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Il nostro weekend è finito,siamo tornati alla vita di tutti i giorni ma da allora è già passata una settimana e come promesso io sto andando con lui in Puglia per quell'evento che si tiene a Lecce per la notte della Taranta.
Siamo in macchina e ascoltiamo musica,lui è impegnato alla guida mentre io messaggio con Martina e mamma, dicendo a loro le ultime novità.
Faccio anche alcune storie degli alberi mentre passano velocemente.
Tra noi è solo silenzio,si sente solo la spiker radiofonica che parla per cento mila persone.
Sento la sua mano sulla mia coscia, l'accarezza leggermente e sposto lo sguardo su di lui sorridendo, ricambia il sorriso e torna alla guida, è un momento di dolcezza questo.
Dopo tante ore, finalmente arriviamo a destinazione,non ci siamo fermati per nessun motivo.
Scendiamo dalla macchina, barcollo leggermente e lui mi prende la mano ed entriamo con i nostri bagagli.
Chiediamo alla reception la nostra chiave della camera e così ci saliamo.
Lasciamo tutto vicino al letto e ci stendiamo un po'.
Mi addormento tra le sue braccia, questa mattina ci siamo svegliati molto presto ma a farmi svegliare è il suo cellulare che squilla,mugolo strofinandomi gli occhi e lui allunga il braccio per prendere il cellulare e rispondere.
Sono ancora mezza intontita ma capisco che sta parlando con Gianluca e che loro sono già pronti per andare a pranzo.
Così una volta che lui termina di parlare io dico qualcosa.
Io: dobbiamo andare?
Piero: si,hai fame?
Io:un po'
Piero:dai andiamo
Così ci alziamo dal letto e ci diamo una rinfrescata veloce e scendiamo giù dove troviamo Michele con Gian, Ignazio e le due tipe che mi stanno sulle palle.
Guardo Piero e lui scrolla le spalle e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
Piero:fai come se non ci fossero e andrà tutto bene
Io:ma Piè..
Piero: tranquilla ci sono io.
Mi accarezza dolcemente la guancia e faccio il sorriso più falso del mondo e saluto Michele con i due ragazzi e lasciate incalcolate le tipe.
Usciamo dall'hotel e loro decidono di andare in un ristorante qui vicino così da non prendere la macchina, cosi poco dopo arriviamo in un ristorante, entriamo e ci andiamo a sedere ad un tavolo,il più lungo e con più sedie.
Sopra il tavolo c'è già il menù così lo sfoglio per capire se hanno alternative vegan, l'unica cosa che trovo è pasta al pomodoro e delle verdure grigliate, meglio di niente,sento Piero dire qualcosa
Piero: tesoro tutto ok?
Annuisco mugolando e lui torna a parlare.
Piero:hai trovato qualcosa?
Io: pasta al pomodoro -dico ridacchiando-
Piero:la prendo anche io
Gli sorrido dolcemente e dopo un po' arriva una cameriera,ci guarda tutti e poi comincia ad annotare le ordinazioni.
Lui ordina per entrambi la stessa cosa e noto le due tipe che ci fissano per guardarsi e ridere,ma io non lo so si capiscono senza parlare quelle due,la brasiliana cerca di provare a parlare in italiano ma fa così schifo che sbaglia a dire le cose.
Noi parliamo del più e del meno quando io mi alzo per andare in bagno.
Chiedo alla stessa cameriera che ci serve e così entro in bagno,lavo le mani e mi sistemo un po', quando sento la voce della mora.
Eleonora:eccola la vegana che vuole convincere anche il suo fidanzato
Io:che cosa vuoi?
Eleonora: niente,mi stai sulle palle
Io: è reciproco, adesso vado
Si tocca i capelli e fa la bocca a culo,si guarda allo specchio e si fa una foto,oh madò quanta vanità,sto cercando di andare e sento la sua mano sul mio braccio.
Io: lasciami
Eleonora:se no che mi fai?
Io:di quanto sei brutta e rifatta che non ti voglio nemmeno guardare in faccia.
Lascia il mio braccio spingendomi,mi guarda con sfida e io torno a parlare
Io:non farlo più troia!
Eleonora:non ti permettere a darmi della troia.
Io:ho solo detto la verità,ah scusa fa male
Mi giro di spalle e torno al tavolo,i ragazzi stanno parlando e ridono a qualche battuta che io non ho capito dato che sono appena arrivata.
Piero sorride e poggia la mano sulla mia e dice qualcosa
Piero: tutto bene Mary?
Io:si -dico fiera di me-
Me la so cavare,ho sofferto così tanto nella mia vita che adesso sono capace di non farmi più mettere i piedi in testa da nessuno, soprattutto dalle ultime arrivate che si vantano pure solo perché loro sono "famose".
Dopo qualche secondo ritorna anche lei,si siede accanto a Gian e continua a guardarmi come se mi volesse uccidere con le sue mani.
Intanto arriva il nostro pranzo, questa pasta fa un odorino pazzesco.
La mora prende parola
Eleonora:Piero perché non ti prendevi un'altra cosa?
Piero: perché voglio la pasta,ma scusa a te importa?
Lei scrolla le spalle e poggia la mano sulla schiena di Gianluca.
Che antipatica,l'ha fatto apposta perché crede che sono io a convincere lui di mangiare la stessa cosa, non ha capito un cazzo ancora.
Mangiamo e ci divertiamo anche, perché loro raccontano aneddoti vecchi di quando erano poco più che bambini.
Ecco che la finta bionda si avvicina a me, cosa vuole anche lei adesso?
Dice qualcosa.
Ana: por que você não fala comigo?
io non capisco cosa mi sta dicendo, così sposto lo sguardo su Ignazio che dice qualcosa
Ignazio:ti ha chiesto perché non le parli.
Io:non ho niente da dirle ed io non parlo portoghese.
Ana: possiamo essere amiche-dice con un accento bruttissimo che mi fa venire il vomito-
Così le rispondo.
Io:non hai capito,io non voglio essere tua amica.
Ignazio: perché non ti piace?
Io:ho i miei motivi.
Eleonora:a lei non piace nessuno,solo lei è perfettina
Non mi deve provocare se no le metto le mani ai capelli,non so come mi stia trattenendo in questo momento.
Piero:forse perché è vero,lei si è perfetta e tu come ti senti?
Eleonora:la regina -dice allargando le braccia-
Mamma mia vorrei alzarmi e picchiarla di brutto altro che regina.
Io sono veramente sconcertata da tutto questo.
Finisco le verdure e mi alzo, vorrei andare fuori a prendere un po' d'aria
Piero: vengo con te
Annuisco solamente e usciamo dal locale.
Faccio un profondo respiro e alzo il viso al cielo,il sole che ci scalda in un giorno di fine agosto.
Prende parola lui dato che io me ne sto in silenzio.
Piero:Mary dimmi cos'è successo quando sei andata in bagno?
Io: niente -dico solamente-
Piero:non ci credo, quando lei è tornata ti guardava male,io vedo tutto,non puoi mentirmi.
Faccio un altro respiro e gli rispondo.
Io:ha incominciato a insultarmi e ci sono state botte e risposte,non so come faccio ad essere calma in questo momento,vuole solo provocare,a lei piace e poi quell'altra che fa finta di voler essere mia amica,per fare cosa se sa che non ci capiamo,odio la falsità della gente.
Mi stringe al suo petto e sento che mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero:io non so come facciano Ignazio e Gianluca a stare con delle ragazze del genere, adesso va meglio amore?
Io:un po', voglio tornare in hotel,a che ora avete le prove?
Piero:questo pomeriggio alle quattro,se vuoi andiamo
Lo ringrazio dolcemente, così rientra lui a prendere la mia borsa,non mi va di rientrare,mi dispiace per Michele e i ragazzi ma non c'è la faccio a vedere certe facce.
Dopo qualche secondo lo vedo uscire,mi porge la borsa e ci incamminiamo verso l'hotel.
Una volta arrivati, entriamo e saliamo in camera nostra.
Mi butto a peso morto sul letto mentre lui entra in bagno.
Chiudo gli occhi per rilassarmi un po' e sento il materasso abbassarsi perché lui si è appena sdraiato,mi stringe a sé e io dico qualcosa.
Io: forse non dovevo venire..
Piero:no che dici,sono stato io a chiedertelo.
Io:era meglio dicevo di no
Piero:non dire così,a me fa tanto piacere averti qui, questa sera cantiamo una sola canzone e poi sono tutto tuo.
Alzo lo sguardo su di lui e tolgo gli occhiali per stare più comoda,poggio la testa sul suo petto coperto da una maglietta bianca a mezze maniche e glielo accarezzo dolcemente.
Io: vorrei solo fermare il tempo per stare sempre così.
Piero:il mio amore sei tu
Alza nuovamente il mio viso per avere un contatto visivo e dice qualcosa
Piero:ti amo e non lascerò che ti prendano ancora in giro.
Io: cosa vuoi fare?
Piero: parlare con le dirette interessante e se non bastasse farò aprire gli occhi e Gianluca e Ignazio
Strofino il naso al suo, siamo così vicini che lui poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Amo da morire queste sue attenzioni, questo suo modo di fare che mi fa tanto bene al cuore.
Non vedo che arrivi domani e tornare nella nostra Sicilia.

Ciao a tutte, nuovo capitolo.
Mary segue Piero per un evento di lavoro senza sapere di incontrare anche le ripette di Gianluca e Ignazio che continuano a prenderla in giro,ma lei è tanto forte da poter rispondere.
Come finirà adesso?
Si calmerà la tempesta tra le ragazze o sarà sempre così ogni volta che si incontreranno?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora