Habit

Una notte indimenticabile

<< Dove si é nascosto?>>, controllo dietro le tende nella speranza di scovarlo,<< Niall fottutissimo Horan, sii uomo!>>

Mi assicuro che il mio tono di voce sia sufficientemente alto da farmi sentire dal diretto interessato.

<< Non mi disegnerai un pene sulla fronte>> grida Niall saltando fuori da uno sportello situato sotto il lavello della cucina per fuggire verso il salotto scontrandosi con Liam che, ignaro di tutto, viene travolto e buttato a terra.

<< Bloccalo!>> urlo scagliandomi all'attacco. Liam si volta verso di me con sguardo confuso perdendo quel secondo di troppo che permette a Niall di rimettersi quasi in piedi, ma riesce comunque ad agguantarlo per i pantaloni facendolo ricadere in ginocchio.

<< Bastardo!>> esclama Niall scoppiando a ridere mentre prova a strisciare trascinandosi dietro anche Liam. Prima che possa davvero rendersene conto gli sono addosso anche io atterrandolo del tutto e cercando di allungare il braccio quanto basta per raggiungere con il pennarello il mio obiettivo. Riesce quasi a liberarsi quando, cogliendoci alla sprovvista, rotola sulla schiena iniziando ad agitare le braccia per proteggersi.

<< Tienigli le mani>> ordino a Liam consolidando la presa delle mie ginocchia intorno ai fianchi di Niall che continua a scalciare, urlare e ridere e – è tutto un immenso casino!

<< Non andrò in un fottutissimo locale gay con un pene sulla fronte>> grida scandendo ogni parola al ritmo dei colpi che assesta a Liam nel disperato tentativo di non farsi intrappolare.

<< Onestamente non riesco a immaginare un posto migliore per farlo>> ribatte Liam rivelandosi un sorprendente alleato.

<< Hai solo due scelte>>, mi sporgo verso il suo viso approfittando del momento migliore per attaccare, << Puoi stare fermo e lasciarmi compiere questa meravigliosa opera d'arte oppure puoi andare in un fottutissimo locale gay con un imbarazzante pene orribile disegnato in fronte>>

Se possibile Niall ride ancora più forte. << Giuro che ti odio da morire>>, annaspa senza fiato mentre appoggio la punta del pennarello sulla sua pelle, << La mia vendetta sarà spietata>>

Lo lascio inveire senza farmi distrarre dal divertimento, troppo concentrato nel portare a termine il mio capolavoro.

<< Ma cosa cazzo sta succedendo?>> chiede Stan confuso quando entra in casa insieme a Zayn e Harry che, al contrario, passano accanto al corpo ormai inerme di Niall senza quasi degnarlo di uno sguardo.

<< Normale amministrazione>> borbotta Harry scuotendo la testa nel tentativo di nascondere un sorriso.

<< Stai scrivendo il tuo nome?>>, chiede distrattamente Zayn prima di sparire in cucina, << Una cacca?>>

<< Molto meglio>> sghignazzo con soddisfazione prendendomi un attimo per ammirare la mia opera d'arte. << Sarai il festeggiato più bello di sempre>>, gli schiocco un sonoro bacio sulla fronte prima di saltare in piedi e ammiccare nella sua direzione, << Non c'è di che!>>

Niall rimane disteso a terra con le braccia allargate sul pavimento e l'ombra di una risata ancora stampata sotto il velo di sudore dovuto alla lotta appena terminata. << Almeno è degno di un Horan?>>

<< Beh, amico, mi auguro che tu sia messo meglio in realtà>> commenta Stan abbassandosi per scostargli i capelli in modo da avere una visuale completa.

Niall sbarra gli occhi mettendosi a sedere di scatto e urla a squarciagola il mio nome dichiarandomi apertamente guerra e, anche se so che appena riuscirà a mettermi le mani addosso mi riempirà di pugni, penso comunque che ne sia valsa la pena. Quasi mi accascio ridendo sulle spalle di Liam, che è già crollato in ginocchio stringendosi lo stomaco per i crampi.