ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA

~Banana Speciale Natale~

[Seguito della trama principale - Molti anni dopo]

Punto di vista di Eiji

Quando ero bambino sognavo di avere una bella ragazza. L'avrei sposata e avremmo avuto dei figli. Avremmo avuto la nostra famiglia: questa era l'immagine che avevo immaginato. Era quello che volevo.

Quando mi sono fidanzato con Aslan, quel mio sogno mi ha attraversato cento volte la mente e a volte mi ha fatto tremare il cuore, mi ha fatto avere paura: non per me stesso ma per lui. Di sicuro anche lui voleva un futuro così. Se non mi avesse incontrato, di sicuro l'avrebbe avuto.

Ogni volta che parlo di questo argomento, mi guarda con occhi teneri ma che sembrano nascondere anche un po' di solitudine. Mi prende sempre la mano, se la mette sul petto prima di ripetere la stessa frase più e più volte.

"Senti il ​​mio cuore? Pensi che mi penta di averti scelto? Questa cosa contiene solo il tuo nome e batte solo per te, Eiji."

Chiamatemi pazzo, ma il mio cuore salta sempre fuori dal suo posto ogni volta che ricordo le sue parole.

Chiudo la porta e infilo la chiave nella borsa. Tiro su la mia spessa sciarpa e infilo le mani nella tasca anteriore della mia giacca invernale. Ora è la stagione più fredda e più attesa dell'anno.

Scendo le scale dell'appartamento e vado al parcheggio. Entro nella mia macchina e lascio che si unisca rapidamente agli altri veicoli bloccati nel traffico. Do un'occhiata al mio orologio.

"Merda!" Impreco, mordendomi il labbro inferiore. È già passata l'ora di pranzo. Sono in ritardo.

Prendo il telefono e premo rapidamente il suo nome. Il suo telefono squilla una volta e lui risponde immediatamente.

"Si, tesoro?" Ash mi saluta con quel suo tono provocatorio. Ma lascio perdere e mi concentro sulla questione più urgente.

"Hai finito per oggi?"

"Il mio incontro è andato per le lunghe, ma ora sono libero. Perché?"

"Sono bloccato nel traffico quindi potresti per favore andare a prendere Lizy a scuola? Verrò a prendervi entrambi e possiamo andare a casa insieme."

"Va bene, va bene. Rilassati. Non dare di matto."

Come se fossi ipnotizzato, la mia mente e il mio corpo lo ascoltano e sento un'ondata di calma istantanea percorrermi. Inspiro ed espiro e mi rilasso al mio posto.