Il vino è finito, finalmente, e la notte è calata. I presenti si godono la silenziosa quiete notturna e scivolano in un dolce sonno.
Tutti, fatta eccezione per Eiji.
Eiji non riesce a dormire, o meglio, non può. E non perché abbia un brutto presentimento, tutt'altro. Sono accadute così tante cose per lui oggi e la sua mente non riesce proprio a distinguere la realtà dalla finzione. Non riesce ancora a credere che Ash si sia svegliato e che non ricordi assolutamente nulla di lui. Tutto sembra ovattato, è come se si trovasse in un sogno ed Eiji ha paura di risvegliarsi da un momento all'altro da questo sogno agrodolce, di scontrarsi con una realtà ben peggiore.
Perso in un mare di pensieri, il moro si è diretto inconsciamente alla veranda. Poggia le braccia sul freddo davanzale di cemento e vi si lascia cadere. La fredda brezza serale gli bacia gentilmente le fredde guance, scompigliandogli i capelli. Resta così, lo sguardo perso a fissare il cielo, affascinato da quella miriade di diamanti che vi penzolano.
"Non riesci a dormire?" Eiji ha un piccolo sussulto all'arrivo del ragazzo. Annuisce in segno di risposta, senza posare lo sguardo su Ash.
Il biondo si affianca ad Eiji e poggia la schiena sul davanzale, al contrario del moro, che vi ha poggiato le braccia.
"Non ti piace questo posto?"
"Non è così." Risponde semplicemente Eiji.
Un momento di silenzio irrompe fra i due, ma non è quel classico silenzio imbarazzante. E', al contrario, un silenzio che conferisce una sorta di pace, di serenità: un silenzio che sentono di meritarsi entrambi dopo quella giornata caotica passata senza.
"Prima" Ash cerca di parlare ma s'interrompe subito, l'esitazione a bloccargli la gola. Decide, tuttavia, di proseguire. "Ti ho visto parlare con Sing. Sembrava steste parlando in segreto di qualcosa, ovviamente è un qualche cosa che non si può sapere. Parlane anche a me."
Eiji distende le labbra in un sorriso cercando di nascondere il nervosismo.
"Si chiamano segreti per un motivo."
"Dimmelo." La voce di Ash cresce d'impazienza, così come il suo atteggiamento ma Eiji continua imperterrito a rimanere in silenzio, conscio del rischio.
Ash guarda Eiji fisso negli occhi e il moro distoglie lo sguardo, facendo innervosire il biondo.
"Credi che non me ne sia accorto?" Digrigna Ash, tirando Eiji per un braccio di modo che i loro occhi possano di nuovo incrociarsi. "Perché molti della gang ti conoscono? Sei una spia? Cosa sai?"
Eiji non vuole rispondere. Anche volendolo, non potrebbe. Ash si è dimenticato di lui per una ragione ed è ben conscio di quale sia; crede che per il nuovo Ash sia meglio che resti fuori dalla sua memoria, anche se una vocina dentro di lui tradisce sentimenti contrastanti.
Ash avvicina sempre più il viso a quello dell'altro, fin tanto che Eiji riesce a sentirne il respiro. "Faresti meglio a dirmelo subito. Non sono così magnanimo da dare seconde chance alle persone."
Il viso di Eiji si rabbuia, gli occhi adesso colmi di esitazione e colpa.
Irrequieto a causa del silenzio del moro, Ash digrigna i denti.
"Rispondimi."
Voglio crederti, per cui rispondimi.
Gli occhi di Ash dapprima colmi di rabbia, adesso si riempiono di dubbio alla vista della tristezza presente in quelli di Eiji, implorano desiderio, solitudine, dolore.
"Chi c'è?" grida qualcuno, la voce ostile. Una luce si punta sui giovani e sul volto dell'uomo compare un rivolo di sudore.
"Tutto bene, boss?" chiede, puntando lentamente la pistola verso Eiji.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanfictionE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...