Tre settimane dopo
Mattheo's Pov
"Ce la fai ad alzarti ragazzo?" domanda madama Chips e annuisco.
"Buongiorno" sento dire e alzo lo sguardo sorridendo ad Alison che si avvicina allegra con due caffè latte in mano "Come va oggi il nostro uomo?" domanda a madama chips che stranamente le sorride.
"Finalmente me lo tolgo di torno" esclama facendola ridere, aa la sua risata. Ed ecco anche perchè Chips sorrideva, non mi sopportava proprio più.
"Vieni amore" dice poi lasciandomi un bacio sulle labbra e aiutandomi a risedermi.
Mi passa la colazione e la ringrazio."Come sono andati gli esami?" domando e annuisce "Non male, la Mcgranitt ha detto che potrai fare un corso quest'estate per recuperare" mi sorride e la ammiro.
Poi mi volto verso Madama Chips "A che ora posso uscire di qui?" domando e lei guarda l'ora al suo polso.
"Fila via ragazzo, ma fa piano che non ti voglio ritrovare qui subito dopo che inciampi per le scale, Alison aiutalo mi raccomando" dice poi rivolgendosi a lei che le annuisce mandando giù un altro sorso.
Alison's Pov
Finita la nostra colazione aiuto Mattheo a camminare facendolo aggrappare alle mie spalle, ci mettiamo ben 45 minuti, andando con molta calma, dall'infermieria al nostro dormitorio, non sono proprio due passi certo.
Quando arriviamo Grace e i suoi amici ci corrono incontro.
"Hey Riddle" gli sorride Grace e lui ricambia "Ciao Grace"
"Riddle" sento un'altra voce e ci voltiamo verso Louis, non lo vedo da un po'... mi dispiace così tanto... Lui gli fa un cenno "Sono felice tu stia meglio" gli sorride Louis e lui lo ringrazia ricambiando. Progressoni direi.
"Noi andiamo a farci una bella doccia, dopodichè è tutto vostro, e anche un po mio certo" esclamo io facendoli ridere e Mattheo mi guarda malizioso.
"Noi facciamo la doccia?" domanda mentre saliamo le scale "Non sei ancora in grado di farla da solo, mi potresti scivolare e vorrei evitare ti riportarti da madama Chips perchè a quel punto uccide prima me e poi te" dico facendolo ridere.
Quando arriviamo alla sua camera, spalanco la porta e rimane immobile, ad ammirarla, non la vede da ormai... 4 mesi?
"Non la ricordavo così in disordine" dice aggrottando le sopracciglia e sgrano gli occhi mentre lo aiuto ad entrare.
"Ahm, si be, potrebbe darsi che ci abbia vissuto io per tre mesetti" esclamo e lo lascio andare.
Inizia a girare per la stanza e si sofferma sulla scrivania, i disegni cavolo... non li ho tolti...
"Io, scusa, non dovevo curiosare" dico mentre accenna un sorriso sollevando un mio ritratto fra gli appunti di Difesa contro le arti oscure.
"No va bene tranquilla" mi sorride e anche io.
Lo aiuto a spogliarsi e dopodichè entriamo nella doccia, si appoggia al muro e chiude gli occhi mentre faccio attenzione ad insaponarlo delicatamente, poi mi guarda. Delicatamente mi aiuta mentre gli rimuovo le fasciature e le ferite sembrano ormai tutte cicatrizzate.
All'improvviso mi afferra per la vita e mi stringe a sè facendomi ridere. Guardo il suo viso e gli passo l'indice delicatamente sulla cicatrice...
"Ti piaccio lo stesso?" chiede preoccupato e annuisco sorridendogli "Mi piaci anche di più, mi ricorda quanto sei forte"
Sorride per poi far scontrare le nostre labbra.
Passiamo il resto della mattinata in camera sua dove gli riordino la stanza mentre lui legge sul letto, gli faccio delle macchinate, perchè ho messo io i suoi vestiti... A pranzo stiamo con i suoi amici e anche il pomeriggio. Poi alla sera ci accoccoliamo sul suo letto a coccolarci.
"Alison" mi chiama e alzo la testa dal suo petto per guardarlo negli occhi "Tra poco la scuola finisce e... mi chiedevo... come andrà a finire fra noi due?"
Domanda stupendomi... non ci avevo pensato.
"Sai che non ho idea di dove abiti?" domando appoggiando il mento sul suo petto per continuare a guardarlo e mi stendo a pancia in giù.
"Non ho una vera e propria casa, giravo" dice e annuisco.
"Forse ho un posto dove puoi stare" gli sorrido "E di certo non ti lascio andare ora che ti ho ritrovato" gli dico e mi bacia la fronte e mi rimetto giù.
"Alison..." mi chiama ancorae rido "Cosa c'è?" domando rialzando la testa e ghigna divertito "Be... sono passati quattro mesi... e... rivederti nuda nella doccia stamattina non mi è stato affatto differente sai..." esclama a voce bassa facendomi arrossire e abbassare lo sguardo.
"Ma sei ancora debole, non voglio ti sforzi, ho paura di farti male" dico sinceramente rabbuiandomi ma lui mi afferra il viso e scuote la testa "Ci andremo piano, non hai voglia di sentirmi di nuovo tuo?" domanda con occhi innocenti e come resistergli.
Gli sfioro le labbra con le mie e lui avanza per baciarmi ma io mi tolgo con un sorriso divertito ma arrabbiato mi afferra per i fianchi in modo rude, contatto che mi era mancato. Delicatamente però mi appoggia sul suo ventre a cavalcioni, riavvicinandosi a me e mordendomi il labbro inferiore.
"Hai il comando Alison" mi sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra "goditelo perché appena posso tornare a muovermi ti sbatterò da matti in tutte le posizioni possibili"
Una scossa percorre il mio corpo e con un sorriso torno sulle sue labbra.
Lo spoglio della maglietta e lui fa lo stesso con la mia togliendo anche il reggiseno.
Delicatamente scendo lasciandogli una scia di baci per il petto, delicatamente gli sbottono i pantaloni tirandogli via insieme ai boxer. Poso lo sguardo sul suo facendo una cosa che non avevo ancora fatto e mi guarda stupito mentre avvento le labbra in basso, iniziando con movimenti che lo fanno gemere molto più di quando uso la mano, perciò decido di usare entrambi e lo vedo tenersi sui gomiti mentre lascia cadere la testa all'indietro con gli occhi chiusi.
Soddisfatta torno sulle sue labbra mentre mi aiuta a togliermi gonna e intimo.
Fa scivolare una mano sulla mia intimità mentre con l'altra mi accarezza il seno "mh, perfetta" sussurra e arrossisco.
Delicatamente lo faccio alzare con la schiena appoggiandoglielq allo schienale morbido.
"Sei pronto?" domando e ridacchia "Dovrei chiederlo io a te" dice facendomi ridere.
Torno con le labbra sulle sue in baci dolci mentre piano salgo sul suo membro, inizialmente un piccolo dolore mi fa gemere "tutto-bene?" Prova dire e annuisco mettendoci più forza facendo affondare e gemiamo insieme.
"Alison... mi era mancato sentirti così stretta e calda attorno a me" sussurra ad occhi chiusi per poi aprirli e baciarmi mentre inizio a muovermi facendoci gemere ad ogni affondo.
Mi afferra saldamente per i glutei perdendo i suoi occhi nei miei mentre mi aiuta ad aumentare i movimenti. Ansimiamo mentre siamo persi a guardarci, ed è bellissimo. Lui, le sue labbra leggermente aperte e arrossate, i suoi occhi marroni lucenti nei miei, i ricci che sono cresciuti e gli ricadono sul viso. È perfetto, tutto ciò che desidero.
Aumento i movimenti e mi aggrappo al suo collo mentre mi bacia il petto e inarco la schiena lasciando cadere la testa indietro chiudendo gli occhi "Vieni Alison" mi sussurra e lo stringo a me mentre le scariche mi percorrono tutto il corpo.
Cerco di riprendere fiato mentre lui mi bacia le labbra e delicatamente mi fa stendere.
"Theo..." sussurro.
"Tranquilla, ce la faccio" mi sorride stendendosi sopra di me e gli lascio lo spazio per entrare. Lo accarezzo e gli lascio dei baci sulla clavicola.
Quando aumenta gli sorrido e lo stringo a me mentre viene.
Gli accarezzo i ricci mentre si accascia nell'incavo nel mio collo e gli sussurro "Ti amo Mattheo"
Si tira su e mi sorride lasciandomi un bacio "Ti amo Alison"
N.a.
Ciao a tutti! Sono qui per dirvi che la storia sta finendo... i prossimi due capitoli saranno gli ultimi ed ho solo una cosa dirvi, godetevi perché secondo me vi piaceranno molto😊 Dovrei riuscire a pubblicarli tutti e due nell'arco della giornata di oggi :)
Un abbraccio, Arya
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War of Heart
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. (Storia Completa) ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ Alison e Louis, una Serpeverde e un Tassorosso, dovrebbero essere l'uno...