"Scusa Ibe-san, ma io scendo."
"Ei-chan." Non appena Eiji va per alzarsi, Ibe stringe la sua mano nel vano tentativo di fermare qualunque folle piano gli stesse passando per la testa.
"Io vado. Devo andare." Eiji posa la sua mano su quella di Ibe e lo guarda solennemente, con una risolutezza nello sguardo quasi incrollabile. Vedendolo così, ad Ibe non resta molta scelta se non arrendersi al volere di Eiji.
Con un sospiro di chi sa aver perso, l'uomo lascia la mano di Eiji e torna al suo posto. "Stammi bene. Lo dirò io a tua madre."
"Grazie, Ibe-san." Eiji sorride con gratitudine prima di scendere senza esitazione alcuna; i suoi occhi bruciano con la determinazione di vedere ancora una volta Ash e niente può fermarlo. Deve stare con lui. Ancora.
"Addio, Eiji."
Una voce familiare risuona nelle orecchie di Eiji ed è un qualcosa che gli da una sensazione di disagio. Quella frase lo getta nel panico più totale, trema con una paura indescrivibile.
"Ash. Ash!" continua a ripetere mentre corre come un pazzo facendosi strada fra la calca in aereoporto.
Calmati, Eiji. Si dice e di colpo pianta i piedi sul posto, all'improvviso il mondo è capovolto e non sa che fare.
Dove lo trovo? Pensa Eiji, pensa!
Si asciuga il sudore che scorre lungo le tempie e, non appena stava per ricominciare l'ennesima maratona, qualcuno lo chiama.
"Ehi, Eiji! Vuoi un passaggio?"
Il ragazzo si volta verso destra e vede la testa di Sing sbucare fuori dal finestrino dell'auto, un sorriso a fargli da saluto.
Immediatamente Eiji scatta verso l'amico, la paura incontrollabile che lo pervade.
"E' successo qualcosa?" chiede Sing mentre Eiji si poggia sulle proprie ginocchia, nel vano tentativo di riprendere fiato. La fronte corrucciata di Sing esprime tutta la sua confusione. "Mi faresti il favore di illuminarmi?"
"Ash. Trovalo" replica Eiji entrando nell'auto. "Veloce!" comanda e, nonostante l'oscurità che li circonda, Sing segue alla lettera gli ordini di Eiji.
"Dove?" Sing preme sull'acceleratore e svolta a destra, incurante degli altri veicoli.
"La biblioteca!" Eiji respira a stento mentre dice quelle parole. Ha la sensazione di dover arrivare lì il più presto possibile.
Il respiro forsennato del ragazzo getta nel panico Sing stesso ma sa meglio di chiunque altro che mantenere la calma è vitale, altrimenti nessuno dei due sarà in grado di salvare Ash dal presunto pericolo di cui Eiji ha il timore.
All'improvviso una macchina sbuca dal nulla e Sing a malapena evita l'impatto svoltando velocemente a destra. Tuttavia non riesce proprio a schivare un camion che è a solo un metro di distanza da loro.
Un boato fortissimo allarma la gente nei paraggi. Sing è il primo a riprendere conoscenza dopo l'impatto. La parte anteriore dell'auto è completamente distrutta, a stento i due passeggeri non hanno fatto la stessa fine. Sing tira un calcio alla portiera, incurante dei vari frammenti che fuoriescono dal suo corpo. Si sente confuso. Si tocca la testa e scopre del sangue scorrere da una probabile rottura ma sceglie di ignorare il dolore.
"Eiji...stai bene?" farfuglia. "Eiji!" Sing grida mentre cerca di avvicinarsi al lato passeggeri e tira fuori un incosciente Eiji che a sua volta sta sanguinando, fortunatamente non in modo copioso.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanficE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...