~Banana 9~

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"A proposito, come vanno le ricerche?" Chiede Sing dopo aver bevuto tutto d'un sorso il suo drink.

Yut Lung tiene alto il suo bicchiere, rivolto verso il lampadario brillante, lasciando che la luce lo attraversi facendolo scintillare. "Ancora niente." risponde lui, e anch'egli ingoia il suo drink.

"Non stai bevendo un po' troppo? Quello era il settimo." Sul volto di Sing si dipinge un'espressione inquieta. Sta per toccare Yut Lung, ma il ragazzo lo scaccia con la mano.

"Non abbiamo altro che dicerie senza fondamenta. Inutili!" La rabbia è l'unica emozione che traspare dalle parole di Yut Lung. "Non sopporto più di rimanere impotente dinanzi a quel tipo che massacra i miei uomini." Ogni cosa che si trova nel raggio d'azione di Yut Lung adesso si riversa al suolo, i bicchieri si sbriciolano in mille pezzi. Non riesce a fare a meno di tremare per la collera e Sing non riesce a riconoscere quegli occhi.

"Yut Lung calmati." Sing lo chiama e riesce in qualche modo a far ricomporre Yut Lung, riportandolo alla realtà. Inaspettatamente, il ragazzo glielo lascia fare.

"Il Leopardo, eh?" D'un tratto la voce di un uomo s'interpone fra i due, un uomo che non sembra parlare ad un interlocutore specifico, ma che attira inevitabilmente l'attenzione di Yut Lung.

Il ragazzo si libera di Sing e si avvicina all'uomo con passo incerto. "Cosa sai del Leopardo?"

"Ma salve." L'uomo riconosce la presenza di Yut Lung e si volta, del fumo sbuffa dalla sigaretta cancerogena. 

"Ti ho chiesto cosa sai!" La furia di Yut Lung esplode nuovamente, distruggendo ancora qualunque cosa si trovi alla sua portata.

"Che vivacità, dev'essere la giovinezza, eh? Ora si che sono geloso." L'uomo ride, la voce profonda riempie l'atmosfera secca. "Mi chiamo Cain Klefford, tu sei?"

Il gesto apparentemente gentile colpisce un nervo scoperto. Incapace di controllare la sua disperazione, Yut Lung raggiunge l'uomo e, minacciosamente, lo trattiene per il colletto. 

"Adesso basta Yut Lung." Sing interviene riportando l'amico al suo fianco.

"Non sono nella condizione di spifferare nulla. Tuttavia, mi sembri talmente disperato che potrei fare un'eccezione." Con un ghigno subdolo, Cain si pone dinanzi al ragazzo, sovrastandolo con la sua altezza; i suoi muscoli scolpiti sono ben visibili attraverso gli abiti sottili. "Ti avverto, però, che il costo è alquanto elevato." I suoi occhi scintillano perfidamente.

Tronfio, Yut Lung resta impassibile e si fa spavaldo. "Dimmelo."

Il giovane sa bene che quell'uomo non è un tizio qualunque. Riesce a percepire che è a conoscenza d'informazioni decisamente utili, qualcosa che non potrà ottenere facilmente altrove. Non lascerà che questa occasione gli sfugga dalle mani.

L'uomo ridacchia di fronte all'incrollabile sguardo di Yut Lung. Sfilandosi la sigaretta dalla bocca, la spegne nel posacenere. A quel punto, si avvicina con passi fieri, solleva il mento del ragazzo cinese con l'indice. "Voglio te".

Yut Lung si aspettava che quella faccenda potesse prendere una simile piega. A dire il vero, ne è quasi sollevato; per lui non è un prezzo così alto da pagare. E' abituato ad usare il suo corpo per ottenere ciò che vuole.

"Non c'è probl--"

"No! Non lo permetterò. Questo è--"

"Stanne fuori, Sing!" Grida Yut Lung al ragazzo, il suo sguardo adesso sembra così amareggiato.

"Non puoi farlo."

"Invece si e nessuno può fermarmi. Vattene. E' un ordine."

"Non prendo ordini da te."

ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora