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"Signorina Alvarez!" mi riprende Piton per la terza volta mentre rido con Mattheo "E signor Riddle"

"Visto che voi esseri vi credete tanto superiori, perché non ci date una dimostrazione di duello prego?" ci dice e lancio un'occhiata divertita a Mattheo mentre ci alziamo dai nostri posti per raggiungere il palco al centro della stanza.

"Inchino" dice Piton con la sua voce bassa.

Mi porto la bacchetta davanti al viso e faccio come ci ha detto, stessa cosa Mattheo.

"Via" ci voltiamo e facciamo qualche passo per poi rigirarci e scagliarci degli incantesimi contro.

O almeno credevo, divertita ho urlato "Stupeficium" ma lui è rimasto immobile urlando "Protego" , pensavo mi avrebbe attaccata, perciò decido di prenderlo un po' in giro.

"Suvvia Riddle, tutto qua? Un incantesimo di protezione?" Rido con gusto.

"Concordo con la signorina Alvarez, è stato, pa-te-ti-co" risponde Piton e sorrido vittoriosa mentre Mattheo mi guarda divertito.

Faccio per lanciare "Everte Statim" ma mi anticipa urlando

"Levicorpus" e stupita guardo i miei piedi sollevarsi da terra "Accio" urla in seguito avvicinandomi a lui tanto da sentire il suo fiato sul mio viso "Incarceramus" sussurra con un sorrisetto divertito e delle corde si attorcigliano intorno al mio corpo imprigionandomi.

"Che c'è amore, so che ti piace tanto giocare con le corde a letto, qui no?" ghigna divertito facendo arrossire.

"Basta così!" Urla Piton per poi liberarmi e Mattheo mi afferra fra le sue braccia per non farmi cadere.

"Sei un'idiota Riddle!" Gli tiro una sberla sul braccio imbarazzata per poi scendere dal palchetto sotto lo sguardo divertito della classe e compiaciuto di Grace e Mattheo.

Quando la lezione finisce raggiungo la sala grande insieme a Grace e Mattheo che ridono di me per essere stata legata davanti a tutta la classe.

"Sisi ridete, ma ricordatevi che ride bene chi ride ultimo" dico fingendomi offesa mentre mi siedo a tavola.

"Vieni qui" esclama Mattheo sorridendo facendo passare un braccio sulle mie spalle per poi baciarmi "Va meglio?"

Scuoto la testa "Non mi compri, te la farò pagare cara Riddle!" Rispondo in mia difesa ma non lo tocca manco un po "Si ti prego, legami e fai di me ciò che vuoi!" Fa finta di implorarmi e lo fulmo con lo sguardo.

Vuoi giocare? Bene! Non gli parlerò per tutto il giorno!

"Alison..." sussurra vedendomi mangiare incazzata, e lo si percepisce dal rumore che fa la mia forchetta sul piatto, frusio che odio pure io in realtà.

"Inutile Riddle, è brava col gioco del silenzio, una volta non mi ha parlato per due giorni interi" si lamenta Grace.

"Non mi vuoi parlare eh?" domanda avvicinandosi al mio orecchio "Be' io so un metodo per farti urlare invece" dice e alzo gli occhi al cielo scuotendo la testa.

"Vedremo Alison, vedremo" dice poi voltarsi e pranzare.

...

Non gli ho parlato per tutto il pomeriggio e neanche a cena, non so per quanto andrò avanti, probabilmente finché non mi chiede scusa per aver fatto il deficiente.

"Aly dormo da Maya stasera che si è lasciata col ragazzo" diceva e annuisco "Ora non parli neanche a me?" domanda e scuoto la testa.

"No scusa mi sono lasciata prendere" rido e mi alzo per salutarla con un bacio sulla guancia.

Mi ristendo sul letto e afferro il nuovo libro che sto leggendo mentre accarezzo Felix che fa le fusa, ma poco dopo qualcuno bussa la porta, sto per riprendere avanti ma se è Mattheo perderei, perciò afferro la mia bacchetta e apro la porta rivelando appunto, la figura di Mattheo.

"Hey piccola" mi saluta sorridente ma io richiudo la porta alle sue spalle e torno al mio libro.

Lo sento sospirare mentre sale sul letto stendendosi su di me schiacciandomi.

"Ciao Felix, mi ritrovo un'altra volta a parlare con te, visto che la tua padroncina mi evita rendendomi molto triste, le vuoi un po di coccole? Si?" sorrido visto che non può vedermi e vedo Felix togliersi dal mio braccio per andare da lui.

"Ora ti piaccio eh?" sussurra accarezzandolo "Vorrei tanto piacere anche alla tua padroncina sai? Ma fa la difficile e non mi parla... non mi vuole" continua a lamentarsi e alzo gli occhi al cielo divertita.

Poi vedo Felix scendere e andare su quello di Grace "Ho incontrato la tua amica, ha detto che non torna in camera stanotte, mi ha detto di darci dentro" dice sedendosi sulle mie gambe iniziando a giocare con il mio sedere.

Ormai il libro lo uso solo come scusa per non parlargli perché non lo sto affatto leggendo.

"Aaa!" Urlo quando di improvviso mi morde il sedere "Mattheo sei un cazzo di cannibale ho ancora il livido sulla spalla dalla biblioteca!" urlo incazzata voltandomi a guardarlo sorridere soddisfatto.

"Mi hai parlato" mi guarda imbambolato e incrocio le braccia al petto per poi alzarmi e andarmi a mettere il pigiama.

Ma quando ancora sono in intimo mi afferra per la vita sollevandomi da terra e buttandomi sul letto.

"Theo..." esclamo e vedo i suoi occhi illuminarsi "Dai no non puoi scoparmi ogni volta che ti chiamo così però!" mi lamento io mettendo il broncio.

"Ti dispiace?" domanda da sopra di me col suo viso a pochi centimetri dal mio viso e scuoto timidamente la testa.

Sorride e mi bacia iniziando a passarmi la mano su e giù per il mio corpo accarezzando ogni curva possibile.

"Mi vuoi Alison?" domanda "Mi perdoni?" chiede ancora lasciandomi una scia di baci lungo il collo.

"Può darsi" rispondo e lui mi guarda malizioso "Ci penso io a trasformarlo in un sì" per poi fiondarsi sul mio petto con la bocca facendomi ridere.

Lentamente scende fino alla mia intimità giocando fra dita e lingua facendomi impazzire... è così...bravo...esperto... un po' la cosa mi rattrista ma scaccio via il pensiero.

Quando aumenta i movimenti afferro i suoi ricci stringendoli e accarezzandoli mentre la sua testa si muove regolarmente su di me.

"Mi perdoni Alison?" domanda guardandomi mentre continua con le dita "Guardami Alison, ti piace quel che vedi?" domanda seduttivo e gemo un "Si" facendolo sorridere.

Sale sulle mie labbra e con gesto rapido si abbassa pantaloni e boxer penetrandomi.

I miei occhi nei suoi mentre ansimiamo all'unisono.

"Stavo pensando, visto che devo farmi perdonare, solo per oggi ti...lascerei il controllo" dice e lo sguardo curiosa.

Con un gesto atletico ci fa ribaltare facendo finire me su di lui e sorrido divertita dalla cosa.

"Sai come..." inizia a dire prendendomi i fianchi e guidandomi ma poi geme, segno che si, ho capito bene come muovermi.

È la prima volta che lo faccio così ed è, pazzesco, ho io il controllo, posso controllare io i movimenti, la velocità, il desiderio.

Inizio lentamente facendo imprecare che poi aumentare la velocità fino a venire, rapidamente torna lui sopra e tempo due spinte che viene anche lui.

Si accascia su di me per poi lasciarmi un bacio sulle labbra "Ti è piaciuto?" domanda e annuisco soddisfatta "Non ci fare l'abitudine però" dice dandomi un colpetto sul naso facendomi ridacchiare "Doccia?" annuisco.

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