Un gelato buonissimo

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<< Harry!>>

Rischio un infarto quando Louis entra in camera urlando il mio nome e lanciandosi su di me, che stavo approfittando della pausa pomeridiana per dormire.

<< Harry svegliati>>, mi scuote le spalle ottenendo in risposta solo un grugnito assonnato mentre affondo la faccia nel cuscino.

<< Harry, per l'amor di Dio!>>, si scosta quel tanto che basta per togliermi le coperte di dosso, << Devi alzarti subito>>

<< Sono nudo>> borbotto.

<< Sei sempre nudo, ormai ho smesso di farci caso da mesi>>

<< Questo ferisce i miei sentimenti>>, lascio riemergere il viso dal cuscino con una mezza risata. Louis deve prenderlo come un buon segno perché si mette a sedere.

<< Non importa, devi venire con me. Ho appena scoperto che in questo hotel c'è una piscina gigante>>

Gli lancio un'occhiataccia continuando a rimanere immobile a pancia in giù con il viso voltato in modo da riuscire a guardarlo. << Io stavo dormendo>> mi lamento con voce ancora impastata.

Louis alza gli occhi al cielo per poi tornare a stendersi sopra di me e dare il via al secondo round. << Ma ormai sei sveglio>>, preme la fronte al centro delle mie spalle iniziando a scompigliarmi i capelli con le mani.

<< Non puoi usare ogni volta questa scusa, soprattutto se sei sempre tu a svegliarmi>>, malgrado gli sforzi non riesco a trattenere una risata.

<< Si ma, Harry, viviamo in questo hotel da più di una settimana e non sapevamo che ci fosse la piscina. Non possiamo perdere ancora tempo, dobbiamo andare immediatamente>>

Sto quasi per cedere, come sempre, quando anche Niall si precipita all'interno della stanza.

<< Ehi ragazzi>>, si blocca per un istante dando sfogo a un verso disgustato, << Gesù, almeno chiudete la porta se dovete fare certe cose>>

Entrambi scoppiamo a ridere senza il minimo imbarazzo. << Non abbiamo chiuso perché stavamo aspettando te>>, lo prende in giro Louis.

<< Non mi avrete mai>>, alza il dito medio facendo una smorfia, << E adesso non c'è il tempo, hanno anticipato le prove di un'ora perché dopo abbiamo un'intervista>>

<< Ma io volevo andare in piscina>> piagnucola Louis abbandonandosi sopra le mie spalle.

<< Tanto non ci sarei venuto lo stesso>>

<< Mi stai rifiutando?>>

<< Stavo dormendo>>

<< Ti propongo un pomeriggio romantico in piscina e mi dici di no per dormire?>>, accompagna la frase con una finta espressione offesa che mi fa scoppiare a ridere.

<< Avete finito?>>, Niall alza gli occhi al cielo scuotendo la testa, << Ero venuto anche per dare una buona notizia. Stasera andremo tutti alla festa organizzata da una radio, Capital credo>>

<< Festa!>>, esclama Louis battendomi un energico cinque per poi scattare in piedi ad abbracciare Niall e correre fuori dalla stanza urlando << Zayn!>>

<< Ho interrotto qualcosa?>> chiede Niall ammiccando con fare malizioso. Gli lancio un cuscino, mancandolo di almeno due metri, mentre lui scoppia a ridere.

Recupero i vestiti poggiati sopra una sedia, li indosso rapidamente e scendo con Niall e Liam al bar dell'hotel per fare merenda. Prendiamo un paio di muffin in più per Louis e Zayn che come sempre sono in ritardo.

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