Tu,il mio destino_PieroBarone ❤

31.

Sono sul divano con il cellulare in mano,mi è venuto in mente dove vorrei andare e sto cercando un luogo preciso, mi spuntano vari agriturismi,uno è proprio qui a Naro,mi piace perché c'è tanto verde e poi c'è anche una piscina quindi io sarei felice per gli alberi mentre Piero per l'acqua.
Intanto che maneggio con il cellulare,lui è impegnato in una chiamata,non capisco con chi sta parlando perché sono troppo concentrata, vorrei chiamare per ordinare una camera per una notte,mi piacerebbe anche starci di più anche perché domani è il 14 febbraio la festa degli innamorati,io non l'ho mai festeggiato e veramente per me è solo una festa commerciale ma per una volta voglio fare qualcosa di bello perché ho lui e non so se mi capiterà di nuovo visto che è sempre impegnato e poi mi è mancato troppo e vorrei passare un giorno solo noi due in un posto diverso dal solito.
Si avvicina a me con il suo dolce sorriso e prende parola.
Piero:che fai,e da un po' che ti guardo, con chi messaggi?
Io: fai il geloso?
Ridacchia solamente e io gli mostro il cellulare e torno a parlare.
Io: ho visto questo agriturismo,ci andiamo?
Piero: è qui
Annuisco e poi torno a dire qualcosa
Io:quindi chiamo e prenoto.
Piero:vuoi prenotare?
Io:ovvio,ci andiamo questa sera e rimaniamo fino a domani
Piero:hai deciso tutto a quanto pare
Rido e gli rispondo.
Io: ti ricordi cos'è domani?
Scuote la testa solamente e io torno a parlare
Io:si vede che pensi solo al lavoro ultimamente,siamo a metà febbraio e ti ricordo che domani è 14
Porta la mano sulla fronte e mi fa ridere
Io: l'avevi dimenticato?
Piero:si, scusami, fai tu,devo uscire un attimo
Io: dove vai?
Piero:mi sono ricordato di fare una cosa
Io: come sei misterioso, torna presto che tra un ora e mezza andiamo
Annuisce mugolando e mi lascia un bacio sulle labbra.
Così mentre lui esce io chiamo all'agriturismo, domando anche se hanno alternative vegane,alla fine io mi accontenterei anche di pasta al pomodoro  e delle verdure, l'importante è stare con l'uomo che amo.
Vado in camera e comincio a preparare la valigia, tanto devo solo mettere poche cose è solo un giorno,ne faccio una per entrambi, metto anche i suoi vestiti.
Sorrido da sola pensando già di essere in mezzo alla natura.
Una volta finito vado a farmi una doccia veloce, indosso i soliti leggins con un maglioncino viola, si apre la porta del bagno è lui.
Io: dai sbrigati
Piero: quanta fretta di andare..
Io:si, voglio arrivare quando ancora è giorno
Mi sorride solamente strusciando il naso al mio,mi accarezza la guancia e poi io esco per dare spazio a lui.
Metto le ultime cose in valigia e chiudo.
Prendo la borsa e il giubbotto,io sono già pronta aspetto solo il mio tenore.
Eccolo che entra in camera in accappatoio e prende parola.
Piero: già pronta?
Annuisco solamente e lui apre l'armadio
Io:vado di là, sbrigati
Piero:agli ordini capo!
Io:scemo
Ridacchiamo entrambi ed io vado in salone, accendo la TV e non mi resta che aspettare ancora una volta il Barone.
Faccio zapping con il telecomando non c'è nulla, sento la sua voce così mi volto verso lui.
Piero: possiamo andare amore
Così spengo la TV e mi alzo, metto il giubbotto e raggiungo lui che prende il nostro trolley,mi stringo al suo petto e ci poggio la mano.
Io: sono tanto felice-dico solamente-
Mi accarezza la guancia e chiudo gli occhi beandomi delle sue mani sulla mia pelle,sento che mi bacia le labbra,riapro gli occhi sorridendo e finalmente usciamo da casa.
Saliamo in macchina e lui mette in moto mentre io accendo lo stereo, prendo parola.
Io:ma non posso sapere cos'hai fatto quando sei uscito di casa?
Piero:una cosa per te,non posso dirti altro
Lui ha fatto qualcosa per me ma che io non posso sapere, tutte queste cose mi rendono davvero felice,gli bacio la barba e poi dico qualcosa.
Io: quando hai del tempo,mi fai guidare?
Piero:per te ho sempre tempo tesoro mio,mi posso fidare?
Io:non lo so -ridacchio e continuo a parlare- non guido da tanti anni
Piero: vabbè ho capito,ci andiamo con calma
Tutto con calma deve fare lui, qualsiasi cosa,ma è un amore.
Dopo qualche minuto, arriviamo a destinazione, scendo dall'auto e mi guardo intorno, è tutto così magnifico proprio come nelle foto, sento odore di alberi,del vento.
Chiudo gli occhi e apro le braccia come per sentirmi libera.
Sento le sue mani sulla mia pancia,mi abbraccia da dietro e prende parola.
Piero:ti piace qui
Io: amo già, guarda gli alberi e poi il prato, tutto questo verde
Mi bacia la guancia e mi risponde.
Piero:piace anche a me qui, vieni andiamo.
Così facciamo per entrare nell'agriturismo e proprio davanti alla facciata c'è la famosa piscina.
Io:il tuo prossimo compleanno possiamo festeggiarlo qui
Piero:si,mi piacerebbe,sei un vero tesoro
Io:mi è venuto in mente visto che c'è la piscina e so che ti piace
Piero:ed io ti amo tanto -dice sorridendomi-
Intreccia le nostre dita ed entriamo,e così carino anche all'interno.
Ci parlo io alla reception dato che avevo chiamato questo pomeriggio,prendo le chiavi della nostra camera e noto il numero,33 non ci posso credere.
Io: guarda -dico mostrandogli la chiave-
Piero:33
Annuisco e gli rispondo
Io: l'hanno fatto apposta questo numero,mi perseguita
Lui ride ed io torno a parlare.
Io:ma è veroo scemo, con te è iniziato tutto con il 3,destino,tu ci credi?
Piero:se ti ho incontrata e mi sono innamorato di te si,il 3 c'è sempre stato anche per me.
Ed io lo sapevo,mi stringo al suo petto e andiamo verso la nostra camera.
Ci entriamo ed è davvero carina,lui lascia il trolley ai piedi del letto ed io mi siedo, batto la mano sul materasso come per dirgli "vieni qui".
Si siede accanto a me ed io lo abbraccio,vorrei poter stare così per sempre,le sue mani sono la mia protezione,la mia casa,il mio rifugio, accarezza la mia schiena dolcemente.
Alzo lo sguardo su di lui, è così bello ed è mio, tutto mio come ho sempre desiderato.
Piero:cosa c'è?
Io: niente,mi sento davvero bene qui con te
Gli accarezzo i capelli per poi scendere alla sua barba,mi piace tanto coccolarlo è quello che merita.
Avvicino le mie labbra alle sue e dare vita a un dolce bacio ma che poi approfondiamo.
Amo questi momenti,il suo sapore è meraviglioso.
Tra le sue labbra dico qualcosa.
Io: ti amo, tanto Piè..
Poggia le mani sul mio viso e dice qualcosa.
Piero:il mio amore sei tu,il mio amore -ripete-
Sorrido alle sue dolci parole, gli prendo le mani alzandomi e dico qualcosa.
Io: usciamo, voglio vedere la campagna
Così si alza anche lui e lo trascino fuori.
Sta tramontando,e la sera sta per arrivare e noi camminiamo per il prato verde,mi accorgo che ci sono anche le galline e tanti altri animali, quanto sono belli faccio tante foto.
Ci parlo anche con loro,sono così dolci, sento la mano di Piero sul mio braccio e dice qualcosa.
Piero:si vede che ti piacciono gli animali.
Io:da quando sono diventata vegan si, prima non capivo nulla di quanto fossero così belli e che grande cuore hanno.
Mi stringe a sé e dice qualcosa.
Piero: l'importante è capirlo giusto?
Io:si, meglio tardi che mai.
Mi abbasso perché c'è un gattino e lo prendo in braccio, torno a parlare.
Io:ma ciao bel micino come ti chiami?
Lui miagola ed io lo accarezzo,alzo lo sguardo su Piero e torno a parlare
Io: quanto è carino,non trovi?
Annuisce solamente sorridendomi.
Faccio scendere il gatto e mi stringo a lui che torna a dire qualcosa.
Piero:sta diventando buio, entriamo così ceniamo che dici?
Io:hai fame?
Piero:un po'
Così entriamo e ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo la nostra cena.
Io prendo delle verdure grigliate e dei legumi misti e lui lo stesso.
Io: potevi prendere dell'altro
Piero:ti rispetto lo sai e quando sto con te mangio quello che mangi tu
Motivo per cui io mi innamoro sempre di più.
Così mangiamo parlando del più e del meno e poi saliamo in camera anche perché la sera fa freddo, soprattutto qui che è più alto.
Vado a mettere il pigiama mi stendo accanto a lui, entro sotto le coperte e fa zapping con il telecomando.
Io: vuoi vedere davvero la TV?
Piero:cerco un film, qualcosa di carino
Io:ma la vediamo sempre,siamo qui per noi.
Piero: e cosa vuoi fare?
Perché mi fa sempre questa domanda,non so cosa rispondergli vorrei solo le sue coccole,i suoi baci e magari concedermi a lui per la prima volta ma tutto questo non si programma deve venire tutto spontaneo.
Lo guardo solamente e gli prendo il telecomando dalle mani,sta per dire qualcosa ma io non lo faccio parlare.
Io: spegni,non mi frega del film, voglio te
Mi guarda solamente e io mi metto a cavalcioni sopra di lui.
Piero:Mary..
Io: stai zitto -dico solamente-
Poggio il dito sulle sue labbra per poi baciarlo,gli accarezzo i capelli per poi scendere al suo orecchio, sussulta al mio tocco e dice qualcosa.
Piero:no Mary..
Io: perché?
Lo guardo solamente,lui non vuole fare l'amore con me, era il momento giusto per me,io lo volevo ma non lui ed io non lo capisco.
Aspetto una sua risposta ma che non arriva, così scendo dal letto e prendo parola.
Io:mi spieghi perché non vuoi?
Piero: te ne ho già parlato,voglio solo fare con calma
Io:che palle, tutto con calma,lo volevo io avevi detto che mi rispettavi ma non lo stai facendo
Piero:si che lo sto facendo invece
Io:no, è solo una scusa questa,siamo qui solo noi due,ci amiamo perché aspettare ancora,io non ho paura,ti voglio il problema sei tu.
Si alza dal letto e mi prende le mani,mi guarda per poi dire qualcosa
Piero: voglio aspettare io questa volta,sai le mie cavolate
Io:ma io non ci voglio pensare a quello che hai fatto in passato,esiste il presente,noi.
Mi fa sedere sul letto e dice qualcosa.
Piero:non voglio sbagliare di nuovo, non con te Mary
Io: perché dovresti sbagliare,non lo capisco,tu mi ami?
Piero: certo che ti amo,non devi dubitare di questo,si tratta di altro.
Io:altro che, è pur sempre amore, amore Piè, cosa non ti è chiaro?
Piero: l'ho sempre vissuto solo come sesso
Una piccola lacrima minaccia di uscire,non era nei piani questo,doveva andare tutto a gonfie vele mentre stiamo discutendo.
Mi alzo nuovamente e vado in bagno, ripenso alle sue ultime parole, l'ha vissuto solo come sesso,come divertimento,ecco cos'è il suo problema.
Bussa alla porta chiamandomi mentre io scoppio a piangere.
Mi richiama nuovamente e io non gli rispondo.
Piero: apri la porta, Mary che succede?
Così con le lacime agli occhi apro la porta così la smette di chiamarmi, torna a dire qualcosa.
Piero: perché piangi, cosa ho detto di sbagliato?
Io: tutto
Cerca di abbracciarmi ma io mi scanzo
Piero: Mary
Io: voglio dormire..
Torno nel letto e mi metto su un fianco e guardo la parete, spengo la bajour e un'altra piccola lacrima esce dal viso.
Poggia la mano sulla mia schiena e dice qualcosa.
Piero:se ho detto qualcosa di sbagliato scusami non volevo ferirti
Io:per te era solo divertimento,io ho sempre aspettato la persona giusta,non sono come quelle troie che ti sei portato a letto solo per divertirti.
Piero: perdonami per quello che ho detto..
Io: con me non vuoi farlo perché hai paura,io che ti amo con tutta me stessa,io darei tutto per te,non mi vuoi.
Mi volto verso lui che mi risponde
Piero:non è così Mary e tutte quelle volte che ti ho toccata,non è come pensi,io voglio fare l'amore con te, è quello che volevi sentirti dire, amore giusto?
Annuisco solamente e mi stringe tra le sue braccia, continuando a parlare.
Piero: è solo una fottuta paura, stammi accanto e un giorno tutto questo finirà e ti prometto che ci ameremo, quando meno c'è l'aspettiamo senza programmare nulla.
Io:io ti sto sempre accanto
Piero: continua a farlo,io ne ho bisogno
Lo guardo solamente e lui continua a parlare
Piero: amore, amore mio, non essere arrabbiata con me,siamo qui per noi l'hai voluto tu.
Mi accarezza il viso e mi bacia le labbra.
Piero: ho un regalo per te e non vedo l'ora di dartelo
Non parlo ma mi stringo a lui, voglio solo dormire tra le sue braccia, svegliarmi domani mattina e dimenticare quello che è successo questa sera.
Mi bacia i capelli e mi abbandono a Morfeo.

Nuovissimo capitolone più lungo del solito.
I nostri protagonisti in un agriturismo fuori Naro, tanto amore ma un intoppo alquanto improbabile,niente amore tra le lenzuola.
Paura per Piero di poter sbagliare usando anche qualche parola di troppo per ferire Mary.
Come andrà a finire questa piccola vacanza tra i nostri innamorati?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.