17.

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Inizialmente non capivo le intenzioni di Mattheo con quella frase, ma dopo che ogni volta che lo incontravo era con una ragazza diversa, ho capito di cosa parlava. L'ho evitato ogni volta, anche se me lo ritrovavo ovunque, pure a sbattersi una sul lavandino del bagno femminile, non so cosa cerca di ottenere ma è inutile, non rovinerò di nuovo tutto con Louis.

Chiudo il mio libro di Divinazione che seguo da sola ed esco, mi blocco sul posto quando fuori vedo una correre fra le braccia di Mattheo.

"Oh ma sul serio?" gli urlo e alza lo sguardo divertito su di me, mi fa l'occhiolino per poi fiondarsi sulle labbra della grifona.

Sospiro fortemente per poi proseguire dritto dandogli una spallata.

"Hey sta attenta" urla nervosa la ragazza e mi blocco per voltarmi a guardarla.

"Ti ho toccata?" domando tranquilla sciogliendo le braccia appoggiando i libri alla mia gonna.

"No ma ci hai interrotti" dice scontrosa facendo una smorfia.

"Ma quanto mi dispiace" le rispondo mettendo il broncio "Pensavo ti sapessi difendere da solo Riddle" sposto lo sguardo su di lui che mi guarda divertito con fare seducente.

"A quanto pare non sei così macio come sembri" gli sorrido per poi voltarmi e andarmene.

Raggiungo la sala grande e mi siedo accanto a Louis che mi sorride e mi lascia un bacio sulla guancia.

"Com'è andata lezione?" mi domanda e annuisco con una smorfia "Come al solito" gli sorrido e iniziamo a mangiare.

"Sei pronta?" domanda una volta finito e annuisco alzandomi per prenderlo per mano.

Oggi è Venerdì perciò abbiamo preso tutto il giorno per noi. Passeggeremo per le rive del Lago Nero tenendoci per mano, studieremo un po' in biblioteca e poi passeremo la serata abbracciati nel suo letto.

...

Sbatto diverse volte le palpebre e sorrido quando vedo che mi sono addormentata sul petto di Louis. Delicatamente gli sposto una ciocca di capelli da davanti al viso e si volta a guardarmi.

"Buongiorno" esclama con la sua voce roca per essersi appena svegliato.

"Hai il sonno proprio leggero eh" esclamo "Buongiorno" gli poso un bacio a fior di labbra.

"Mi ero già svegliato, attendevo che tu facessi lo stesso, non volevo svegliarti" mi sorride e ricambio.

"Andiamo a far colazione?" domando e annuisce.

Si alza e fa una doccia veloce cambiandosi mentre io leggo qualche pagina del libro che ha sul comodino. Io mi sono addormentata in divisa alla fine al posto di tornare in camera mia.

Quando è pronto mi prende per mano e insieme attraversiamo tutto il suo dormitorio e i corridoi fino ad arrivare in sala Grande.

"Oggi cosa facciamo?" domando spalmando della marmellata sulla mia fetta biscottata.

"Stasera i miei compagni vogliono tornare alla festa dei Serpeverde se per te non è un problema" domanda e mi volto a guardarlo "I problemi penso li abbiano loro" rispondo e scoppiamo entrambi a ridere.

"Si penso proprio di si"

"E per oggi pomeriggio, cos'hai in mente?" domando e mi guarda strano "Ho promesso a Josh di andare con lui a vedere la partita di oggi dei Serpeverde contro Corvonero, ti aggreghi?" domanda e ci penso su ma poi annuisco.

"Quindi ricapitolando, oggi pomeriggio partita e stasera festa?" domando e annuisce finendo la sua colazione e io faccio altrettando poco dopo.

"Vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo, ti amo" sussurro a pochi centimetri dalle sue labbra.

Non ce lo diciamo spesso, e forse anche da un bel po', ma ora mi andava di farglielo sapere.

"Ti amo anche io" sorride per poi unire le sue labbra alle mie.

Corro al mio dormitorio e quando entro le mie compagne stanno ancora dormendo, perciò sgattaiolo in bagno e mi faccio una doccia abbastanza lunga, ho voglia di rilassarmi un po', le cose sembrano funzionare di nuovo e va bene così, basta non stare al gioco di Mattheo e io posso vivere tranquilla la mia relazione.

La mattinata la passo con loro a spettegolare un po' e ovviamente non può mancare il nome di Riddle e del suo record di conquiste di cui le mie compagne tengono il conto, se solo sapessero...

Quando arriva l'ora della partita mi incontro con Louis davanti all'uscita e raggiungiamo insieme il campo, ovviamente il suo amico Josh è corvonero perciò anche questa volta non tiferò per la mia squadra. Ma mentre camminiamo noto Mattheo uscire dagli spogliatoi  e dirigersi verso di noi con un ghigno sul viso facendomi  assalire un po' di panico perciò mi invento una balla per evitare che Riddle se ne esca con una delle sue battute con il mio ragazzo.

"Hey Louis, ho dimenticato una cosa, voi andate io ti raggiungo subito" dico e annuisce avvicinandosi per darmi un bacio sulla guancia ma cambio traiettoia facendo scontrare le mie labbra con le sue in modo che ci veda. Corruga le sopracciglia ma mi sorride scuotendo la testa e andando via con Josh.

"Alvarez" mi volto verso Mattheo e incrocio le braccia al petto "Sei venuta a fare il tifo per me?" torreggia su di me compiaciuto.

"Mi dispiace infrangere i tuoi sogni ma no, sono qui per i corvonero" sorrido falsamente.

"Be, se dici che ti dispiace, è già un passo avanti" mi fa l'occhiolino e mi mordo il labbro inferiore per trattenere una risata, che idiota.

Sorride e abbasso lo sguardo sulle sue labbra e accorgendosene si passa la lingua su esse per poi mordersi il labbro inferiore e io distolgo lo sguardo schiarendomi la gola.

"Be allora, buona partita" dico e corro via senza dargli il tempo di rispondere, ora sono io quella patetica...

Raggiungo Louis e il suo amico e mentre loro commentano tutta la partita io rimango seduta tutto il tempo a guardare la palla volare costantemente a caso da una parte all'altra del campo.

Ogni tanto vedo Mattheo lanciarmi delle occhiate e mi mordo sempre il labbro distogliendo lo sguardo imbarazzata, spero solo che Louis non se ne accorga ma pare essere molto concentrato a chiacchierare col suo amico.

Alla fine la partita la vincono di nuovo i Serpeverde grazie a Mattheo che afferra di nuovo il boccino d'oro, devo ammetterlo... è proprio veloce.

Torniamo in sala Grande e restiamo un po' li con Josh e dei loro amici Tassorosso che come al solito non conosco. Mi prendo una cioccolata calda perchè inizia a fare freschetto ma la verità è che la berrei anche ad Agosto.

Il resto della giornata prosegue tranquilla, e un po' noiosa ma quando finalmente arriva ora di prepararsi per la festa, decido che stasera voglio divertirmi un po'.

"Grace?" la chiamo un po' timorosa e la vedo sbucare con la testa fuori dal bagno rispondendomi con un "Che c'è?" molto seccato.

"Mi... mi trucchi?" domando e gli si illuminano gli occhi.

"Dici sul serio?" domanda correndo da me e annuisco. Mi abbraccia e batte le mani felice.

Molla tutto quello che stava facendo e mi fa subito sedere alla scrivania. Io e Hanna ridiamo sotto i baffi mentre Grace prende tutto il necessario.

"Amica, diamo via alla missione" annuisce guardandomi con gli occhi spalancati da posseduta, mi fa un po' paura ma scoppio a ridere.

Si, diamo il via.

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