Non appena Ibe va via, anche le lacrime di Eiji si asciugano.
Forse dovrei tornare indietro? Non è opportuno stare fuori troppo a lungo e farli sospettare di me. Pensa il moro annuendo con la testa in segno di assenso. Proprio quando sta per svoltare in un angolo che porta dritto alla sala da pranzo, fa un giro di trecentosessanta gradi.
Dovrei prima lavarmi la faccia. Sì, è la cosa migliore.
Eiji accelera il passo e finalmente raggiunge la sua stanza. Una volta dentro, la porta si richiude automaticamente dietro di lui. Sorpreso, si volta nuovamente.
"A-Ash." Dice nervosamente mentre si aggiusta le ciocche di capelli che si erano attaccate alle sue guance bagnate. "Cosa stai facendo qui?"
"Potrei chiederti lo stesso." Un brivido corre lungo la spina dorsale di Eiji sentendo quel tono serio di Ash.
"Di cosa stavi parlando con Ibe-san?"
Il battito del cuore di Eiji si ferma per un secondo. Menti, Eiji. Non puoi rompere una promessa che hai appena fatto.
Eiji inspira profondamente, lo si può quasi sentir tremare.
"Riguarda il mio lavoro. Non mi ha più sentito da un po ', quindi è venuto qui per vedere come stessi. Cavolo, sono sorpreso che sia riuscito a trovarmi quaggiù e, per altro, che sia entrato così facilmente." Eiji riesce a mantenere una voce ferma, ma risulta vano quando la sua risata s'incrina leggermente.
Percependo che Ash non gli crede minimamente, Eiji si dirige alla porta del bagno dove pensa di potersi chiudere a chiave per poter scappare temporaneamente dall'interrogatorio di Ash.
"Va' avanti senza di me. Io devo andare in bag---." Eiji è fermo davanti la porta del bagno quando, d'un tratto, una mano sbatte sulla porta da dietro di lui. È Ash. E anche se Eiji non sta guardando, può comunque sentire la furia ardente del biondo bruciargli la schiena.
Eiji tenta di girare la manopola ma l'altra mano di Ash lo ferma.
Non complicarmi le cose, Ash.
Eiji cerca di calmarsi prima di voltarsi ad affrontarlo. Ha diverse parole in mente che potrebbe dirgli ma gli muoiono una ad una in bocca quando incrocia i suoi occhi. Eiji non riesce a decifrare le emozioni al loro interno. È come se lo stessero interrogando; un miscuglio di rabbia e dolore. Senso di colpa e solitudine. Quelle sono solo alcune delle emozioni che Eiji può percepire nascondersi in quelle sfere verdi smeraldo.
Non arrenderti, Eiji.
Il moro abbassa la testa per un breve momento. Poi si morde le labbra. Guarda di nuovo Ash e sorride ampiamente.
"Davvero. Non devi preoccuparti di nulla. Abbiamo solo parlato di lavoro
e se mai sospettassi di me, lasciami dire che non ho, nella maniera più assoluta, datogli informazioni su di te. Come potrei se non so quasi nulla di te?"Non è quello che volevo dire, Eiji. Ash stringe i pugni mentre si fa da parte per lasciarlo andare.
"Eiji, io-"
"Ash, emergenza!" La porta si spalanca all'improvviso, rivelando Sing dietro di essa che sembra completamente in preda al panico.
"Le nostre due basi---" Fa diverse pause per riprendere l'ossigeno che i suoi polmoni bramano "---sono state attaccate da quell'uomo." Insieme a Sing, Ash abbandona immediatamente la stanza, lasciando Eiji a contemplare gli eventi appena accaduti.
Cosa è appena successo? Eiji cerca di ricordare la scena precedente. Siamo stati attaccati? D'un tratto,
la situazione è finalmente chiara agli occhi del moro. Come colpito da un fulmine, se ne va anche lui, lasciando la stanza velocemente.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanficE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...