27.

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Quando ho finito la doccia e sono uscita dal bagno Mattheo si era già addormentato, ho rindossato il mio intimo e mi sono stesa accanto a lui. L'ho osservato, come il suo petto faceva su e giù per via del respiro irregolare, una ciocca di ricci gli ricadeva sul viso, ho provato a spostarla ma poi è tornata esattamente al suo posto, e mi sono addormentata così, guardando l'uomo con cui avevo appena fatto l'amore per la prima volta.

Lentamente apro gli occhi e sbatto un po' di volte le palpebre, nella stanza regna il silenzio se non per del rumore di acqua provenire dal bagno, Mattheo si starà facendo la doccia. Mi tiro su con la schiena e mi volto verso la porta del bagno quando lo sento chiudere l'acqua ed uscire.

"Buongiorno" mi sorride ma io mi perdo deglutendo con gli occhi puntati sul suo corpo avvoltos olo in vita da un'asciugamano. Osservo come l'acqua lo renda tremendamente sexy e mi mordo il labbro.

Alzo lo sguardo sul suo e sorrido imbarazzata "Buongiorno" rispondo timidamente un po' in ritardo.

Scuote la testa sorridendo mentre si dirige verso l'armadio per prendere la sua divisa scolastica.

"Se vuoi farti la doccia..." dice voltandosi leggermente di lato indicandomi il bagno.

"oh ahm" dico alzandomi dal letto "Io la farò in camera mia, ma grazie, ho li la mia divisa e tutto e poi, cazzo devo andare da Louis prima delle lezioni" dico mentre mi inchino a raccogliere tutta la mia roba indossando solo lamaglia e la gonna. Mi stavo dimenticando diamine.

"Perchè torni da lui?" domanda freddo e sospiro prima di avvicinarmi a lui e farlo voltare verso di me.

"Guardami negli occhi e dimmi che puoi darmi la stessa sicurezza che mi da lui?"

"Perchè non ti ho dato abbastanza sicurezza stanotte?" risponde con un sorriso beffardo e io alzo gli occhi al cielo.

"Non quel tipo di sicurezza, ma amore, che ci sia sono io per lui, puoi Mattheo?" domando seriamente e abbassa lo sguardo, come immaginavo... annuisco allontanandomi da lui.

"Ecco perchè ci torno" sono le ultime parole che dico prima di uscire.

Corro letteralmente in camera mia sperando nessuno mi veda e mi ci chiudo dentro appoggiandomi alla porta.

Le mie compagne non ci sono perciò mi faccio una doccia veloce e indosso la divisa prima di saettare fuori fino alla Sala Grande dove irrompo radiosa.

Ma poi mi blocco e il mio sorriso svanisce "Cazzo" esclamo, avevo promesso a Louis che sarei passata da lui stamattina ma è tardissimo, devo muovermi.

Guardo le mie amiche notarmi e si sbracciano per farmi segno di raggiungerle. Corro da loro e afferro delle fette biscottate e marmellata "Alison!! Ci devi raccontare qualcosa?" chiede Grace e sorrido "Ragazze scusate, vi amo ma avevo detto a Louis che andavo a trovarlo ma non mi sono accorta dell'ora, ci vediamo a lezione e vi racconto tutto ciao!" dico tagliando corto e scatto via.

Quando arrivo davanti all'infermieria per fortuna la porta è aperta ed ho il fiatone, ma rimango stupita quando vedo già Danielle al mio posto. La mia espressione diventa serissima e a passo svelto mi fermo davanti al suo letto.

"Alison ciao" mi sorride Louis e anche Danielle si volta a sorridermi, falsa.

"Ti ho portato la colazione" sposto lo sguardo sul suo comodino, colazione per due "Ma vedo che L'AVETE già fatta" dico riguardandolo e sottolineando 'avete' e il suo sorriso svanisce.

Mi volto e me ne vado, cosa sto a fare qui con quella "Alison aspetta!" urla Louis ma non mi importa e me ne vado, torno in sala grande ma le mie amiche non ci sono più, poso la marmellata e le fette biscottate e me ne preparo solo una, la fame mi è passata ma devo comunque mandar giù qualcosa.

Sospiro e poi mi muovo per raggiungere la prima ora di lezione, sono in ritardo. Corro ma ad un certo punto mi sento strattonare per la vita da dietro e poi sento il muro freddo fra due colonne scontrarsi con la mia schiena.

"Mattheo! Ma che fai?" sussurro stupita mentre mi tiene per i fianchi a pochi centimetri da me "Potrebbero vederci lo sai?"

Annuisce mentre mi guarda negli occhi e dovrei essere arrabbiata ma mi sciolgo. Avvicina le sue labbra alle mie e le guardo tentata di baciarlo, ma poi le fa scivolare sul mio orecchio "Tornerai anche da me?" domanda rivolgendosi alla discussione di un'oretta e mezza fa e mi ritrovo ad annuire.

Al mio gesto si fionda sul mio collo e ansimo per il contato improvviso delle sue labbra umide sulla mia pelle, una leggera risata esce dalle mie labbra per il solletico e lui mi zittisce sorridente "Ssh" fa scivolare una mano sul mio interno coscia stringendola leggermente e io mi tappo la bocca con la mano.

"Andiamo prima che ti salti addosso" dice infine per poi prendermi per mano e correre all'aula di pozioni.

Quando arriviamo i posti son già stati presi tranne due del bancone in fondo "Oh prego accomodatevi" ci accoglie Lumacorno e gli sorrido prima di annuire e raggiungere il tavolo.

Ci sediamo e Grace si volta verso di me dal tavolo davanti e mi fa l'occhiolino, mi mordo il labbro imbarazzata per poi iniziare a seguire la lezione, ma la cosa fallisce miseramente quando a metà lezione Mattheo inizia a stuzzicarmi.

"Ti piace?" mi sussurra passandomi di nuovo la mano sulla coscia.

"Cosa, pozioni? Si molto" rispondo per non dargliela vinta e un sorriso divertito compare sul suo volto ma emetto un leggero verso quando di scatto senza preavviso si vendica avventandosi sulla mia intimità e mi tappo subito la bocca sperando nessuno se ne sia accorto.

Guardo le mie amiche voltarsi verso di me e mentre Hanna mi guarda stupita, Grace è molto divertita.

Intravedo Mattheo sorride compiaciuto mentre ritira la mano e torna alla sua pozione.

Appena la lezione finisce mi volto verso di lui e lo afferro per la divisa in modo che si abbassi alla mia altezza.

"Hai finito di stuzzicarmi?" domando a bassa voce in modo che mi senta solo lui.

"Oh, è solo l'inizio" sussurra a sua volta per poi andarsene con un ghigno seduttivo sul volto.

Mattheo's Pov

Finite le lezioni torno in camera soddisfatto di aver fatto impazzire Alison per tutta la mattinata, stanotte tornerà presto a implorarmi di scoparla, se non lo farà penso che sarà difficile giocare, è la cosa mi intriga molto. Anche se in realtà ho fatto tutto questo perchè sono io che voglio farlo.

Mi blocco all'istante quando Charly mi si para davanti.

"Non ora bonbon, sparisci" la liquido in fretta spingendola di lato ma non cede seguendomi in camera mia. Sa che odio quando ci entra e la guardo male ma non le importa.

"Mi hai lasciata sola alla festa" frigna eh si be, mi servivi solo per far incazzare Alison, non che scopasse male, era piacevole, ma ora non mi serve più "Non mi servi al momento Charly, vattene" dico sbattendola fuori dalla porta della mia camera e sospiro per essermela finalmente tolta dai piedi appoggiando la testa sulle braccia che sono contro la porta.

Sento qualcosa di strano dentro di me, ho in continuazione in mente la sensazione di quando sono entrato in lei, cosi calda e stretta, come si è avvinghiata alla mia schiena. Quando ha sussurato il mio nome, Theo, ansimando, li sono impazzito cazzo, uscito completamente di testa. Ho solo voglia di scoparla e riscoparla in continuazione. Fanculo ad Harrison, non è giusto per lei, forse non lo sono neanche io. Non sono il tipo che ama la sua ragazza e la riempie di regali e complimenti, ma io posso dargli cose che lui non gli da, per questo sono certo che tornerà comunque da me, così come sono tornato io dopo che le ho promesso di lasciarla in pace. Io ho voglia di giocare e lei anche, perciò continuiamo la partita.

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