ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA

~Banana 44~

Il sole giallo brillante inizia a diventare arancione, dipingendo il cielo con sfumature di rosa e viola. Eiji fa un respiro profondo, annusando il profumo salato calmante dell'oceano. Cammina lungo il sentiero di sabbia e nota la presenza di poche persone. Osserva il sole che tramonta lentamente dietro le montagne. Il giorno inizia a trasformarsi nella notte e le stelle scintillanti ne sono la prova. L'asiatico guarda in alto, i pensieri consumano la sua coscienza.

Una passeggiata in riva al mare dopo un bagno è semplicemente perfetta. Eiji sorride alla sua brillante scelta mentre allunga il corpo, le mani protese verso il cielo che al momento sembra raggiungibile.

"Ei-chan, venite entrambi da due mondi diversi." Il petto di Eiji si stringe per il dolore a quel ricordo improvviso. Scuote la testa per alterare quel pensiero che teme da morire, ma è tutto inutile.

"Sei soltanto un egoista!" Il ragazzo cerca di reprimere i pensieri ma più ci prova, più gli si immergono nella mente.

"Non lasciare che si ricordi di te. In questo modo, sarà più facile per te andartene quando sarai pronto."

Le lacrime iniziano a formicolare negli occhi di Eiji. In quel momento è stato fatto a pezzi. Vuole restare, ma vuole anche che Ash viva in pace e questo può accadere solo se scompare per sempre. Senza di lui, Ash non avrà più punti deboli, sarà forte.

Cosa sto facendo qui? Eiji si lascia cadere sulla calda coltre della spiaggia, piega le ginocchia e vi si appoggia, abbracciandovisi per trattenere le sue emozioni.

"Che cos'è quella faccia improvvisamente triste?"

Eiji sussulta ma non mostra subito il suo viso, non finché le lacrime sono ancora lì. Ash è l'ultima persona sulla Terra che Eiji vuole vedere in quel momento. Il biondo si ferma accanto all'altro e fissa il ragazzo raggomitolato che dovrebbe essere più grande di lui, ma al momento non gli sembra altro che un gattino imbronciato.

Ash respinge l'aura cupa di Eiji e cammina verso le acque calme. Vi entra leggiadro e si ferma quando l'acqua gli arriva alle caviglie. Le morbide increspature solleticano le dita dei piedi di Ash e non riesce a reprimere un dolce gemito di sollievo che gli sfugge dalle labbra. Una leggera brezza gli cattura alcune ciocche di capelli, facendole fluttuare davanti al suo viso. Eiji alza lo sguardo e vede il ragazzo più giovane, completamente immobile e sereno come se fosse in piedi sulle nuvole.

Se rimango, porterò via quella tranquillità. Eiji sposta lo sguardo lungo le acque sconvolte, forme circolari perfette che si raccolgono ai piedi di Ash. Poi affonda di nuovo il viso tra le ginocchia. Un attimo dopo, un suono fangoso si avvicina di poco a Eiji che sa bene che è il momento di sistemare il suo umore.

Ash si accovaccia un po' dietro di lui. Fissando la schiena del ragazzo, chiede. "Cosa c'è davvero che non va?"

Eiji cerca le parole ma non riesce a formulare l'ennesima brillante bugia da servire all'altro. "Niente. Sono solo un po' stanco." Alza le spalle, inclinando leggermente la testa di lato per mostrare ad Ash un sorriso a labbra strette.