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Mattheo's Pov

Sono seduto al mio banco con Ralph che mi racconta della tipa che si è fatto ieri sera, ma smetto di ascoltarlo quando la vedo entrare in classe e serro subito la mascella, ancora quella cazzo di gonna. Non le impedisco di certo di indossarla, ma dio che fastidio che tutti le guardino il culo, mi fa venire una voglia assurda di sbatterla, e lo sa, perchè gliel'ho detto, ma si diverte a provocarmi, e quando mi guarda con quell osguardo da cerbiatta mordendosi il labbro che impreco per il fatto che ha commesso ben tre cose che gli ho chiesto gentilmente, a modo mio, di non fare.

Ama provocarmi, ma non sa quanto è difficile resisterle, io che ne scopavo una diversa al giorno, mi ritrovo a più di due settimane senza toccare una ragazza. Lo faccio volentieri per lei, è l'unica che voglio toccare in realtà, quelle sveltine durante le vacanze mi hanno in parte disgustato, immaginavo ci fosse lei al loro posto, a sussurrare il mio nome, ma non era la stessa cosa.

Le lancio un'occhiata contrariata, ma un sorrido malizioso si forma sul mio viso quando le guardo il culo mentre si siede.

Le prime ore passano e io non le ho tolto gli occhi di dosso, mentre si faceva la coda alta, mentre sorrideva ad Anderson, o mentre si passava la mano sul collo mentre con la sua piuma prendeva appunti.

Ma ora che sta per iniziare l'ultima lezione non resisto più, ho bisogno di sentirla, di toccarla, e appena la vedo svoltare l'angolo che porta alle scale di Divinazione, le afferro il braccio e le tappo la bocca per evitare che urli nascondendola nel retro di un muro inutile, ma non per quello che voglio farle ora.

Alison's Pov

"Mattheo cazzo" impreco quando mi lascia la bocca e per il mio gesto riporta subito un dito sulle mie labbra "Shh, vuoi che ci scoprano?" domanda guardandomi negli occhi pieno di desiderio.

"Mi spieghi che vuoi? Ho lezione, e pure tu, dalla parte opposta della scuola" mi lamento appoggiandomi al muro alle mie spalle.

"Sei stata una stronza, e sono stanco di farmi piegare da te" ghigna con mezzo sorrisetto seduttivo.

"E allora cosa vuoi fare? Scoparmi qui? Non puoi non te lo permetto" incrocio le braccia al petto ma lui annuisce come se avesse già escogitato qualcosa.

Si avvicina appoggiando una mano sul muro accanto alla mia testa e l'altra la passa sul mio labbro inferiore tirandolo leggermente verso il basso per poi avvicinarsi al mio orecchio facendo scendere la mano lungo il mio corpo "Hai detto niente sesso, non niente preliminari" esclama e sgrano gli occhi, ma prima che riesca a dire qualcosa, ha già fiondato la sua lingua nella mia bocca e la sua mano nella mia intimità facendomi gemere nella sua bocca.

"Shh" ripete divertito "Hai detto che non vuoi farti beccare, perciò resisti" un sorrisetto beffardo sulle labbra che subito dopo finiscono sul mio collo.

Inizio ad ansimare al giochetto di dita che sta facendo e mi porto una mano alla bocca mordendola mentre con l'altra mi aggrappo alla sua spalla.

Socchiudo gli occhi lasciandomi trasportare dalla sua lingua che gioca con la pelle e le ossa della mia clavicola, per poi risalire sul mio collo aggiungendo un terzo dito che mi fa letteralmente crollare e mi afferra per la vita rifacendo aderire la mia schiena perfettamente con il muro e il suo corpo al mio mentre aumenta la velocità e torna sulle mie labbra per soffocare i miei sussulti.

"Theo..." sussurro sulle sue labbra e annuisce iniziando a muoverle prima più lentamente e poi di colpo veloce facendomi venire.

Cerco di riprendere fiato sotto il suo sorrisetto soddisfatto. Ma non gli do il tempo di compiacersi troppo che gli afferro la sporgenza evidente da sopra i suoi pantaloni facendolo sussultare e stavolta sono io a sorridere.

Mi mordo il labbro e lui torna tenersi al muro ma con entrambe le mani con la sua bocca che sfiora la mia mentre gli slaccio la cintura e i pantaloni. Ci affondo la mia mano afferrando e tirandolo leggermente fuori, anche se ci pensa da solo, data la... be, grandezza e inizio con movimenti lenti che so che lofanno impazzire, ritorcendosi lentamente.

"Stronza" sorride e io con lui per poi unire le mie labbra alle sue.

Aumento lentamente i movimenti sentendolo gemere staccandosi dalle mie labbra. Lascia scivolare una mano sul mio petto e sbottona alcuni bottoni, quanti bastano per poterci infilare dentro una mano e afferrare il mio seno iniziando a torturarlo.

Quando lo sento al limite vado con movimenti regolari e leggermente più veloci facendolo imprecare venendo sulla mia mano.

Si accascia nell'incavo del mio collo per riprendersi e io rido cercando di afferrare dei fazzoletti per pulirmi.

"Dio mi era mancata la tua mano su di lui" sorride tirandosi su lasciandomi un veloce bacio sulle labbra.

"Fammi andare a-" provo a dire ma la campanella mi interrompe e guardo il suo sorrisetto prima che riesca a dire 'a lezione ora'

"Dov'è che vuoi andare?" domanda divertito e lo fulmino assotigliendo gli occhi in due fessure "In bagno, ho due cose da asciugare" dico facendolo ridere e scuoto la testa ridendo anche io, ritrovandomi in effetti divertita quanto lui.

"Ti aspetto a pranzo" mi lascia un ultimo bacio sulle labbra prima di andarsene sorridente e soddisfatto.

...

Caro Diario, un'altra settimana di scuola sta volando via, e oggi, venerdì, come ultimo giorno della settimana io e Grace abbiamo deciso di andarci a fare un giro ad Hogsmeade. Ci siamo prese una burrobirra e siamo andate di nuovo a fare un po' di shopping, io mi son presa una nuova maglia e un vestito mentre lei una felpa e una gonna e dei pantaloni. Con Louis le cose continuano ad andare bene, è come uno di famiglia ormai. Con Mattheo invece vanno più che bene.

Mi mordo il labbro ripensando a quest'ultima settimana.

Non so ancora cosa siamo, sto facendo andare le cose un po' con calma, non voglio che succeda tutto di colpo, voglio essere certa, ma si lo ammetto, sta riuscendo a dimostrarmi che fra me e lui potrebbe funzionare, siamo entrambi cambiati, forse per merito l'uno dell'altro, ci facciamo del bene a vicenda.

"Alison!!" urla la mia compagna di stanza dal bagno e sospiro chiudendo il mio diario e rimettendolo nel secondo cassetto.

"Cosa vuoi?" urlo a mia volta ma senza ricevere risposta. Quanto stracazzo odio quando la gente fa così.

Mi alzo e mi dirigo in bagno spalancando la porta e voltandomi a guardarla mentre cerca di stirarsi i capelli dietro "Mi dai una mano?" domanda e sussurro un "Si" scocciato.

"Allora, novità fra te e Riddle?" domanda mentre afferro una ciocca dei sui ricci e gliela stiro per poi far una seconda passata.

"Aahm, la cosa si sta evolvendo direi" corrugo le labbra pensando.

"Secondo me dovreste farvi una scopata e fidanzarvi, si vede che vi morite dietro, ti guarda come un gelato da gustare" dice e scoppio a ridere.

"Fammi indovinare, e io lo vedo come un calippo vero?" scherzo e scoppia a ridere sgranando gli occhi per aver appena contribuito alle sue descrizioni sessuali e scherzose.

"Alison! Parli proprio come me, mi piace" ride e scuoto la testa.

"Ho finito qui, comunque, quando per me e Mattheo sarà il momento arriverà da solo" dico per poi finirmi di preparare per andare a passare un po' di tempo in sala comune con altri nostri 'amici' serpeverde.

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