ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA

~Banana 24~

"Eiji, puoi scusarmi un momento?" Il moro allontana la sua attenzione da Ash, che sembra davvero incazzato, ed affronta Yut Lung, anch'egli con una faccia seria.

"Certo." Risponde con un po' di esitazione prima di avvicinarsi.

Eiji riesce a fare a malapena un passo in avanti quando, d'un tratto, una mano gli cinge il braccio. Si volta a guardare Ash con aria interrogativa. Sconcertato, il moro gli chiede "C'è qualcosa che vuoi dirmi, Ash?"

Gli occhi del biondo, tuttavia, non sono fissi su di lui, bensì su Yut Lung. Una luce maligna in quello sguardo lo avverte del pericolo, tuttavia Yut Lung decide di non farci caso.

"Non essere così appiccicoso, Ash. Non gli farò niente." Gli dice questi lascivo, mettendosi dietro Eiji e iniziando a spingerlo in avanti.

"Va tutto bene Ash." Eiji lo rassicura prima di liberarsi della presa del biondo.

Ash guarda i due lasciare la stanza con l'ansia che gli pulsa nel petto. Ha un brutto presentimento e non riesce a star tranquillo.

"Cosa farai con quell'invito?" Sing, con nonchalance, gli pone quella domanda dopo essersi seduto, dondolando i piedi avanti e indietro.

Ash gli lancia un'occhiataccia, facendogli mettere immediatamente le mani avanti.

"Era solo per chiedere." Risponde il ragazzo, irritato.

"E' un gioco che vuole?" Chiede Ash mentre fissa un punto vuoto nella stanza. Stringe il pugno per trattenere le emozioni che stanno per scoppiare. "Gliene darò uno degno di nota."

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"Ash?" Eiji lo chiama a bassa voce con la testa che sporge leggermente all'interno della stanza. Sbircia un po' di più, ma il biondo non si vede da nessuna parte.

Forse il tetto? Si chiede.

Apre lentamente la porta e scorge subito Ash appoggiato alla ringhiera, gli occhi che fissano il paesaggio desolato in lontananza come se stesse pensando profondamente a qualcosa.

Eiji cerca di guadagnare l'attenzione del ragazzo ma, non riuscendoci, decide di avvicinarsi a lui.

La familiare ampia schiena coperta di stoffa bianca è qualcosa che Eiji ama vedere perché lo calma. Ash è lì, immobile come se stesse aspettando qualcuno ed Eiji spera inconsciamente che sia lui quel qualcuno. Quella schiena che lo ha protetto dal male, quella schiena che vuole tanto toccare, quella schiena che ama così tanto, non può vedere niente se non è in grado di poter guardare lui. Le lacrime iniziano a pungere gli occhi di Eiji al pensiero terribile, ma rapidamente trascina indietro il liquido caldo.