~Banana 41~

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Eiji si trascina dietro gli altri, sentendo il calore del sole penetrare attraverso i suoi vestiti e nella sua schiena. Stanno camminando su una soffice sabbia dorata finché i loro piedi non  calpestano finalmente un nuovo sentiero. La via è composta da migliaia di conchiglie, ognuna vibra di colori diversi.

Il sentiero è davvero stupendo. Chissà il posto in cui andremo a stare---

"SANTA MUCCA!" Tutti si voltano e fissano impassibili Eiji mentre il povero ragazzo chiude la bocca, chiaramente scioccato dalla sua improvvisa esclamazione.

L'edificio davanti ai ragazzi non può essere descritto a parole. Per dirla in un modo in cui la mente umana può comprendere, è assolutamente magnifico e splendido. Ma queste due parole sono un mero eufemismo.

Il gruppo si avvicina all'ingresso e all'improvviso le porte di vetro si aprono "da sole" secondo la mente divertita di Eiji. Ma in realtà ci sono servi che fanno il lavoro per loro.

Entrano nel luogo con calma. Sì, con calma. Tutti tranne Eiji che guarda ogni singolo dettaglio con gli occhi spalancati.

La persona che possiede questo posto deve essere dannatamente ricca. Eiji strappa gli occhi dal lampadario da cui ciondolano veri diamanti e altre pietre preziose e sposta la sua attenzione sui dipinti appesi alle pareti.

Scommetto che la mia vita non sarebbe sufficiente come pagamento se graffiassi uno di questi. Eiji ingoia il nodo alla gola mentre la scena in cui viene impiccato a testa in giù per aver commesso un crimine del genere gioca vividamente nella sua mente.

Ad un tratto, Sing inizia a parlare. "Questa villa è tua, no?"

"Santa---"

"Cavallo." Ash interviene sarcasticamente. "Trasformalo in un cavallo questa volta, Eiji. Un cavallo sacro."

Eiji volta la testa verso Ash che ora sembra irritato. "Smettila di impressionarti per ogni minima cosa, ok?" Aggiunge il biondo duramente.

Il moro si morde le labbra mentre abbassa la testa. Perché è così scontroso?

Dopo essersi divertiti a guardare le meraviglie che il piano terra ha da offrire, è arrivato il momento per loro di riposarsi.

"Per favore, seguitemi, signore." Eiji sorride imbarazzato al vecchio che trasporta il suo bagaglio. Muove la testa su e giù e l'uomo inizia a fargli strada. Salgono le scale, le quali sono ovviamente sofisticate come gli altri materiali. Quando mettono piede al secondo piano, Eiji viene accolto dal suono delle onde dell'oceano che si infrangono tra loro, facendogli battere forte il cuore contro il petto.

Il domestico apre la porta che Eiji presume sia la sua stanza per il soggiorno. E' diversa da qualsiasi altra bellezza che abbia visto fino ad ora. Proprio di fronte all'ingresso c'è una grande porta scorrevole che conduce ad una veranda dove si può vedere il mare. Senza alcun pensiero, Eiji corre verso di esso, la sua mente si rinfresca alla semplice vista della natura.

ANOTHER LIFE || Banana Fish: Alternative Ending || VERSIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora