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Sono passati così velocemente i giorni e ancora non si sa nulla della matta,pare sia scomparsa dal mondo, eppure quando sono in giro sento sempre qualcuno che mi segue, certe volte mi sembra di impazzire,non né posso più di questa situazione.
Domani però è il compleanno di Piero e siamo tutti a Villa Elena a Camastra stiamo aspettando la mezzanotte, quest'anno vuole fare le cose in grande,ha deciso tutto lui.
In questo momento io sono con Mary e le ragazze, parliamo del più e del meno quando vedo arrivare Gianluca seguito dal fratello e i suoi amici Ascolani, lascio le ragazze e raggiungo il mio amico.
Io:ciaoo Giaaan
Lo abbraccio calorosamente e lui ricambia.
Gianluca:ti trovo molto bene dall'ultima volta
Sciolgo l'abbraccio e dico qualcosa.
Io:vedi,sono guarita
Gianluca: si, sempre così Mary
Io annuisco e saluto anche Ernesto, Giuseppe ed Eraldo,mi fermo un po' a parlare con loro e poi vanno alla ricerca di Piero,lui è qui in giro con i suoi amici.
La serata prosegue alla grande tra tanto divertimento e foto,come in questo momento stanno facendo un paio di fotografie dove Piero abbraccia delle sue amiche mai viste prima,un senso di gelosia mi pervade ma resto zitta non voglio rovinargli il compleanno, è tutta la serata che sta in compagnia di tutti i suoi amici escludendo me,ma ok,ci sta sempre con me quindi lo lascio fare.
Entro in hotel fermandomi nella hall e controllo nella borsa se il suo regalo è intatto,meno male che nessuno si è intrufolato nella mia borsa, prendo il cellulare e aggiorno Martina delle ultime novità e messaggio un po' con le altre.
Sento la voce di mia suocera a portarmi alla realtà.
Eleonora:tesoro,che ci fai qui?
Io: volevo solo scrivere alla mia amica.
Eleonora:dai vai a divertirti
Annuisco solamente ma non mi sto divertendo per niente io.
Esco nuovamente fuori, c'è chi parla,chi si tuffa in piscina e di Piero nemmeno l'ombra.
Provo a chiamarlo,voglio dargli il mio regalo adesso se no poi c'è troppa confusione all'ora dello spumante, voglio solo un momento nostro.
Non risponde, forse non ha il cellulare con sé.
Così chiedo un po' a tutti, quando mi dicono che si sta facendo ancora foto con altri suoi amici.
Lo trovo mentre sorride accanto a delle ragazze e poggia le sue mani sulle loro spalle,lo raggiungo innervosita e prendo parola.
Io:ti cerco da mezz'ora e tu stai qui con queste..
Piero:ciao amore
Adesso sono amore dopo che non mi calcola da tutta la serata.
Saluta le sue "amiche" e mi lascia un bacio sulla guancia,lo guardo male,sono arrabbiata,gelosa perché mette le mani su altre che non sono io ma devo stare sempre in silenzio.
Piero:che cosa c'è tesoro?
Lui fa finta di nulla,così lo faccio anche io.
Io: volevo darti il mio regalo,vieni con me?
Annuisce,sto per prendergli la mano ma viene chiamato da un suo amico,sbuffo e lui prende parola.
Piero:un minuto Mary
Mugolo solamente e si allontana con l'amico,lo aspetto qui.
Sarà passato tipo un quarto d'ora,guardo l'orario al cellulare che segna le 23:35,se si vuole sbrigare mi fa un favore,manca poco alla mezzanotte,li raggiungo, prendo il suo braccio e lo richiamo, lui annuisce facendomi segno di aspettarlo,ma cos'ha di così importante da raccontargli questo qui che io non ho mai visto?
Sbuffo ancora una volta,gli riprendo il braccio e dico qualcosa.
Io: Piero,il regalo -dico porgendoglielo-
Sono stufa di aspettare, così glielo metto direttamente nella mano e vado via,altro che nostro momento.
Scivola una lacrima sul mio viso,non era quello che volevo,non al suo primo compleanno insieme a me.
Corro verso l'hall dell'hotel e scoppio a piangere.
Controllo nuovamente l'orario manca davvero pochissimo ed io sono da sola con le mie lacrime,non mi raggiungerà mai perché è bloccato dai suoi "amici" che io nemmeno conosco e non li ho mai visti in questi mesi.
Nessuno si accorgerà della mia assenza,troppo impegnati.
Cerco di asciugarmi le lacrime e sento tutti urlare "Buon compleanno"perfetto festeggia senza di me, piango ancora di più, volevo tanto essere accanto a lui,sorridergli e augurargli il mio buon compleanno invece no.
Provo ad asciugare nuovamente le lacrime,sono triste quando dovevo essere la ragazza più felice del mondo.
Metto piede fuori e tutti stanno festeggiando,mi avvicino al tavolo e Mariagrazia si accorge di me,dice qualcosa.
Mariagrazia:dov'eri?
Scrollo solamente le spalle e mi siedo,noto che Gianluca e Giuseppe si buttano in piscina,ma sono ubriachi o cosa,sorrido leggermente per la scena appena vista,sono dei matti.
Sento una mano sulla mia pelle,alzo lo sguardo è lui.
Non dico niente,prende parola.
Piero:vieni con me?
Non gli rispondo ma per non attirare attenzione mi alzo,mi prende per  mano e ci allontaniamo.
C'è un'amaca così mi siedo e inizio a dondolarmi,sento che si siede anche lui accanto a me e torna a parlare.
Piero:scusami Mary..
Io:ti è piaciuto il regalo?
Piero: non l'ho ancora aperto,hai pianto?
Scuoto la testa solamente e lui torna a parlare.
Piero:non mentirmi,che si capisce i tuoi occhi..
Mi prende la mano,io non riesco a dire nulla che continua sempre lui a parlare.
Piero: scusami per tutto, questa sera sono stato più tempo con altre persone che con te.
Io: non fa niente-mento-
Non voglio dirgli che mi sono sentita sola,che ho provato tanta gelosia.
Mi stringe al suo petto lasciandomi un bacio sui capelli, chiudo gli occhi beandomi di questo momento.
Io: buon compleanno amore
Alzo lo sguardo su di lui,mi accarezza la guancia e mi risponde.
Piero: grazie amore
Avvicina le labbra sulle mie per un dolce bacio e poi esce la scatolina aprendola davanti a me,sorride quando vede il bracciale e lo esce dalla custodia,torna a dire qualcosa.
Piero:me lo metti tu?
Annuisco e cosi gli metto il bracciale sul polso sinistro,nella parte del cuore e gli faccio notare le nostre iniziali.
Piero: è un regalo bellissimo amore mio
Io:sono felice che ti piaccia,io ti amo.
Mi accarezza la guancia dolcemente e dice qualcosa.
Piero:ed io però non me lo merito dopo questa sera..
Lo abbraccio forte e gli rispondo.
Io: dimentichiamo, è il tuo compleanno e devi solo divertirti.
Piero: domani non ti lascerò per nessuna ragione al mondo.
Struscio il naso al suo che torna a parlare.
Piero:ti amo -dice solamente-
Poggio la mano sulla sua barba, accorciamo le distanze per un bacio pieno d'amore.
Spero che non succeda più una cosa del genere,io non me lo merito a dire la verità,non dopo averlo perdonato cosi facilmente.

Ciao a tutte,nuovo capitolo.
Festa di compleanno di Piero, gelosie per la nostra Mary,piccole discussioni solo per salvare il compleanno,ma che fine avrà fatto la famosa matta?
Continuate a seguire la mia storia.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora