ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA

~Banana 32~

Eiji striscia intontito verso il letto, fissandolo per un bel po'. Non poteva rischiare di chiudere gli occhi, vedere tutte quelle cose e subire di nuovo torture.

Quindi vuoi restare tutta la notte?

Eiji scuote fortemente la testa in segno di protesta e, dopo un'attenta ponderazione delle scelte, si raggomitola rapidamente in una palla sotto le lenzuola. Dopotutto, domani avrà bisogno di molta energia per affrontare Ace.

"Ash, per favore non lasciarmi."

"Mi dispiace."

"Per favore svegliati."

"Tu chi sei?"

"Se rimani con lui, gli farai solo del male."

"È meglio se torni in Giappone."

"Lascialo andare."

Ansimante, Eiji si sveglia di soprassalto, con gli occhi da cerbiatto grandi e pieni di paura. Si mette in posizione seduta, lasciando che le sue braccia tremanti lo sostengano. Le sue mani si aggrappano tremanti al morbido materiale disordinato sotto di lui, le sue dita che quasi strappano il morbido tessuto.

Non sto facendo niente di sbagliato. Non sto facendo niente di sbagliato, vero? Eiji cerca disperatamente risposte ma lui stesso non è più così sicuro. Ogni secondo che passa, si sente lentamente vacillare e perdere di vista la sola ed unica ragione per cui scegliere di restare.

Eiji si trascina le mani tremanti sulla testa, tirandosi i capelli perché al momento è l'unica misura possibile in grado di mantenere integra la sua sanità mentale.

Un peso affonda improvvisamente sul bordo inferiore destro del letto. Il moro alza la testa barcollando solo per scontrarsi con la coppia di sfere smeraldo di Ash, che brillano alla debole luce della luna che si è fatta strada nella stanza, illuminando un po' il posto. Lo stanno guardando con preoccupazione e gentilezza. Solo allora le lacrime iniziano a pungere gli occhi di Eiji.

"Ash." Eiji gracchia debolmente e si getta su di lui. Se quello che sta succedendo ora è un sogno, desidera rimanere così per un po'. In questo modo, sarà in grado di sentire il calore di Ash senza pensare a nient'altro.

Il biondo istintivamente si appoggia all'indietro leggermente scioccato e i suoi muscoli si tendono per quell'abbraccio improvviso. Ma sentendo il ragazzo asiatico tremare impotente tra le sue braccia, ogni parte di lui non sente altro che il bisogno di dare una spalla su cui piangere a quel ragazzo.

Portando le braccia intorno alla testa di Eiji, Ash lo avvicina a sé accarezzandogli dolcemente i capelli, "Non piangere" sussurra e pianta un bacio dolce sulla sua fronte. I singhiozzi del moro sembrano cessare notevolmente dopo quel gesto.