<< Ok Ben, ok. Sarò lì tra poco, il tempo della strada>>
Scambio una rapida occhiata con Louis giusto un istante prima che Julia si volti verso James fulminandolo con lo sguardo.
<< James>> sibila sforzandosi di mantenere basso il tono della voce per non svegliare il bambino.
<< Amore, è un'emergenza di lavoro>>
<< Io invece avevo in programma di andare a fare shopping>>, ribatte con tono pungente, << Mi avevi garantito che oggi pomeriggio saresti stato a casa con Max in modo che io potessi lavorare>>
<< E infatti era questo il programma>>, risponde sulla difensiva indicando noi due come se fossimo la prova evidente della sua buona fede, << Hai sentito anche tu la telefonata, è stato un imprevisto>>
<< Posso aiutarvi io>> interviene frettolosamente Louis giusto un istante prima che Julia inizi a urlare contro James riuscendo almeno a distrarla. Ci voltiamo tutti verso di lui con sguardi sorpresi, ma nonostante l'evidente perplessità dei presenti continua a mantenere un atteggiamento calmo e sicuro. << Dico sul serio, posso badare io a Max. Ho quattro sorelle più piccole nate a breve distanza tra loro – due sono gemelle addirittura – quindi sono abituato a dare una mano con i bambini>>, spiega in tono rassicurante, << Sono cintura nera di pappa e cambio pannolino>>
<< Louis, è molto gentile da parte tua ma non credo sia il caso>> risponde Julia cercando di non sembrare sgarbata.
<< In più mia mamma è un'ostetrica e quando sono annoiato vado sempre a trovarla a lavoro perché guardare i bambini mi rilassa – cioè lo facevo prima di trasferirmi a Londra – e poi io e Harry siamo già qua>>, spiega mettendomi un braccio intorno alle spalle, << Provare non costa nulla, no? Non è da incoscienti affidarci Max quando tu sarai semplicemente in un'altra stanza, non stai andando via. Nella peggiore delle ipotesi se dovessimo trovarci in difficoltà saresti comunque presente>>
<< Se invece dovessimo cavarcela guadagneresti un intero pomeriggio di lavoro>> aggiungo completando il suo pensiero.
<< Ragazzi non potrei mai chiedervi una cosa del genere>>
<< Perché? In fondo anche se fosse rimasto James gli avrei rubato subito Max per poterci giocare>>
<< Gli mancano le sue sorelle>>, lo appoggio fingendo di prenderlo in giro.
<< Sono letteralmente in astinenza da bambini>>, ride mettendo una mano sul braccio di Julia, << Passare da quattro pesti urlanti a zero è stato un trauma: sono io ad aver bisogno di vostro figlio, non il contrario>>
Finalmente Julia sembra rilassarsi, lasciandosi andare a una risata. << Sicuri che non sia un problema?>>
<< Scherzi? Dimmi solo dove trovare il suo latte e se c'è qualcosa in particolare che dovrei sapere prima che si svegli e ti prometto che per qualche ora dimenticherai anche di avere un figlio>>, Louis sfodera il suo miglior sorriso, quello a cui è impossibile dire di no.
<< Tesoro, io farei un tentativo>> prova a convincerla James.
<< Tu sta zitto>>, lo rimprovera nonostante sia palese che non ce l'abbia più con lui, << Ti conviene portare una cena di tutto rispetto quando torni a casa per ringraziarli di averti salvato la vita>>
<< Conosci già i nostri gusti>>, sorrido battendo una pacca sulla spalla di James, << Sorprendici>>
<< Questo salvataggio mi costerà un patrimonio, vero?>>
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Habit
FanfictionQuando trovi la tua persona lo senti nell'aria. Senti che qualcosa è cambiato nella tua vita anche se inizialmente non riesci a darti una spiegazione. Non importa quanto il mondo vada veloce, sai di avere qualcosa che ti tiene ancorato alla realtà...