Sorpresa!

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<< Non vi sembra strano pensare che tra un paio di settimane torneremo a vivere in una vera casa, senza cambiare città ogni giorno?>>, Liam riflette ad alta voce mentre guarda gli alberi scorrere fuori dal finestrino del bus su cui stiamo viaggiando per raggiungere Nottingham.

<< Mi toccherà disfare la valigia>> borbotta Zayn mezzo addormentato, con la testa sul tavolino che occupa lo spazio tra i nostri sedili.

Noi siamo seduti di fronte a loro due e Louis, scomposto come solo lui sa essere, tiene la schiena poggiata allo spigolo tra il sedile e il finestrino e una gamba accavallata alle mie.

Liam si volta verso di noi e, come se gli fosse venuta in mente una cosa importantissima, ci chiede << Voi due alla fine vivrete insieme o ci avete ripensato?>>

<< Perché avremmo dovuto ripensarci?>>, risponde Louis prima ancora che io possa farmi prendere dalle paranoie. Annuisco appoggiando una mano sul suo ginocchio.

<< Non lo so>>, Liam stringe le spalle, << Non è una cosa affrettata adesso che state insieme?>>

<< Loro non stanno insieme>> precisa Zayn con il tono di quello che si è sentito ripetere questa frase un milione di volte negli ultimi giorni.

Io e Louis ci scambiamo un'occhiata complice prima di ridere entrambi. << Non è che stiamo andando a convivere. Cioè non in quel senso, non da coppia>>

<< Non cambia tantissimo da ora. Viviamo già tutti insieme da mesi, stiamo insieme ventiquattr'ore al giorno>> continua Louis.

<< Non è la stessa cosa>>, Liam scuote la testa, << Vivere insieme significa discutere per chi deve cucinare, lavare i piatti, fare la spesa, buttare la spazzatura o litigare perché il tubetto del dentifrico non è stato spremuto nel modo giusto o per i vestiti lasciati in giro per casa>>

<< Sta dicendo che vivere con me è un casino>>, sogghigna Louis accarezzandomi il braccio, << Ma tu lo sai già>>

<< Nessuno può essere così tremendo, andiamo>>, sbuffo divertito lasciando scorrere distrattamente la mano sulla sua gamba che è ancora sopra di me, << Ci divideremo i compiti come tutte le persone civili>>

Louis si mette a ridere, << Adoro il tuo ottimismo>>

Lo fulmino con lo sguardo mentre Zayn borbotta << Spero che il mio appartamento sia il più lontano dal vostro. Non ho intenzione di sentirvi litigare tutto il giorno>>

<< Soprattutto perché dopo un litigio si fa sempre pace>>

<< Liam!>> esclamo arrossendo fino alla punta dei capelli.

<< Payno ha ragione, dovremmo litigare più spesso io e te>> ammicca Louis per farmi imbarazzare ulteriormente.

Zayn si tappa le orecchie, << Faccio finta di non aver sentito>>

<< Lee, sono ancora in tempo per venire a vivere con te?>> chiedo per provocare Louis che, senza dire nulla, cambia posizione facendo passare dietro di me la gamba e tirandomi verso di lui fino a farmi distendere con la schiena sul suo petto, incastrando le braccia sotto le mie in un abbraccio.

<< Avrò più spazio per me>> ribatte Louis con indifferenza.

Alzo lo sguardo verso di lui senza riuscire a trattenere un sorriso – riuscirò mai a farlo? – prima di scivolare un po' più in giù in modo da appoggiare la testa sulla sua spalla e mettermi più comodo alzando le gambe sul sedile. Potrei stare così per tutta la vita.

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