Si stanno godendo il momento, ridendo e scherzando allegramente. La giornata sta trascorrendo senza intoppi. Tutto va bene...finché, ancora una volta, lo sguardo assetato di Ash emerge dal nulla, mettendolo in allerta.
"Dove siete, bastardi?!" La mente agitata di Ash pone a se stessa questa domanda, cercando di mantenere un'espressione impassibile.
"Ash?" Lo chiama Eiji. "C'è qualcosa che non va?"
Il biondo scuote la testa in silenzio.
Qualcosa non va. Ti conosco, Ash.
"Okay." Eiji sorride dolcemente prima di gettare i suoi anelli contro gli obiettivi, lontani un paio di metri da lui. "Bingo!" Esclama vittorioso.
"Devo andare in bagno." Ash informa senza troppi giri di parole il moro, lasciandolo solo.
Cosa c'è che non va, Ash?
"Mi lasci solo? Non puoi farmi questo." Eiji si lamenta ma ad Ash non importa più di tanto e non si preoccupa di voltarsi.
Si che posso. Dal primo istante in cui sei entrato nella mia vita, ho giurato a me stesso di non preoccuparmi per te e di fregarmene.
Ash, con gli occhiali sul naso e il cappuccio in testa, tiene il capo chino. Il suo sguardo sbatte da un angolo all'altro dei suoi occhi, sospettando di ogni minimo movimento. Entra in un bar e si siede in un angolo. Attraverso la parete di vetro osserva cauto l'esterno, senza mai smettere di tenere posata la mano destra sull'arma fidata, posta sotto la maglietta.
Quel sentore di pericolo, d'un tratto, svanisce nel nulla.
A che gioco stai giocando?
Ash resta fermo, seduto, cercando di decifrare la situazione e di venirne a capo. Qualcosa gli sfugge.
Qualcosa.
Eiji!
Quella singola parola sveglia bruscamente Ash che, di colpo, si alza dalla sedia e scatta, diretto verso Eiji.
"Maledizione, Eiji!" Si biasima il biondo, il respiro corto ed instabile.
Una sensazione familiare di paura e rimorso incombe sul biondo. Non è più sicuro di niente ormai ma di una cosa è certo. Eiji è una persona che ha paura di perdere. Perderlo sarebbe una tortura. Ma chi è Eiji per lui? Perché gli importa? Purtroppo, Ash non conosce le risposte a quelle domande. Tutto ciò che conta adesso è riportare Eiji al suo fianco e spezzare il collo a chiunque osi fargli del male.
"Dove ti sei cacciato, idiota?" Ash si ferma. Si guarda intorno freneticamente mentre cerca di recuperare un po' di fiato.
Eiji. Eiji!
"Ash."
Non c'è nessuno. Nessuno lo sta chiamando. Ma Ash l'ha sentito. Ha sentito Eiji chiamarlo. La sua mente ora è fissa su un'unica direzione e decide di seguirla, senza esitazione. Sta correndo senza pensare a niente. Potrebbe essersi sbagliato. Potrebbe star correndo nella direzione sbagliata. Tuttavia, ha fede nel suo istinto, nel suo cuore.
Si infila in un vicolo stretto e scorge, dall'altro lato, un furgone nero parcheggiato sulla strada.
"Ash!" Una voce grida ed il biondo sa che è Eiji.
Affretta il passo ancora di più e, finalmente, Eiji entra nel suo campo visivo. Del sangue scorre dalla fronte del ragazzo e la sola vista di quell'orrore causa il risveglio del demone dormiente dentro Ash. Prende la pistola e, rapido, spara due colpi consecutivi, uccidendo i due uomini che stavano trattenendo Eiji.
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ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANA
FanfictionE se Eiji non avesse mai preso quell'aereo? Se avesse trovato Ash? Questa è una storia diversa, un finale che fa vincere l'amore. --------------------------------------------------------------- Ciao a tutt*, questa è la mia traduzione in italiano...