War of Heart

19.

Sono passati due giorni da quella festa, e Louis sembra essere sparito. Mi son chiusa subito in camera mia dopo l'umiliazione da parte di Mattheo, ma non ho visto manco l'ombra di Louis, non che l'abbia cercato ovunque ma le volte che sono andata a chiedere alla sua casa o a mangiare non c'era, vorrei capire se mi sta evitando o cosa.

Ho provato a chiedere a Grace ma non ricorda niente di quello che è successo.

Per quanto riguarda Mattheo, ogni volta che si avvicinava lo evitavo, mi ha fregata di nuovo e ora lo odio ancora di più, non solo perchè è il figlio di Voldemort ma perchè sta rovinando la mia relazione con Louis, non può dopo quattro anni di relazione arrivare e stravolgere tutto. Io e Louis finiremo insieme la scuola, ci sposeremo e metteremo su famiglia. Avevamo già pensato a tutto.

"Non puoi evitarmi per sempre Alvarez" alza gli occhi al cielo parandomisi davanti ma io lo guardo male per poi sorpassarlo.

"Ce l'hai veramente con me per non averti fatta ven-?" mi volto verso di lui e urlo "Shhhh" senza farlo finire sgranando gli occhi e mi guardo intorno sperando nessuno ci abbia sentiti mentre lui scoppia a ridere.

Ma tu guarda se sto stupido si deve mettere ad urlare certe cose in biblioteca.

Torno da lui e lo afferro per mano e lo trascino fino al fondo della corsia facendolo scontrare contro lo scaffale dei libri "No non ce l'ho con te per questo, ma per esserti di nuovo messo in mezzo alla mia relazione" lo fulmino ancora con lo sguardo mentre ghigna.

"E' quello che ho detto io" sussurra e roteo gli occhi socchiudendo le labbra per prendere un bel respiro.

Torno a guardarlo negli occhi e mi mordo il labbro per il modo seducente in cui mi sta guardando e poi lo abbasso sulle sue labbra. Dio.

Scuoto la testa e ritorno sui suoi occhi "Senti, non vedo il mio ragazzo da giorni, mi sta evitando e non so il motivo, non ti ci mettere pure tu che mi segui va bene?"

"Io non ti sto seguendo Alvarez, ma si dia il caso che viviamo 24 h su 24 in una scuola, e per quanto grande sia, qui si fanno sempre le stesse cose e si va sempre negli stessi posti" replica e non ha tutti i torti.

"Senti non importa, ma ho bisogno che mi lasci in pace, non posso continuare ad andare avanti così" scuoto la testa incrociando le braccia.

"A me non sembra ti dispiaccia" fa mezzo sorriso e io lo guardo male.

"Sparisci Riddle" dico per poi andarmene.

Sospiro ritirando il nuovo libro preso in prestito in biblioteca e restituendo quello di Divinazione per poi raggiungere le mie amiche in sala comune.

Poso ai piedi del divanetto la mia borsa e mi ci butto sopra sbuffando.

"Grace non ricordi ancora niente?" domando guardandola e distoglie lo sguardo "Mh, no?"

Sta mentendo, ma perchè... è la mia migliore amica...

Annuisco abbassando lo sguardo e decido di riprovare ad andare da Louis, perciò chiedo ad Hanna se può portare anche la mia di borsa in camera e poi irrompo in camera di Louis che si volta a guardarmi stupito.

"A-Alison cosa ci fai qui?" domanda intimorito alzandosi dal letto.

"Scherzi vero?" domando chiudendo la porta e avvicinandomi a lui.

"Mi stai evitando da giorno Louis, che fine hai fatto alla festa??" domando e deglutisce.

"Io..io" prova a dire ma poi si passa una mano fra i capelli fustrato.

"Grace mi ha baciato" dice tutto d'un fiato guardandomi negli occhi e inspiro stupita.

"Oh" è l'unica cosa che esce dalle mie labbra, e se da una parte me lo sentivo, dall'altra speravo di no perchè la cosa mi sta dando parecchio fastidio. La mia migliore amica ha baciato il mio ragazzo.

So che posso sembrare incoerente... ma dio mi sta dando così fastidio.

"Aly ti giuro l'ho respita subito, era ubriaca, ha chiuso la porta con un incantesimo e ha provato a sbottonarmi la camicia e quando gliel'ho impedito mi ha baciato, per il resto del tempo ho cercato di farla sedere e calmare ma poi ha vomitato e non sapevo manco di chi fosse la stanza eh, ho dovuto tenerle i capelli mentre vomitava è stato parecchio disgustoso da vedere e poi si è addormentata sul letto di non so chi e non potevo lasciarla lì così e alla fine mi sono addormentato anche io" mi spiega gesticolando spostando lo sguardo da una parte all'altra.

"Hey... va tutto bene" dico avvicinandomi a lui e afferrandolo per il viso in modo che mi guardi dritto negli occhi, gli sorrido per calmare il suo sguardo preoccupato e dispiaciuto perciò faccio unire le mie labbra alle sue.

Lo sento rilassarsi sotto il mio tocco.

Passo un po' di tempo abbracciata a lui e appena si addormenta mi alzo ed esco senza far rumore.

Percorro tutta la scuola fino ad arrivare alla nostra sala comune con una sola intenzione. Scendo gli scalini e punto lo sguardo su di lei che è ancora sul divanetto ma stavolta c'è Mattheo al posto di Hanna.

Mi fermo davanti a lei e si volta a guardarmi per poi deglutire.

"Te lo chiederò un'ultima volta Grace" dico a denti stretti cercando di mantenere la calma.

"Ti ricordi cos'è successo con Louis?" chiedo inspirando ed espirando fortemente.

"N-no" sussurra con un fil di voce e a quel punto non mi trattengo più.

Estraggo la mia bacchetta e gliela punto contro "Tu menti!" le urlo contro con tutta la mia rabbia.

"Alison ti prego, ero ubriaca" cerca di difenderti ma non mi riesco a controllare.

"E' il mio ragazzo Grace, il mio ragazzo! Io lo amo!" urlo con tutta me stessa mentre a lei gli si iniziano ad inumidire gli occhi.

"Mi dispiace te lo giuro!" ripete e io stringo il pugno.

"Ti dispiace eh?" avvicino di più la mia bacchetta a lei ma poi sento urlare "Expelliarmus" e guardo la mia bacchetta volare in mano a Mattheo e mi volto a guardarlo incazzata.

"Come ti permetti?" gli impreco contro "Non ti ci mettere pure tu Riddle o non va a finire bene!" gli urlo contro ma lui come se non avessi detto niente si alza e mi afferra per un polso.

"Lasciami andare!" gli urlo contro ma non mi ascolta e mi trascina via.

"Smettila Alison, non merita ciò che gli stai dicendo, e sai benissimo il perchè" mi sussurra in modo che senta solo io e smetto di strattonarmi lasciando che mi porti via con sè.

Arriviamo in camera sua e mi lascia andare, perciò a sguardo basso mi vado a sedere sul suo letto.

Lo sento chiudere la porta per poi venirsi a sedere accanto a me.

"Vuoi parlarne?" domanda e scuoto la testa, ma poi alzo il mio sguardo sommerso di lacrime sul suo.

"Io non voglio perderlo Mattheo, io lo amo sul serio, con tutta me stessa, lui c'è sempre stato per me, mi ha insegnato a controllare il mio dolore, la mia ira, lui è parte di me, è essenziale, non posso perderlo, ed ho avuto già troppe volte paura di perderlo, lui non merita tutto questo, lui è parte della mia famiglia" butto fuori tutto e lui mi ascolta comprensivo guardandomi dritta negli occhi con un filo di dispiacere forse.

Sospira alzandosi e venendosi ad inginocchiare ai miei piedi, lo guardo mentre mi afferra per il mento per poi prendere le mie mani nelle sue.

"Ti lascerò stare Alison, se è davvero quello che vuoi, non mi vedrai più, e tutto questo non è mai esistito" esclama e io socchiudo le labbra stupita dalle sue parole e mi ritrovo ad annuire senza pensarci.

Fa mezzo sorriso per poi lasciarmi un bacio sulla fronte ed uscire dalla sua stanza lasciandomi qui sola, fra le mie lacrime e i miei sensi di colpa.