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Oggi è domenica,giorno di riposo per lui e questa mattina usciamo,non mi ha detto dove andiamo così mi sto sistemando, indosso una gonna di jeans e un maglioncino a righe blu,lascio sempre i capelli sciolti e mi trucco un po', entra lui in camera e prende parola.
Piero:sei pronta?
Io: quasi
Mi volto verso lui per prendere la borsa e il giubbotto e mi fissa per poi dire qualcosa.
Piero:matri mia quantu si bedda
Ridacchio e indosso il giubbotto per poi uscire dalla camera seguita da lui.
Piero:che ridi?
Io:mi fai ridere
Piero: perché sei bella?
Io:come l'hai detto..
Piero: e tu si bedda,a me gioia
Mi fa morire quando mi fa dei complimenti in dialetto.
Sorrido solamente e lui avverte il fratello che usciamo.
Saliamo in macchina e accendo lo stereo mentre lui mette in moto,non gli chiedo niente, voglio vedere come mi stupirà.
Dopo qualche minuto parcheggia davanti una casa, così scendiamo e io dico qualcosa.
Io:non capisco Piè..
Piero:vieni-dice solamente prendendomi per mano-
Citofona e ci apre Ignazio,come siamo a casa sua?
Guardo Piero e poi Ignazio che dice qualcosa.
Ignazio:avevo invitato solo te..
Piero:siccome Mary è qui a Bologna mi sembra giusto ci sia anche lei con me
Lui non gli risponde,così entriamo e vedo che c'è anche Gianluca, è al telefono capisco che parla con la troietta però stanno litigando.
Mi guardo intorno,non mi sento a mio agio, Gianluca poggia il cellulare sul tavolino del salone è arrabbiato,guarda me e poi Piero e dice qualcosa.
Gianluca: perfetto ti sei portato la fidanzatina,non era previsto.
Piero:non mi rompete i coglioni,lei resta qui.
Io:forse è meglio se vado..
Piero:no Mary!
Ignazio:non ne ho più cibo vegano ed è già quasi pronto.
Lo guardo male,mi vuole provocare ma Piero gli risponde
Piero: possiamo ordinare qualcosa per lei no?
Io: Piè accompagnami a casa non sto bene
Sento i due che mormorano qualcosa,mi urtano parecchio,non gli ho mai risposto perché non mi piace litigare ma adesso stanno esagerando parecchio.
Io: ditemi una volta per tutte che avete contro di me, siete stati voi ad allontanarvi senza un motivo e mi avete delusa abbastanza.
Gianluca:sei stata tu veramente ad intrometterti nelle nostre vite private,io sto bene con Eleonora e Ignazio sta bene con Ana dov'è il tuo problema che cazzo ti importa?
Io:mi importa che vi voglio bene e quelle lì non sono adatte a voi si capisce da come mi hanno trattata la scorsa estate ma avete gli occhi chiusi per poter capire,di guardare la realtà,ma fate quello che volete l'importante è che poi non venite da me a dirmi che avevo ragione.
Ignazio:non ci verrò mai da te
Io:vaffanculo Igná
Apro la porta per uscire salendo in macchina intanto Piero rimare dentro per qualche minuto.
Sono rimasto a guardare la discussione tra loro,forse era meglio così,doveva farlo lei prima o poi.
Prendo parola.
Io:mi dispiace ma ha ragione Mary
Gianluca:ti ci metti pure tu?
Io: vedo la realtà delle cose come stanno
Ignazio:allora non ti fidi veramente di me come hai detto in tv?
Piero:mi sono sempre fidato di te lo sai, siete come fratelli per me, ma questa volta state veramente oltrepassando ogni limite, riaccompagno Mary a casa a dopo.
Esco da casa di Ignazio e salgo in macchina, trovo Mary che piange di nuovo per loro.
Io:no Mary ti prego
Mary: questo è tutto il bene che ricevo quando faccio tanto per gli altri.
Io:tu sei troppo buona, asciuga quelle lacrime lo sai che odio venderti piangere.
Mi abbraccia e le accarezzo delicatamente la schiena.
Capisco che ha bisogno di sfogarsi così non le dico più nulla fino a quando smette da sola per la stanchezza.
Io:va tutto bene adesso tranquilla.
Lei annuisce e torno a parlare.
Io:ti accompagno a casa e mi dispiace lasciarti da sola,ci tenevo ad averti con me.
Mary:lo so,ma non fa niente,loro non mi vogliono sono stati chiari.
Le accarezzo la guancia delicatamente e poi metto in moto.
Arriviamo davanti casa, scendo insieme a lei e l'accompagno dentro.
Notiamo che Franz non c'è e così lei dice qualcosa.
Mary: sarà con Rita di sicuro
Io: resterai da sola..
Scrolla le spalle e mi risponde.
Mary:non fa niente,dai vai ti stanno aspettando.
Io:non ci vado più, resto qui con te
Mary:dai Piè vai,se la prenderanno ancora di più con me,tu non vuoi questo vero?
Scuoto la testa e le bacio le labbra e dico qualcosa.
Io:a dopo amore,per le 16 sono di nuovo qui e andiamo insieme al teatro.
Annuisce e mi saluta così esco di casa e ritorno da Ignazio.
Sono stufo di questa situazione, voglio che ritorni com'era per stare tutti insieme senza problemi.
Mentre Mary a casa si stende sul divano.
Porto le mani sul viso, ripenso alla discussione di qualche minuto fa,sono diventati diversi,il modo di trattarmi,di non volermi tra loro,mi fa molto male questo e poi ripenso a quei giorni a Verona di questa estate,mi sono divertita molto in loro compagnia e poi al compleanno di Piero quando io e Gian abbiamo scherzato tutto il pomeriggio,il suo consolarmi quando io e Piero avevamo litigato di brutto,sono tempi che non ritorneranno più,mi mancano tanto..
Faccio un profondo respiro e mi alzo devo pur sempre mettere qualcosa nello stomaco così mi preparo qualcosa di veloce e mangio in un tombale silenzio.
Meno male che il pomeriggio passa veloce,sto aspettando che ritorna intanto guardo la TV.
Sposto lo sguardo sull'orologio sulla parete che segna le 16:05 mi aveva detto che sarebbe già rientrato.
Così mi alzo e faccio avanti e indietro per il salone,voglio stare calma,magari staranno parlando e non si è accorto dell'orario.
Aspetto un altro po' e quando vedo che ancora non rientra,lo chiamo al cellulare.
Piero: tesoro dimmi
Io:ti sto aspettando Piè
Piero:ah sì è vero, scusami ci siamo messi a parlare più del dovuto, arrivo subito.
Io: immaginavo a dopo
Chiudo la chiamata e torno a sedermi,si deve sbrigare se vogliamo essere tra i primi posti.
Intanto decido di fare merenda con dei biscotti e del thè,ed eccolo che entra in casa.
Corre al bagno e con una massima velocità si cambia e ritorna in salone.
Piero: scusami tanto tesoro,come sto?
Io:sei bellissimo,dai andiamo
Così usciamo salendo in auto
Noto che va veloce,si vuole sbrigare per arrivare prima.
Arriviamo davanti il teatro,fa un profondo respiro e scendiamo.
Gli prendo la mano ed entriamo e dopo aver fatto un po' di fila per i biglietti,ci andiamo a sedere in platea.
Sposto lo sguardo su di lui,gli brillano gli occhi,riprendo nuovamente la sua mano e intreccio le nostre dita.
È un emozione anche per me essere qui,non ci sono mai entrata in un teatro del genere.
Io: emozionato?
Piero: è sempre un emozione per me.
Io:lo vedo
Mi sorride dolcemente e torno a parlare.
Io:un giorno ci sarai tu dall'altra parte ed io sarò qui a guardarti
Piero: è un mio grande sogno
Io:lo so amore,dai sta iniziando.
Annuisce e guardiamo l'opera in silenzio,noto solo che lui mi stringe forte la mano, gliel'ha accarezzo dolcemente.
Una volta finita e quando si accendono tutte le luci,lui sta per alzarsi ma io dico qualcosa.
Io:a me piace solo come la canti E lucevan le stelle perché mi emozioni tantissimo.
Mi sorride dolcemente e mi risponde.
Piero:grazie amore
Io:nulla, verità
Così ci alziamo e lui resta a parlare un po' con un signore e poi usciamo dal teatro, è stato bellissimo e mi è piaciuto un sacco.
Saliamo nuovamente in macchina e lui dice qualcosa.
Piero:dopo le emozioni che ho provato guardando l'opera, possiamo andare al bar a prenderci una bella cioccolata caldissima.
Io:credi sia una buona idea?
Piero: devi solo fidarti di me
Così accende il quadro e mette in moto,parcheggia nel retro di un bar, scendiamo e io mi guardo intorno,non voglio ci sia gente pronta a guardarci per poi postare tutto sui social,siamo sempre stati attenti fin'ora,so che chiedo troppo ma non mi piace stare al centro dell'attenzione della gente solo perché sto con un cantante famoso in tutto il mondo.
Entriamo e ci sediamo ad un tavolo,il più nascosto tra tutti però vedo che non c'è molta gente.
Ordina lui due cioccolate fondentissime con dei biscotti vegani per me, almeno so che in questo bar hanno delle alternative.
Mi prende le mani e dice qualcosa.
Piero:vedi,va tutto bene
Annuisco solamente e poi dico qualcosa.
Io: Gianluca e Ignazio non hanno detto più niente oggi?
Piero:li ho trovati più calmi quando sono tornato,ci ho parlato anche io dando ragione a te, adesso bisogna aspettare che loro capiscano.
Io: grazie per avermi dato ragione
Piero:sai che la penso esattamente come te su quelle ragazze e non sopportavo quando ti prendevano in giro.
È così dolce lui,mi fa bene al cuore.
Beviamo le nostre cioccolate per poi rimanere un altro po' e ritornare a casa,nel luogo più sicuro di tutti.

Ciao a tutte,sono tornata con un nuovo capitolo.
Finalmente Mary parla chiaramente a Gianluca e Ignazio,ma loro stanno sempre sulla loro opinione non volendola a pranzo.
E poi pomeriggio più rilassante al teatro per i nostri protagonisti.
Cosa ne pensate dei due ragazzi, chiariranno prima o poi con Mary e tornare amici?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora