24.

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Ieri sera siamo stati al ristorante vegano scelto da me, abbiamo passato una bellissima serata senza nessun intoppo solo noi due come le coppie normali che escono divertendosi.
Lui ha finito di registrare ma deve ritornare a inizio febbraio così saluto Gianluca, Ignazio e Franz, mi ha fatto tantissimo piacere incontrarli, sono tutti davvero simpatici.
Entriamo in aereoporto e come sempre mi sale l'ansia, sento la sua mano sulla mia, alzo lo sguardo e mi sorride solamente.
Ha capito tutto,ormai mi conosce bene, poggio la testa sul suo braccio e sto magnificamente.
Andiamo a fare il check-in per poi imbarcarci, già non vedo l'ora di arrivare a Catania.
Ci andiamo a sedere e lui torna a prendermi la mano e prende parola.
Piero: come ti sono sembrati questi giorni?
Io:belli,ma potevamo fare di più.
Mi accarezza il viso dolcemente e mi stringe a sé, riesco a sentire il suo odore che a me piace da morire, chiudo gli occhi e mi godo lui.
Ho dormito per tutto il viaggio, finalmente atterriamo per la mia gioia, scendiamo dall'aereo ed io barcollo,sono ancora mezza intontita,lui ridacchia e mi tira con se.
Piero:che fai scemina?
Io: stavo dormendo..
Lui ride ancora ed io gli dò un piccolo pugnetto sul braccio e torno a parlare
Io:non prendermi in giro..
Usciamo dall'aeroporto e finalmente andiamo verso la sua macchina,quanto mi è mancata la mia Sicilia.
Saliamo in aiuto e via verso Naro,non mi sento per niente stanca dato che ho dormito tutto il tempo,sono raggiante, accendo la radio e canto la prima canzone che passa.
Lui sorride e prende parola.
Piero:la mia matta,ti sei svegliata?
Io:si,mi sono fatta la pennichella
Ricordo quando me lo disse lui in una diretta FB, così gli faccio ricordare quel momento che sicuramente avrà dimenticato.
Piero: veramente io ti ho detto così?
Annuisco mugolando e poi gli rispondo.
Io:sii,un cucciolotto tu, ricordo che quella notte non riuscivo a dormire dalla felicità.
Piero:amore dolce.
Sorrido solamente e gli bacio la barba mentre guida.
Dopo qualche ora, finalmente arriviamo a Naro,mi lascia davanti casa e io dico qualcosa.
Io:non resti?
Piero:mi vuoi ancora con te?
Io:tu non mi basti mai
Piero:allora resto con te
Così parcheggia intanto io apro la serratura della porta e sento la sua ombra accanto a me, prende il mio trolley ed entriamo.
Mi era mancata la mia piccola casetta, bhe come si dice,casa dolce casa.
Vado a posare il trolley in camera e poi vado in bagno e torno da lui.
Avvolgo le braccia dietro il suo collo buttando la testa sul suo petto sento che mi accarezza la schiena dolcemente e io dico qualcosa
Io: cucino qualcosa di veloce
Alzo lo sguardo su di lui per un contatto visivo e torno a parlare
Io:tu apparecchia
Annuisce per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.
Così ci stacchiamo ed io mi metto subito ai fornelli, è già tardi,mi devo sbrigare.
Una volta tutto pronto metto in tavola e mangiamo parlando dei giorni trascorsi a Bologna ed io sono stata brava a mentire a mamma, però sono stufa anche perché non mi piace dire le bugie.
Piero: più tardi andiamo dai miei e gli diciamo di noi
Io: immagino la faccia di tuo padre -dico ridacchiando-
Piero: capirà che con te sto bene
È così dolce lui.
Io: poi lo diremo anche ai miei, senza più bugie
Piero:si amore, senza bugie
Avvicina le sue labbra sulle mie e a pochi centimetri dice qualcosa.
Piero:ti amo da morire..
Sorrido solamente alla sua dichiarazione e gli bacio le labbra morbide.
Amo questi momenti,mi rendono così felice.
Mi alzo per poter lavare quello che ho sporcato e dopo vado in camera a togliermi questi vestiti da dosso e farmi una doccia veloce.
Sono in accappatoio e cerco dei vestiti da indossare,ma si apre la porta, è lui con un meraviglioso sorriso.
Piero:se ti devi vestire rimango qui,il nostro patto è questo.
Gli faccio un sorriso malizioso e indosso gli slip mentre sto in accappatoio per poi girarmi e toglierlo per mettere il reggiseno.
Piero: ehi girati
Io: no,questo non fa ancora parte del nostro patto
Sento le sue mani sulla mia pancia e mi bacia la spalla nuda coperta solo dalla bratella del reggiseno.
Mi volto verso lui che mi guarda e poi prende parola.
Piero:sei bellissima
Sorrido solamente e mi stringe al suo corpo, sfiorandomi la schiena con le sue dita,sussulto leggermente al solo tocco con la mia pelle.
Che cosa sta per succedere?
Lo lascio fare, voglio che continua.
Mi stacco leggermente solo per poterlo guardare,lui mi sorride e io mi mordo il labbro inferiore.
Piero:ti mordi il labbro, perché?
Non gli rispondo ma penso che avrà capito.
Mi prende le mani e mi invita a stendermi sul letto,respiro irregolare e chiudo gli occhi.
Mi bacia le labbra dolcemente e poi sento la sua mano sulla mia pancia,l'accarezza e io già vado in un altro mondo,mai nessuno mi ha mai toccata,non sono abituata a queste cose, bacia la mia pancia e poi con le mani sale sul mio seno coperto,io sussurrò il suo nome e apro gli occhi, mi guarda e prende parola.
Piero: tranquilla,non facciamo nulla, è solo per farti abitare al mio tocco
Io: Piero..
Piero:amore, tutto bene?
Io:si
Si stacca dal mio corpo e si sdraia accanto a me,mi metto su un fianco e poggio la mano sul suo petto e torno a parlare.
Io: però la prossima volta, voglio toccare io il tuo corpo
Annuisce sorridendomi e io lo bacio per poi chiudere gli occhi e addormentarmi tra le sue braccia.
Apro gli occhi perché è il suo cellulare che squilla.
Mugolo solamente e lui allunga la mano sul comodino.
Io:devi rispondere per forza?
Piero: è mio fratello, dopo lo richiamo.
Volta lo sguardo su di me e torna a parlare.
Piero:ci siamo addormentati..
Annuisco solamente e mi ricordo che devo tornare a lavorare,oggi si ricomincia.
Io: che ore sono?
Piero:le quattro -dice guardando il cellulare-
Io:ooh merdaa
Mi alzo dal letto e prendo dei vestiti a caso,mi vesto più veloce della luce
Lui ridacchia e io torno a parlare
Io:se tuo cugino mi licenzia,ti faccio ridere io poi..
Mi fa una faccia buffa e io continuo a dire qualcosa.
Io:quanto sei scemo
Intanto metto le scarpe e usciamo dalla camera.
Piero:ti accompagno io,non ti voglio sulla coscienza.
Io:aah ecco - gli faccio cioppi e gli bacio la bocca-
Lui sorride, così mettiamo i giubbotti e usciamo da casa per salire in macchina.
Si mette alla guida e prende parola.
Piero:lo diciamo questa sera ai miei,ti vengo a prendere e andiamo a cena da loro, avverto mamma
Sposto lo sguardo su di lui e sono tanto fiera del suo cambiamento,ci tiene a me,mi ama e finalmente vuole dirlo ai suoi genitori.
Io:lo sai che tu sei il mio orgoglio?
Piero:si,come so che sei fiera di me
Sorrido e gli bacio la barba.
Mi lascia davanti casa dei cugini e io apro lo sportello e lo saluto.
Io: ciao amore,a stasera
Piero: si a stasera amore mio
Scendo dall'auto e lui va via mentre io entro in casa scusandomi per il ritardo, c'è solo Luana che mi comprende dato che sono appena tornata da Bologna.
Luana:allora tu e Piero fate sul serio?
Annuisco rispondendole.
Io:si
Luana:non ho mai visto Piero così preso, è felice.
Io:mi ama
Luana:si capisce tesoro,allora ti posso chiamare cugina?
Ridacchio e vado da Matilde che mi è mancata tanto.
Lei mi saluta ed esce da casa, finalmente al mio posto con la bambina che mi ha rapita il cuore.
Lei corre da me e la prendo in braccio riempiendola di baci,le sono mancata
Matilde:Maii
Io: come Mati?
Lei continua a dire il suo "Maii"
Sta dicendo il mio nome,oh mio dio, è la prima volta,la stringo forte a me cullandola.
Sono così felice in tutti i sensi,ho passato dei giorni magnifici,torno a Naro, succede che mi sono lasciata andare ai tocchi di Piero e adesso Matilde ha provato a dire il mio nome.
Il pomeriggio passa in fretta, giochiamo, facciamo merenda insieme e adesso è arrivata ora di andare, saluto la bambina così come i suoi genitori, apro la porta e Calogero dice qualcosa.
Calogero:ti sta aspettando..
Io sorrido solamente e lui torna a parlare.
Calogero: vai,non farlo aspettare tanto,ci vediamo domani cugina.
Io:a domani
Adesso marito e moglie non smettono di chiamarmi cugina,io mi imbarazzo.
Così finalmente esco da casa e salgo in macchina.
Piero: ciao amore,che succede?
Io:mi chiamano cugina
Piero: perché è così visto che sei la mia fidanzata
Io:ma Piè io mi vergogno..
Piero:dai che non fa niente cuoricino mio
Come mi ha chiamata?
Esplodo in un sorriso e dico qualcosa.
Io: adesso cuoricino?
Piero:si, andiamo?
Io:ok,mi preparo per morire,tuo padre mi ucciderà
Piero: quanto sei scema? -dice ridacchiando-
Fa ridere anche a me e finalmente mette in moto verso casa dei suoi genitori, c'è anche Mariagrazia alla cena, avremo due persone dalla nostra parte se in caso andrà qualcosa di storto con suo padre.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone per voi.
I nostri protagonisti tornano a Naro e succede qualcosa di stravolgente per Mary 😏🙈
Ve lo aspettavate successe tra i due?
Adesso cena con i genitori di Piero, come la prenderà il padre?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora