War of Heart

38.

Pov's Mattheo

Sono ormai quasi due ore che sono qui immobile, in anticipo in realtà, ad aspettare che lei entri da quella fottuta porta. Domani le lezioni riprendono e oggi arrivava il treno di ritorno dalle vacanza, sarebbero dovuti arrivare alle 18, ma alle 16 mi ero già piazzato sul divano della sala comune serpeverde a leggere in attesa che lei torni, anche perchè non ho di meglio da fare. Sono uscito fuori di testa in queste settimane senza di lei, qui solo, con quelle poche persone per ogni casa, grazie a dio almeno c'era Ralph, che è meglio di niente.

Quando sento il passaggio aprirsi e le persone entrare mi sale un po' di panico, si ho avuto due ore per prepararmi, ma è come se tutto l'equilibrio che ho costruito fosse stato buttato giù da pochi secondi, e poi eccola lì. La guardo mentre ride con la sua amica Grace, il mio battito cardiaco aumenta. E', è diversa però, sembra più solare e anche...

Il suo sguardo si scontra con il mio che sono rimasto in mobile in piedi come un'idiota a guardarla, una piacevole sensazione di sollievo aumenta nel mio petto e vorrei correre da lei, ma sono come bloccato al suolo. La seguo con lo sguardo mentre mi guarda con un sorrisetto compiaciuto, per poi sparire su per le scale dei dormitori.

...è più sicura di sè.

Pov's Alison

Mi mordo il labbro mentre salgo le scale e riprendo ad ascoltare Grace che mi parla delle sue vacanze, appena l'ho visto ho smesso di ascoltarla, i nostri sguardi si sono incrociati e il mio battito cardiaco è aumentato, sarei voluta correre da lui e baciarlo, invece ho scelto di fare la forte e sostenere il suo sguardo a testa alta, per poi sciogliermi una volta uscita dalla sua visuale.

Mi chiedo a cosa stesse pensando lui quando mi ha vista, è rimasto lì impalato a fissarmi senza dire niente, senza fare niente.

"Mi stai ascoltando?" domanda Grace mentre rientriamo nella nostra camera e mi era mancata lo ammetto "Certo"

"Si come no, ho visto come ti sei persa negli occhi di Riddle" esclama beccandomi e arrossisco abbassando lo sguardo "Comunque, stavo dicendo, stasera c'è la festa di ben tornati prima delle lezioni, mettiti qualcosa di carino e andiamoci a divertire"

"Dovrei mettere l'intimo nuovo?" domando con una smorfia a bassa voce e lei spalanca occhi e bocca stupita.

"Alison! Vuoi già scoparci di nuovo?" ride e io con lei.

"Non dico di farlo, solo di farglielo ammirare un po' per poi andarmene" esclamo facendo spallucce e scoppiamo a ridere entrambe.

"Ma guarda la mia brava ragazza come sta diventando cattiva" si avvicina a me dandomi una pacca sul sedere e scoppio a ridere.

"Dai prepariamoci!" dico e le batto il cinque per poi far risuonare un po' di musica mentre ci prepariamo.

Mattheo's Pov

Faccio per bussare ma le sento ridere parlando della festa, perciò faccio un passo indietro per poi tornare in camera mia, la festa giusto, me n'ero completamente dimenticato, ogni casa la organizza nella propria sala comune.

Mi spoglio ed entro subito in doccia lasciando che l'acqua calda sciolga tutti i miei muscoli tesi. Avvolgo un asciugamano intorno alla mia vita e afferro il pettine per sistemarmi un po' i capelli per poi asciugarli e ripassarlo. Apro il mio armadio e vado alla ricerca di cosa mettere, ma non c'è molta scelta in quanto la maggior parte della mia roba è ripetitiva e nera. Ma sta volta voglio cambiare, perciò afferro l'unica camicia bianca oltre a quelle scolastiche che ho e la indosso lasciando sbottonati i primi bottoni, poi seguo con dei pantaloni neri e sono pronto. Mi guardo allo specchio per poi sospirare e uscire.