Eiji scende dalla macchina, i suoi occhi fissano l'oscurità che si dirama nello spazio circostante. Alza lo sguardo solo per notare il cielo cupo. La luna e persino le stelle si nascondono dietro le nuvole sconvolte.
Il cuore di Eiji batte ancora più forte, sempre di più. Ci sono alcuni lampioni nella zona, ma la maggior parte è ancora coperta dall'oscurità, riesce a malapena a distinguere qualcosa dal punto in cui si trova. Se dovessero essere attaccati, le loro possibilità di sopravvivenza sarebbero del 5%.
Almeno non zero. Eiji decide di auto convincere la sua mente nel pensare positivo per impedire al suo corpo di tremare, per poter iniziare a muoversi normalmente e non come un robot rotto. Mi fido dei miei amici, no? Eiji si stringe il petto mentre inizia a camminare in avanti, la brezza inquietante della notte gli punge la pelle fredda come migliaia di aghi.
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"Ricorda il nostro patto, Eiji. Non agire da solo e ricorda solo il piano. Se possibile, non pensare. Se hai qualche pensiero, dimenticalo. Stiamo ballando sui palmi dei nemici, quindi a meno che tu non sia ansioso di morire, fa' quel che ti dico." Ash lo istruisce rigorosamente mentre allaccia un giubbotto antiproiettile intorno alla parte superiore del corpo di Eiji.
"Se ci sono persone sospette, scappa immediatamente, in ogni caso. Puoi solo fidarti di me."
"Capito."
"Se ti senti in pericolo, non esitare a chiamarmi. Correrò da te. D'accordo?" Il biondo specifica quelle parole con assoluta autorità nella sua voce mentre attacca un piccolo dispositivo sul petto di Eiji ed inserisce un auricolare dentro un orecchio.
"S-Sì, signore." Eiji si alza rigidamente e saluta Ash come se fosse un soldato che va in missione suicida.
"Cos'era quella pausa?" Brontola il biondo irritato alzandosi e torreggiando Eiji con la sua altezza.
Posso farcela. Eiji si incoraggia ma, comunque, il suo corpo non riesce a calmarsi. Stringe le sue mani gelide finché le sue unghie non si conficcano nei suoi palmi, dopodiché le alza lentamente e Ash le vede dapprima tremare per poi posarsi, a coppa, sulle sue guance che nel frattempo si erano tinte di una lieve sfumatura di rosa a causa del tempo trascorso in quella bassa temperatura. Ash si irrigidisce al tocco freddo ma i suoi occhi virano immediatamente in uno sguardo tenero, desiderosi di qualcosa mentre cercano quelli di Eiji.
"Starò bene." Assicura Eiji e sorride dolcemente, pizzicando leggermente le guance di Ash. Le mani di Eiji sono fredde ma il biondo può sentirne il calore che sprigionano.
Preoccupati di più per te stesso, idiota di un Eiji. Ash si lamenta mentalmente. Avvicina maggiormente il viso alle mani morbide di Eiji, lasciando che le sue labbra sfiorino le sue dita e lasciandovi sopra un bacio sottile.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanfictionE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...