Midnight memories

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La riunione di questa settimana con Simon è stata molto più rapida delle altre volte. Ci ha fatto i complimenti per come abbiamo gestito la situazione negli ultimi giorni e, anticipandoci che il tema della prossima sfida sarebbe stato Halloween, ci ha parlato sinteticamente della canzone che ha scelto per noi.

Sono contento che non si sia dilungato troppo perché la mattinata libera, trascorsa giocando a calcio in giardino, mi ha del tutto distratto.

Ho staccato la spina per un attimo e faccio un po' fatica a riattivarmi. Fortunatamente il programma della giornata non prevede infinite sessioni di prove con Savan, ma dobbiamo solo iniziare a studiare il testo.

Ci riuniamo nella nostra stanza preferita della casa, un enorme salotto con grandi finestre. Si può dire che sia il nostro covo perché passiamo qui la maggior parte del tempo quando siamo in casa.

Io, Louis e Niall prendiamo posto su un divano mettendoci comodi e iniziando a fissare con sguardo assente i fogli che abbiamo in mano. Non abbiamo idea di dove siano finiti Liam e Zayn che fino a pochi istanti prima erano con noi.

<< Ragazzi io non ce la faccio>> biascico sbadigliando.

<< Harry, dobbiamo per forza>> cerca di convincermi Niall con falsa buona volontà.

<< Credo di aver preso troppo sole stamattina>>

<< Sei la prima persona al mondo a dire una frase del genere a Londra>>, mi prende in giro Louis.

Tutti e tre ridiamo, poi sentendo dei passi ci giriamo per vedere se sono i nostri amici. Falso allarme.

<< Ragazzi scusate, dobbiamo registrare un piccolo video da mandare in onda nella fascia pomeridiana>>

Mentalmente ringrazio il cielo per avermi salvato da un compito che oggi non sarei sicuramente riuscito a portare a termine. << Certo>>, sorrido e mi alzo appoggiando i fogli sul divano. Posso leggere la stessa espressione sollevata sui volti dei miei due amici.

<< Cosa dobbiamo fare?>> chiede Louis.

<< Who is who>>, risponde Mike preparando la telecamera, << Vi sono stati assegnati un paio di nomi di altri concorrenti e dovete imitarli>>

Sia io che Niall ci giriamo verso Louis, questo è pane per i suoi denti. La prima imitazione, infatti, la lasciamo fare per intero a lui. Noi ridiamo e continuiamo a stupirci di quanto Louis sia a proprio agio davanti alla telecamera. Sembra nato per fare questo.

<< Ok, il prossimo è Wagner>>

Louis si gira di scatto verso di me con uno sguardo provocante e prende la mia testa tra le sue mani. Sbarro gli occhi, essendo stato colto alla sprovvista, e mi aggrappo con entrambe le mani alle sue braccia.

<< Ti voglio portare in vacanza con me>> dice guardandomi dritto negli occhi.

Deglutisco a fatica, ipnotizzato da quello sguardo blu così intenso. Una parte di me vorrebbe davvero ridere, ma non ci riesco.

Le sue mani si spostano sul mio viso iniziando a stropicciarlo mentre, avvicinandosi, ripete la stessa frase.

Adesso siamo petto contro petto ed è come se mi si fosse aperta una voragine al centro dello stomaco.

Niall, che deve trovarsi da qualche parte accanto a me, mi mette una mano sulla spalla dicendo << Sei bellissimo, ti voglio baciare>>

Louis toglie una mano dal mio viso per accarezzare Niall e solo in quel momento, ricominciando a respirare, mi rendo conto di aver trattenuto il fiato.

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