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Cazzo lo abbiamo fatto, cazzo cazzo cazzo. Non era affatto programmato, io volevo aspettare ancora, ma dio resistergli è estenuante, impossibile, lo vogliamo entrambi così tanto e forse dovrei semplicemente lasciarmi andare. Mi mordo il labbro coprendomi il viso con le mani.

Lo guardo mentre si alza dopo che siamo rimasti un po' abbracciati nel letto mentre raggiunge il bagno lasciando la porta aperta. Guardo la sveglia e sono le 17, la festa di stasera inizia alle 20 perciò è meglio se mi faccio una doccia anche io.

Mi alzo entusiasta ma sento le gambe ancora leggermente tremanti dalle botte... Sorrido imbarazzata e mi dirigo nella doccia con lui, l'acqua e le sue mani rimetteranno tutto a posto.

Mi posiziono contro il muro ammirandolo mentre si passa le mani sul viso e fra i capelli.

"Sei qui per fare la doccia o per guardare me?" Domanda per poi voltarsi a sorridermi mentre io continuo a passare lo sguardo sul suo corpo.

"Entrambi" mi mordo il labbro incrociando il suo sguardo compiaciuto.

Mi afferra il viso con le sue mani grandi e mi lascia un bacio attirandomi a sè sotto il getto d'acqua. Un sorriso bellissimo sul suo viso.

"Andiamo insieme alla festa?" domanda e annuisco contenta dalla sua proposta.

Passiamo il resto del tempo più a baciarci che a lavarci ma appena finita avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo e mi dirigo sul suo letto.

"Devo passare a prendere un vestito in camera mia prima di andare alla festa" lo avverto e annuisce storcendo il naso.

"C'è qualcosa che vuoi dirmi?" domando e scuote la testa andando ad aprire l'armadio.

Ma so che c'è qualcosa perciò mi alzo e mi avvicino a lui avvolgendo le mie braccia da dietro intorno al suo petto "Mattheo..."

Lo sento sospirare prima di voltarsi a guardarmi e accarezzarmi i capelli e il viso.

"Io... sono un po geloso" ammette con fatica e trattengo un sorriso "Ultimamente non hai messo vestiti molto sobri e ovunque mi volto ti sbavano tutti dietro" dice mettendo il broncio e distogliendo lo sguardo.

"Be'... allora, visto che ormai ti ho conquistato potrei mettere anche qualcosa che mostri un po meno, visto che in fondo non mi piacciono quei vestiti appariscenti se non per essere vista da te, ma tu potresti non so, voglio dire, non smetteranno di vedermi il culo ne con la minigonna ne con i Jeans larghi, perciò, trova un modo per dirti, lo vedi? Bene, è l'unica cosa che vuoi fare perché è di mia proprietà"

Un sorriso si allarga sul suo viso "Quindi sei di mia proprietà?" Domanda e scuoto la testa divertita.

"No sono solo di MIA proprietà ma se ti fa stare meglio te lo lascio credere" dico facendo ridere entrambi.

Gli lascio un bacio sulle labbra per poi finirci di preparare.

Quando raggiungiamo la mia camera Grace non c'è, perciò faccio piuttosto in fretta. Opto per una gonna in jeans a vita alta e un top nero con le maniche cadenti intorno alle braccia. Sciolgo i capelli, delle zeppe nere e sono pronta. Decido di mettere anche degli orecchini a cerchio.

Mi volto a guardare Mattheo ed ha un ghigno compiaciuto sul volto mentre mi guarda "Ti-ti piace?" domando timidamente.

"Se mi piaci? Sei una cazzo di bomba sexy ti sbatterei qui subito" dice avvicinandosi e afferrandomi per la vita e mi ritrovo a sorridere alle sue parole sporche. Ma che mi fanno sentire davvero desiderata da lui. Sicuramente una gran differenza da quando lo chiedevo a Louis.

"Andiamo" dico sorridendogli dopo avergli dato un bacio sulla guancia.

Lo afferro per mano e insieme percorriamo il corridoio fino ad arrivare alla festa già piena di gente che balla.

Sorrido e scendiamo le scale insieme, ma ad un certo punto lo sento afferrarmi per mano e farmi fare una una giravolta, è un attimo che io finisco fra le sue braccia, la sua bocca sulla mia, e le sue mani a strizzarmi il sedere.

Sorrido sulle sue labbra per poi staccarmi quanto basta per guardarlo negli occhi.

"E questo cos'era?" domando godendomi ancora un po' il momento.

"Ho messo in pratica le tue parole" mi fa l'occhiolino e sorrido sorpresa e davvero felice.

"Ottima mossa Riddle" dico con i miei occhi persi nei suoi, impegnati a guardarmi felice fra le sue braccia.

Gli faccio cenno con le testa e lo afferro per mano per raggiungere il tavolo del cibo, niente alcool stasera, al massimo un bicchierino.

"Alison!" Sento urlare e mi illumino vedendo Grace che corre ad abbracciarmi... ho così tante novità da raccontargli!

"Bene bene gente, ci siamo scaldati un po'" ci voltiamo verso il dj "Ma diamo il via alla serata Karaoke!" esulta insieme a tutta la folla e io sgrano gli occhi.

"Serata Karaoke??" domando a Grace e annuisce sprizzante afferrandomi il braccio "E indovina un po? Io e te cantiamo!"

"Non ci penso proprio!" ribatto contrariata.

"E dai sei bravissima e ormai ci ho già prenotate!" Esulta e io sbuffò "Grace...."

Mi lamento ma poi Mattheo mi afferra per i fianchi appoggiando il mento sulla mia spalla "A me piacerebbe sentirti" fa l'occhiolino a Grace che ci guarda a bocca aperta.

'Poi parliamo' le mimo e lei annuisco velocemente.

"Forse potrei, una cosa però, e ci vorrà un bicchieri di incendiario per farlo, assolutamente"

"Anche due amica! Basta che non mi abbandoni!" Dice e rido scuotendo la testa "Mai" dico per poi abbracciarla forte.

La serata prosegue e i Karaoke iniziando sentendo di tutto e di più. Io e Mattheo e Grace ci sediamo un po sui divanetti e Theo mi fa posare sulle sue gambe avvolgendomi la vita con il braccio... è cosi... è così carino e dolce stasera... dobbiamo ancora parlare di noi.

"Ragazzi!!" Mi volto per vedere chi sta urlando e mi imbroncio quando mi accorgo si tratti di Charlotte "Giochiamo!!" urla ubriaca e la guardo male.

"Ma se non ti reggi manco in piedi" ribatte ridendo quest'ultimo e lei lo guarda male prima di voltarsi verso Mattheo e sorridergli.

Ahm, Oca Giuliva non mi pare di essere invisibile, gli sono in braccio cazzo.

Mi volto verso Mattheo che sta guardando altrove e gli afferro il volto stampandogli un bacio sulle labbra che approfondisco subito con la lingua.

"E questo?" domanda compiaciuto guardandomi negli occhi "Metto in pratica le mie parole" faccio spallucce e lui ridacchia per poi stamparmi un altro bacio.

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