Mostri a confronto

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<< Mi stai ignorando?>> chiede Liam tirandomi via gli auricolari.

<< No>>, glieli strappo dalle mani fulminandolo con lo sguardo prima di indossarli di nuovo, << Adesso ti sto ignorando>>

Ripete quel gesto sfidando i miei nervi già incredibilmente tesi come corde di violino. << Non hai risposto alla mia domanda però>>

<< Mi sono seduto da solo per dormire in santa pace con la musica nelle orecchie. Non l'ho sentita la tua domanda>>, rispondo in tono visibilmente infastidito sottolineando ancora di più l'irritazione nel chiedergli << Qual era la tua domanda?>>

<< Perché sei seduto qui da solo?>>

Porto le mani sul viso massaggiando la fronte. << Mi prendi per il culo?>>, sbotto, << Te l'ho appena detto perché sono seduto da solo. Non era già abbastanza chiaro quando mi hai visto dormire?>>

<< Intendo il vero motivo>>

<< Perché ho sonno. È questo che fanno le persone quando hanno sonno, dormono. Incredibile, eh?>>

<< Ok cambio domanda>>, continua per nulla intenzionato a demordere, << Perché Harry è seduto in fondo al bus con Mary e Rebecca?>>

<< Chiedilo a lui>>

<< Quindi tu non c'entri?>>

<< No>>

Olly si ferma accanto al nostro sedile mentre attraversa il corridoio per raggiungere Matt nei posti anteriori. << Ehi Tommo>>, lancia un'occhiata confusa verso il retro del bus come per accertarsi di aver visto bene, << Perché Harry sembra un cucciolo abbandonato in un canile?>>

<< Non lo è>>, borbotto quasi tra me e me scivolando un po' più giù nel sedile, << È troppo pretendere di poter dormire senza subire un interrogatorio?>>

Olly scambia una rapida occhiata confusa con Liam prima di arrendersi e proseguire per la sua strada.

<< Quindi non avete litigato>>

<< Decisamente no>>

<< Che suona tanto come un sì>>

<< Che suona tanto come un "non abbiamo litigato">>, sottolineo, << Mentre le tue domande suonano tanto come un "so che è colpa tua">>

<< Non ho detto questo>>

<< Però lo pensi, no?>>, mi volto verso Liam nella speranza che magari dandogli retta si decida in fretta a lasciarmi stare, << Perché Harry non può semplicemente avere una brutta giornata come chiunque altro senza che io gli abbia fatto qualcosa>>

<< Non ho detto questo>>, ripete con tono così sereno da farmi irritare ancora di più, << Sarei andato da Harry se avessi pensato che ne avesse avuto bisogno>>

Inarco un sopracciglio non capendo dove voglia arrivare il suo discorso. << Io ho bisogno di dormire, è stato un piacere>> rispondo con un sorriso palesemente forzato.

<< In fondo lui non è di buon umore ma sembra ok>>, continua ignorandomi, <<Invece tu sei da solo e soprattutto in silenzio da quasi due ore. Le mie orecchie non erano così in pace da mesi, sono talmente abituato a sentirti straparlare e urlare che adesso mi dà quasi fastidio riuscire a sentire i miei pensieri e non avere in testa solo quella tua squillante voce che Dio solo sa come possa penetrare in questo modo nei cervelli delle povere persone innocenti che ti circondano>>

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