Raggi di sole e koala feroci

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<< Louis e Lottie, iniziate a svegliare le bambine. Siamo quasi arrivati>>

Mark sbircia dallo specchietto retrovisore lasciandosi scappare una mezza risata. << Mai visto Louis così sorridente a quest'ora del mattino>>, prova a bisbigliare verso mia madre pensando di non farsi sentire.

Non controbatto, anzi gli concedo un sorriso ancora più grande perché oggi sono davvero davvero felice. Davvero. Abbasso il viso verso Fizzy, poggiandole le labbra contro la guancia e svegliandola con una pernacchia sulla pelle. Inizia a ridere prima ancora di aprire gli occhi.

<< Sorgi e brilla bella addormentata!>>, le strizzo le guance tra le mani e nonostante provi a protestare debolmente non riesce a resistermi.

Lottie utilizza un approccio più delicato con le gemelle, non ha ancora appreso tutti i miei trucchi, però il risultato non si lascia attendere e in pochi minuti nella macchina risuonano le voci squillanti delle mie quattro sorelle guidate dal sottoscritto in un coro inventato sul momento.

<< Non potevamo farle svegliare una volta arrivati, vero?>> chiede Mark a mia mamma fingendo un tono disperato ma mascherando a stento il divertimento. La verità è che a questa famiglia serviva cambiare aria già da qualche tempo e anche se una giornata a Holmes Chapel non migliorerà per sempre le cose magari servirà a far rasserenare un po' tutti.

Mark, abituato a vivere circondato da donne di tutte le età, potrà passare del tempo con Robin. Mia madre e Anne si adorano oltre ogni limite, infatti dal primo momento ho sospettato che avesse accettato la proposta di questa gita più per stare con lei che per accontentare me, ma non le confesserò mai di averla scoperta.

Le gemelle sono letteralmente elettrizzate all'idea di conoscere Harry, forse perché potrei aver esagerato nell'attribuirgli caratteristiche un po' fuori dal comune, ma se Stan e Oli nelle fiabe della buonanotte hanno saltuariamente code magiche, lingue di fuoco e ali dalle proprietà sconfinate, non vedo perché Harry dovrebbe essere da meno.

Fizzy segretamente – ma non troppo - sperava ci fosse anche Liam. Non capirò mai questo interesse nei suoi confronti, solo perché una volta potrei averle detto che premendo nel modo giusto la voglia sul suo collo avrebbe potuto far spuntare la sua seconda testa, quella simpatica e intelligente che Liam si ostina sempre a tenere nascosta in favore di quella noiosa con cui ci assilla quotidianamente. Non pensavo neanche mi avesse creduto, ma in fondo speravo che la sua cieca fiducia in me la portasse quantomeno a concedermi il beneficio del dubbio e infatti la mia avventurosa sorellina non ha deluso le mie aspettative imponendosi di stuzzicare Liam in ogni occasione fino a scoprire la verità o fino a condurlo alla pazzia. Potrei annoverare questo tra uno dei più grandi successi della mia intera esistenza. Soddisfazione allo stato puro.

Lottie invece è un mix di trepidazione e leggero imbarazzo per via della sua cotta per Harry, nonostante si impegni a negarla al punto da aver fatto sparire il poster dalla sua stanza prima del mio ritorno a casa per questo periodo di vacanza. Se solo sapesse che anche Harry ne è già a conoscenza da tempo, metterebbe da parte quella finta aria da ragazzina timida per diventare intimidatoria come io stesso le ho insegnato ad essere.

Promemoria per me: rendere più inoffensive le sorelle piccole almeno nei confronti dei propri fratelli.

Lottie ha dodici anni ma a volte riesce a fare paura anche a me, ho fatto davvero un ottimo lavoro con lei.

E io sono felice, solo tanto felice. Ho tutta la mia famiglia, un'enorme valigia nel bagagliaio e sto andando a passo spedito incontro al mio futuro concedendomi prima una giornata di puro divertimento con il mio inseparabile complice.

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