~Banana 53~

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Distrutto. Ferito. Solo. Miserabile. Impazzito. Tutte queste parole descrivono una persona. È fermo sul marciapiede, senza badare alle persone che gli lanciano sguardi interrogativi e giudicanti. La pioggia è cessata. Desidera ardentemente che la pioggia continui a cadere. Pare che ciò che una volta odiava stranamente adesso gli porti un senso di conforto, poiché è come se la pioggia stesse versando tutte le lacrime che non riesce a versare lui. Ma ha smesso, ha smesso di piovere.

E ora è fradicio. L'acqua si fa strada fino alla punta delle sue ciocche dorate, cadendo liberamente sui suoi palmi tremanti che è intento a fissare.

"Ash. Dovremmo tornare indietro."

Le parole di Sing fanno soltanto in modo che la presa del biondo sul foglio di carta stracciato si rafforzi sempre più.

Non si muove, non replica. Sing emette un sospiro, calmo. Si avvicina lentamente ad Ash e sta per posare la mano sulla spalla del ragazzo, ma questi gliela schiaffeggia per primo. Non sorprende Sing. Sapeva che sarebbe successo. Ash è troppo distrutto per permettere a qualcuno, che sia un amico o un nemico, di stargli vicino.

"Ti aspetto a casa." Pronuncia il boss cinese voltandosi dall'altra parte, gli stivali che schizzano sulle piccole pozze sulla strada.

"Casa?" Gracchia Ash con la voce vacillante. Fissa il cielo cupo, accogliendo apertamente le goccioline fredde. "Non è più casa senza di lui." Il liquido caldo si forma agli angoli dei suoi occhi e, infine, le lacrime gli scendono lungo il viso.

"Eiji."

Ash rimane fermo in quello stato per diverso tempo. Smette solo quando avverte una presenza assetata di sangue. Ancora una volta, ritorna nel suo solito sé.

"Andiamo. Non guardarmi come se fossi spazzatura."

L'uomo scivola via dall'ombra e si dirige verso la fulgida lince. "Mi hai trasformato tu in quello che sono ora, nel caso te lo fossi dimenticato." Le sue labbra si curvano in un sorrisetto, ma i suoi occhi rimangono pronti a uccidere la sua preda.

"Non parliamo qui. Suggerisco di andare in un posto caldo e continuare questo discorso davanti a una tazza di cioccolata calda. O magari una cena sarebbe anche meglio. Che ne dici?"

Gli occhi di Ash si acuiscono come se credesse che gli sguardi potessero uccidere. La sua mente sta decifrando la situazione. Le sue mascelle si bloccano e stringe i denti pensando alla migliore azione possibile da intraprendere.

"Non fare così." L'uomo esclama con una risata. "So che ami questa idea. La adoriamo entrambi." Mette le braccia intorno alle spalle di Ash e lo invita ad andare con lui. Ash si rilassa nonostante i suoi furiosi sospetti e lo segue, ritenendo che sia l'opzione migliore.

ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora