7.

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"Quindi hai detto al figlio di Voldemort, che lo odi?" Hanna fa un riassunto delle mie parole.

"Mh esatto" annuisco giocherellando con una matita fra le mani.

"Ma sei fuori? Ti prenderà di mira" replica voltandosi a guardarmi preoccupata.

"Per quel che vale l'ha presa piuttosto bene, poi sono già nel suo mirino" faccio spallucce "E poi fra i due è lui quello che dovrebbe aver paura, non io"

"Potrei doverti dare ragione" si aggiunge Grace ridendo che fino ad ora aveva solo prestato attenzione senza intervenire.

"Comunque" sospiro "Nel weekend c'è la partita, ed ho promesso a Louis che farò il tifo per lui, verrete con me vero?" cambio discorso, sperando in un si.

"Non ci penso proprio, abbiamo premesso a Riddle che saremo state in prima fila per lui" si vanta Grace e sbuffo "Grazie eh"

"Ma quando ve l'ha chiesto scusate?" domando confusa.

"Questa mattina" fa spallucce Hanna.

Ma che stronzo! Dopo che io gli ho detto che mi ha dato fastidio che se l'è baciate, ora le invita pure ad assistere alla partita in prima fila?? L'ha fatto apposta, perchè sapeva benissimo che mi avrebbe dato sui nervi! Dio io lo odio!

Giuro che appena lo vedo gliene canto quattro!

"Rilassati Alison, sei diventata tutta rossa" sbuffa Grace. Sto scoppiando dalla rabbia si.

"Si bene, vado a prendere un po' d'aria" esclamo alzandomi e uscendo.

Salgo a passo svelto tutte le scale continuando a imprecare contro Mattheo. Quando arrivo al cortile mi appoggio al muretto e inspiro riempendomi i polmoni di aria fresca, proprio quello che mi ci voleva, quest'anno sono più nervosa del solito con l'arrivo di Riddle, non bastava il gruppetto dei figli dei mangiamorte vero?

"Aarg!" sbuffo e una risata arieggia alle mie spalle, la riconoscerei fra mille, la amo tanto.

"Tutto bene?" domanda Louis sedendosi accanto a me "Le tue amiche mi han detto che sei uscita"

Giusto, dovevamo vederci per studiare... "Mi dispiace Louis, ma oggi passo, non mi sento molto bene" replico voltandomi a guardarlo.

"Non ti preoccupare, hai bisogno di qualcosa?" domanda e scuoto la testa "Va bene allora riposati, ci vediamo a cena" dice alzandosi e posizionandosi davanti a me, poi mi lascia un dolce bacio sulla fronte prima di andarsene.

"Riposati tesoro, ci vediamo a cena" sento una voce stridula alle mie spalle e sospiro chiudendo gli occhi in due fessure.

"Non hai niente di meglio da fare Riddle?" domando voltandomi a guardarlo mentre si appoggia allo stipite dell'arco estraendo una sigaretta dal suo pacchetto.

"Non ti conviene fumare qui" esclamo ma fa spallucce portandosela comunque alla bocca e accendendola.

"La tua amica Hanna mi è sembrata molto preoccupata per te prima" dice ad un certo punto e sgrano gli occhi.

"Prima, quando?" domando guardandolo fisso negli occhi.

"Dopo che te ne sei andata infuriata dalla vostra stanza, ero in corridoio ho sentito tutto, non ci ha messo molto a raccontarmi tutto mentre la bloccavo-"

"Sisi okay ho capito" dico interrompendolo. Dio Hanna sei proprio una stupida.

"Senti, te lo ripeterò solo una volta è chiaro?" mi avvicino a lui posizionandomi a pochi centimetri di distanza dal suo petto e alzando il mio sguardo sul suo compiaciuto "Lascia, in pace, le mie amiche"

War of Heart Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora