55.

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Mi precipito sul suo corpo mezzo nudo, solo un paio di pantaloni lo coprono, delle fasciatore gli circondano il busto, la spalla, la testa. Cicatrici ricoprono il suo corpo, aggiungendosi a quelle sulla sua schiena. Mi porto una mano alla bocca a vedere cosa hanno fatto al suo viso, una cicatrice ancora fresca sull'occhio destro, ma ha ancora la vista.

Guardo i suoi occhi ruotare cercando di aprirsi "Mattheo" sussurro "C-chi...sei?" domanda e il mio battito si ferma mentre sviene di nuovo.

Mi volto immediatamente verso di Brady che ci guarda con il cuore spezzato.

Lo stringo forte a me e piango per averlo di nuovo fra le mie braccia... non sa chi sono...

"Chiamate Madama Chips subito!" urlo e vedo la folla aprirsi dando sbaglio alla preside seguita dall'infermiera.

"Su ragazzo prendilo" dice Chips e Brady si avvicina e mi guarda per aver il consenso di toglierlo dalle mie braccia, annuisco.

Mi alzo e li seguo subito fino in infermeria dove Brady lo posa su un lettino.

"Voi fuori ora, devo visitarlo" dice Madama Chips e mi volto disperata a guardarla "COSA NO!" urlo e lei a sua volta mi urla "FUORI ORA!"

Mi sento afferrare per la vita e urlo mentre Brady mi trascina fuori.

"Non si ricorda di me, non sa chi sono!" urlo e piango mentre tiro pugni sul suo petto lasciandomi poi andare al suo abbraccio.

"Ricorderà Alison, ricorderà"

Mi lascia sfogare finchè non mi calmo e ci accasciamo per terra di fronte all'infermieria.

Non so quante ore passano ma io non mi muovo da li e neanche Brady che non mi lascia.

Quando la porta scatta mi aiuta ad alzarmi e madama Chips mi guarda sospirando.

"Il peggio è passato, può ritenersi fortunato, qualcuno l'ha aiutato, aveva quasi tutte le ossa rotte, è stato un lavoraccio"

"Prima non, non si ricordava chi ero Madama Chips... la prego mi dica che ricorderà?" la imploro e annuisce "Una perdita di memoria momentanea è comprensibile nello stato in cui era, già tanto che si è materializzato"

"Posso vederlo? La prego ho bisogno di stargli accanto!" quasi urlo senza accorgermene mentre piango e sospira di nuovo "Sta riposando... ma se entra solo uno, senza fare rumore, può stargli vicino" d'istinto la abbraccio forte e mi volto a sorridere a Brady che mi invita ad andare.

Con il cuore a mille e un po' timorosa entro facendo il più piano possibile. Cammino lentamente fino al suo lettino e quando lo vedo mi porto la mano alla bocca per evitare di fare rumore piangendo. Afferro la sedia e la porto accanto al lettino il più vicino possibile.

Mi siedo e afferro la sua mano nella mia, un dolore al petto emerge quando sento che ora è lui quello freddo e io quella calda.

"Sono qui Mattheo, sono qui accanto a te... ti prego torna da me" sussurro avvicinandomi e lasciandogli un bacio sulla fronte.

Il contatto con la sua pelle mi era mancato così tanto, e poterlo già solo tenere per mano fa molto.

Madama Chips mi avvisa che è ora d icena ma scuoto la testa, non voglio mangiare voglio stare qui accanto a lui. Non so come ma l'ho convinta anche a dormire qui, penso che comprenda il mio dolore e sa benissimo che non le darò problemi.

Il dolore che ho provato in questi mesi, non l'ho mai provato in vita mia, non sapere se è vivo o no. Mi ha spezzata.

"Mh.." gli sento farfugliare e scatto a guardarlo "No! No! Maibel no!" inizia ad agitarsi nel sonno e scatto in piedi a cercare Chips ma non la vedo da nessuna parte "Lasciatela! Lasciatela!" urla ancora e impanicata salgo sul lettino e cerco di tranquillizzarlo stringendolo fra le mie braccia.

Gli poso la testa sul mio petto e lo cullo accarezzandolo e lasciandogli dei dolci baci sulla testa, fra i suoi ricci che mi fanno il solletico, che amo tanto.

Piano piano lo sento calmarsi e mi rimetto giù con lui che si avvinghia a me. Passo il tempo ad accarezzargli i capelli ammirandolo, finalmente di nuovo fra le mie braccia... Buonanotte Mattheo...

...

Lentamente apro gli occhi e vedo la stanza davanti a me, devo essermi girata nel sonno, un forte peso mi cinge la vita e immagino sia il braccio di Mattheo. Mi volto a guardarlo e mi stupisco quando lo vedo con gli occhi aperti fissarmi.

"Buongiorno" sussurra con voce flebile e il cuore mi si riempie di calore.

Mi sbrigo a tirarmi su con la schiena e gli sorrido e lui a sua volta.

Dio il suo sorriso, mi era mancato così tanto.

"Ti prego dimmi che ti ricordi di me" imploro guardandolo rammaricata e lui storce la testa aggrottando le sopracciglia.

"Dovrei?" domanda e lascio cadere le spalle ma poi sorride e dice "Sei la donna che amo vero?" e il mio cuore torna a battere forte.

Sorrido per poi non perdere altro tempo e faccio scontrare le mie labbra con le sue. Il dolce sapore di esse mi provoca tante sensazioni di benessere e sicurezza. Afferro il suo viso e inizio a lasciargli baci per tutta la faccia.

"Mattheo io ti amo" dico elettrizzata guardandolo negli occhi "Ti amo, ti amo, ti amo, te lo dico tutte le volte che vuoi" esclamo facendolo ridere.

"Ti amo Alison, tantissimo e non voglio mai più separarmi da te" dice e lo abbraccio forte.

"Vado a chiamare madama Chips, tu stai qui.." dico alzandomi per poi bloccarmi "Non che tu possa andare altrove ma per sicurezza te lo dico perchè se te ne vai un'altra volta io ti ammazzo" dico sorridente correndo poi a chiamare Madama Chips nel suo ufficio.

War of Heart Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora