiare idea.
Siamo all'aereoporto di Catania,non c'ero mai stata prima così mi guardo intorno e poi gli prendo la mano ho un'ansia incredibile,ho paura di volare
Piero: vieni, sediamoci tanto dobbiamo aspettare per il check-in
Annuisco solamente e seguo lui,mi siedo accanto e lui torna a dire qualcosa.
Piero: tutto bene Mary?
Scuoto la testa solamente, così mi stringe a sé e dice nuovamente qualcosa.
Piero:che succede tesoro mio?
Io:ho paura delle altezze..
Piero: tranquilla, non guardi giù, guarda me
Io:tu sei bello
Lui sorride e poi torna a parlare
Piero:non hai mai preso l'aereo?
Io:solo due volte..
Piero:ci sono io,stai serena
Mi tranquillizza ed ecco pronti per imbarcarci.
Saliamo in aereo e ci andiamo verso i  nostri posti,ma vedo che il mio è quello a lato del finestrino,alzo lo sguardo su di lui e dico qualcosa
Io: facciamo cambio di posto?
Piero:si certo
Così ci sediamo e un'altro senso di ansia mi pervade.
Io: cazzo,se chiama mia madre che cosa le dico, io non le so dire le bugie, non a lei,ma che palle!!
Piero:vuoi stare tranquilla, perché ti fai venire l'ansia?
Io: perché sono così,lei sa che sono a Naro perché lavoro e invece sto andando a Bologna con te.
Mi prende le mani e dice qualcosa.
Piero: capisco tesoro, tu sei tanto buona e tanto sensibile al ritorno diremo di noi alle nostre famiglie così diamo fine alle bugie e possiamo vivere in tranquillità il nostro amore
Lo guardo e mi esplode il cuore alle sue dolci parole
Io: grazie Piè,ti amo
Mi stringe al suo petto baciandomi i capelli e dice qualcosa
Piero:ti amo anche io
Mi fa bene al cuore la sua dichiarazione,mi sento meglio e pronta per poter viaggiare in questo aereo.
Io: però la prossima volta andiamo in macchina
Lui mi sorride e annuisce, intanto mi aiuta a mettermi la cintura e diamo inizio al nostro viaggio.
Ascoltiamo un po' di musica insieme e poi parliamo del più e del meno.
Sento uno sguardo addosso così mi volto e noto un'hostess che guarda Piero,lo sta fissando ancora,mi sale un senso di gelosia.
Io:la smetti di guardare il mio ragazzo
Lui ridacchia e lei torna alla realtà rispondendomi
X: parli con me?
Io:no guarda sto parlando con quel vecchio laggiù
Lui non smette di ridere mentre io mi infurio ancora di più.
X:lo conosco già il tuo ragazzo..
Sono tentata di alzarmi e fare un omicidio
Volto lo sguardo su di lui che dice qualcosa
Piero:solo perché prendo spesso aerei,ma non so nemmeno come si chiama
Lei ridacchia e poi va via, che troia
Lui sorride e torna a parlare
Piero:la mia gelosona
Io:non ridere, volevo ucciderla
Piero:io sono solo tuo -dice avvicinando le labbra alle mie-
Io:ho sempre paura di perderti e poi sapendo quello che facevi in aereo,ho subito pensato male,che poi è pure brutta
Piero:non succederà Mary,non più ero un ragazzino stupido a quei tempi adesso ci sei tu ed è tutto diverso lo sai.
Annuisco e poggio la testa sul suo petto.
L'aereo sta atterrando e sento un nodo allo stomaco nuovamente, stringo forte la sua mano e chiudo gli occhi,odio gli aerei, l'ho fatto solo per lui.
Finalmente scendiamo e faccio un profondo respiro,lui ridacchia dicendo qualcosa
Piero: più rilassata?
Io:non prendermi in giro
Ride nuovamente e mi stringe a sé scompigliandomi i capelli.
Usciamo dall'aeroporto e prendiamo un taxi che ci porta a casa sua e di suo fratello,non vedo l'ora di conoscere Franz.
Guardo fuori dal finestrino, sarà la prima volta che vedrò finalmente Bologna come si deve, l'ho sempre vista di sfuggita.
Sento lui che mi abbraccia da dietro e lo sento sorridere,sto così bene.
Eccoci arrivati, così scendiamo dall'aiuto e lui apre la porta di casa,fa entrare prima me e lui mi segue.
Mi guardo intorno è carina la casa, non c'è nessuno
Piero: è a lavoro mio fratello, stasera lo conoscerai, vieni andiamo in camera
Così seguo lui ed entriamo in una camera da letto, c'è un letto a mezza piazza e accanto un comodino e poi un piccolo armadio in legno e infine una scrivania con un PC, è carina.
Mi siedo sul letto buttando la schiena sul materasso, sono stanca anche se solo per qualche ora di aereo,non sono abituata così chiudo gli occhi, sento lui che trascina i trolley e poi si siede dall'altro lato del letto,mi bacia la fronte e dice qualcosa.
Piero: stanca amore?
Mugolo solamente e torna a baciarmi la fronte per poi scendere alle labbra, sorrido d'istinto e poggio le mani sulla sua barba, quanto mi piacciono queste attenzioni.
Passiamo la mattina in casa a farci coccole e cucinare, infatti siamo ai fornelli ma faccio tutto io,lui mi bacia il collo,la spalla e non la smette di farlo.
Io: quando vedremo Ignazio e Gianluca?
Piero: possiamo invitarli questa sera a cena
Io:a una condizione, che cucino io
Piero:la mia Chef
Ridacchio e gli lascio un bacio sulle labbra.
Così una volta finito di pranzare lui chiama i ragazzi per invitarli e poi ci riposiamo un po'.
Adesso siamo al supermercato, l'ho trascinato con me per la nostra cena di questa sera,sbuffa perché io ancora guardo altri reparti.
Ridacchio e quando ho preso tutto quello che mi serve andiamo a pagare e usciamo tornando nuovamente a casa, non vuole stare molto in giro per paura che ci possano scoprire.
Sistemo tutta la spesa e poi decido di farmi una doccia, faccio scorrere l'acqua su di me e non mi rendo conto dove mi trovo, sorrido da sola come una scema.
Esco dalla doccia indossando l'accappatoio e si apre la porta, Piero
Io:ma certo che tu bussare mai
Piero: devo fare pipì
Io:te la trattieni,mi devo asciugare
Piero: come sei simpatica amore mio
Gli faccio la linguaccia ed esco solo per fargli fare le sue cose e poi ci rientro.
Indosso i soliti leggins con un maglioncino rosa e lego i capelli in un piccolo codino lasciandoli sulle spalle, esco andando in camera per sistemare la mia roba e poi raggiungo Piero in salone.
Mi fissa ininterrottamente e prendo parola.
Io: che cosa c'è?
Piero:si bedda
Sorrido e mi siedo sopra le sue gambe avvolgendo le braccia dietro il collo.
Piero:ti ha chiamata tua madre
Io: come,hai risposto?
Piero: ovvio che no, chiamala e inventati qualcosa
Com'è tranquillo,vorrei essere come lui io, così faccio un profondo respiro e chiamo mamma,le dico solo che ero sotto la doccia anche perché è la verità.
Il pomeriggio passa così in fretta, è arrivato Franz e devo dire che è molto simpatico e di presenza assomiglia ancora di più a Piero, sembrano gemelli ma il mio Barone è più bello.
Ho cucinato tante cose buone e siamo pronti per mettere in tavola quando arrivano anche Gian e Igna,io li saluto gentilmente e Ignazio prende parola.
Ignazio: aspetta io mi ricordo di te
Ridacchio e gli rispondo
Io: Taormina 2019
Ignazio: ecco unni,abbrazzavi sulu Piero
Io: e tu ti sei offeso -dico ancora ridacchindo-
Mi ha fatto tanto piacere che si sia ricordato di me, poi sposto lo sguardo su Gian e torno a parlare
Io:tu non mi hai parlato-dico facendo un finto broncio-
Gianluca: scusami, rimedierò
Io: tranquillo scherzavo
Rimaniamo un po' a parlare e ricordare quel concerto e poi andiamo a mangiare.
Metto tutto in tavola e Igna dice qualcosa
Ignazio: cucina vigana pi me?
Io: anche io sono vegana
Ignazio: veramente?
Annuisco e lui torna a dire qualcosa
Ignazio: Piero nenti mi dissi
Eccolo che risponde
Piero: perché dovevo dirtelo?
Sta facendo già il geloso e mi piace da morire, gli accarezzo la barba mentre il marsalese gli risponde.
Alla fine passiamo una bella serata tutti insieme,mi hanno fatto un sacco di complimenti per il cibo ma ancora non è finita
Io: c'è il dolce
Gianluca: fatto tu?
Annuisco solamente e Piero mi stringe a sé e dice qualcosa.
Piero: è meravigliosa
Dolce lui,mi fa sorridere.
Ignazio:canciasti testa Pierú
Piero:sono innamorato
Tutti sorridono e il fratello maggiore prende parola
Franz:che sia la volta buona bro
Piero:si che lo è,io amo lei come lei ama me
Tutti spostano lo sguardo su di me apparte lui,mi sento un po' in imbarazzo ma aspettano una mia parola, faccio un profondo respiro e dico qualcosa
Io:tranquilli ragazzi, è cambiato tanto e me lo dimostra ogni giorno.
Lui mi sorride e mi bacia le labbra per rassicurare tutti.
Così mi alzo e prendo la torta che ho fatto e torno da loro per poterla mangiare tutti insieme.
La serata prosegue tra risate che non mancano mai.
Non sono mai stata così felice come in questo momento e non è un mio sogno ma la realtà, sono stata fortunata quel giorno che Giacomino me l'ha fatto incontrare se no non sarei qui ma alla solita routine che facevo prima.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolo.
Gelosia per la nostra Mary in aereo e le mille ansie ma non appena arrivati a Bologna solo cose positive e quanto sono belli i nostri protagonisti innamorati 🥰🥰🥰
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora