ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA

~Banana 10~

"Non riesco a credere che tu sia svenuto in quel modo." Ash ruota gli occhi e, a malincuore, porge ad Eiji un bicchiere d'acqua.

"Beh, credo che sia comunque più ragionevole che aver paura delle zucche." Ribatte soddisfatto Eiji, disorientando non poco Ash.

"Come fai a saperlo?"

Eiji tossisce, l'acqua gli va di traverso, rendendolo ancora più sospetto agli occhi di Ash.

"Beh," Eiji dentro di sé recita una sorta di incantesimo per cercare di mantenere la calma. "Sing me l'ha detto, un giorno." Mente a denti stretti.

Ti prego, credimi. Ti prego, credimi. Ti prego, credimi.

"Oh? Siete così intimi? Mi chiedo quali altre cose ti abbia detto di me." Ash guarda Eiji dritto negli occhi con sguardo indagatore, ma Eiji ha tutta l'intenzione di non farsi scoprire.

"Hahaha. A dire il vero, non lo siamo poi tanto. E' successo per caso."

Ecco qua, di nuovo.  Mi tieni all'oscuro. Odio questo lato di te, Eiji.

Cala il silenzio, ci resta per un po'.

"Ahia. E quello per cos'era?" Si lamenta Eiji toccandosi il naso, per constatare se si trovi ancora attaccato al suo viso.

"Scusa. Mi è scivolato di mano." Sarcasticamente, il biondo risponde muovendo la mano, come a voler controllare che fosse a posto. 

Eiji prende il cuscino che Ash gli ha appena buttato in faccia e, velocemente, contrattacca, invano. Per Ash è fin troppo semplice da schivare.

"Ma guarda quanto sei bravo a schivare i colpi." Sibila Eiji.

I due si scambiano sguardi carichi di adrenalina ma il moro decide di arrendersi per primo, non ha proprio voglia di farsi disintegrare l'appartamento.

"Andiamo?" Suggerisce Eiji mentre scende dal letto e si mette la giacca.

"Aspetta un attimo." Ash attira l'attenzione di Eiji che subito si volta verso di lui. "Non c'è nessun 'andiamo'  e ovviamente non c'è nessun 'noi'. " Dichiara Ash con superiorità, posando sul moro uno sguardo serio.

"Ma Ash--"

"No." Conclude il biondo fermamente, non permettendo ai pensieri di Eiji di invadergli la mente.

Per un attimo, Ash ha fatto in modo di non staccare i suoi occhi da quelli di Eiji. Tuttavia, se ne pente subito dopo.

Riluttante nell'ammettere la sconfitta, Ash si lascia sfuggire un sonoro brontolio mentre si massaggia le tempie. Si volta verso Eiji e si sforza di sorridere. 

"Ovvio che puoi venire con me. Altrimenti come potrei mai definirmi un uomo se lasciassi tutto solo un povero randagio?"

"R-randagio?"

"Perché? Non ti piace?"

"No io...Bau?"

Ash scuote la testa con disappunto pensando a quanto possa essere ingenuo il moro.

"Seriamente. Come si fa ad essere così stupidi?" Sussurra fra sé e sé.

"Ascolta," fa una piccola pausa mentre si avvicina ad Eiji, "Sarai il mio cane. Seguirai alla lettera ogni cosa che dirò ed ogni cosa che farò, chiaro?"

"Cert--Bau."

Mi sarai utile.

Smettila di prenderti in giro, Ash. Sei assolutamente certo che in realtà tu non voglia semplicemente che rimanga al tuo fianco? Una vocina proveniente dalla parte più remota di Ash, all'improvviso si fa strada dentro di lui.