La mia anima sarà sempre con te.
"Non riesco...a respirare." Con tutta la forza che ha in corpo, Eiji riesce a respingere Ash. O magari è stato Ash a lasciarglielo fare?
"Stavi cercando di uccidermi?"
"Non c'è di che."
"Sarebbe potuto succedere di tutto."
"Mai sentito parlare della parola 'gratitudine'?"
"Tu--!" Eiji si trattiene dal lasciare esplodere quel miscuglio di emozioni che lo anima, non vuole lasciare che saltino fuori dopo aver oltrepassato il limite. Fa un lungo respiro profondo prima di tornare a guardare Ash. Lo osserva guardarsi intorno. "E adesso?"
"Rimaniamo qui per stanotte." Dichiara il biondo impassibile mentre ripone la pistola nel posto fidato e si da una sistemata prima di immergersi nella folla.
"Ash, aspetta." Grida Eiji. Segue Ash, consapevole di non avere alternativa.
"Ciao bellezza." Il moro sobbalza, le mani si aggrappano d'istinto al braccio di Ash.
"Che ne dici se giochiamo un po' stanotte? Sei nuovo, a quanto vedo. Ti faremo uno sconto." Una giovane bella donna, il cui vestiario la copre a malapena, si aggrappa al braccio di Eiji. Preme il suo seno contro di lui, facendo in modo che la mercanzia sia ben visibile all'obiettivo. La lingua rosa si lecca seducentemente le labbra sanguigne, gli occhi nocciola fissano Eiji con grande aspettativa.
"Mi dispiace, però io non sono..." Farfuglia il moro, non riuscendo a completare la frase. Si sta scervellando per trovare le parole giuste.
Ash, protettivo, fa un passo avanti spingendo Eiji dietro di sé. "Seriamente? Preferisci lui a me? Andiamo Ann." Le dice il biondo, inclinando leggermente il viso della donna con le dita, la voce un sussurro. Tutto ciò lascia Eiji di stucco. Lei ridacchia e si mette a braccetto col biondo.
"Camera 217." Eiji cerca di acchiappare le chiavi che Ash gli ha appena lanciato. Resta impalato lì finché i due non svaniscono completamente dalla sua visuale.
Mi ha lasciato qua, vero?
Non hai intenzione di seguirlo?
Sono stanco di sforzarmi così tanto. Tornerà. So che lo farà.
Smettila di farti illusioni.
Eiji scuote la testa per liberarsi del suo nemico invisibile. Si avvia verso le scale e percorre la strada. Riesce a sentire le voci colme di piacere che svolazzano in quell'atmosfera disagiante. Un forte odore di profumi maliziosi misto a quello di sigaretta costringe Eiji a tapparsi il naso per poter respirare bene, talmente è persistente l'odore. Una ad una, il ragazzo controlla i numeri delle camere finché non trova la 217. Inserisce la chiave e la gira. Il suono dello scatto non è udibile, ma c'è. Eiji entra nella stanza scura. Non appena i suoi occhi sono in grado di visualizzare un letto vi ci si butta immediatamente, senza pensarci due volte. Si stiracchia per bene, riesce a sentire ogni muscolo del suo corpo rilasciare stress accumulato. Realizza solo in questo momento quanto sia effettivamente stanco. Rotola giù dal letto e fissa il vuoto.
Eiji non ha bene idea di quanto tempo sia passato da quando ha iniziato a fissare un qualcosa di invisibile, la mente completamente vuota come un foglio di carta bianco. Sa solo che è un bel po'. Se la porta non avesse annunciato l'arrivo del suo ospite, avrebbe continuato per Dio sa solo quanto tempo ancora.
"Sei tornato." Il moro si siede e saluta il ragazzo normalmente. Ash si toglie il cappotto e lo appoggia sul tavolino. Eiji gli fa spazio nel letto di modo che vi ci possa sdraiare anche il biondo, datosi che il letto è per una persona sola.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanficE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...