War of Heart

51.

Apro gli occhi e sorrido ricordandomi le paroline che ci siamo scambiati io e Mattheo ieri sera, ma poi scompare quando tastando il letto non lo sento accanto a me. Guardo la sveglia e sono solo le 7. Guardo il letto di Grace ed è vuoto, deve essere rimasta a dormire dalla sua amica. Niente rumore di doccia quindi non è neanche lì. Aggrotto le sopracciglia e scendo dal letto, raggiungo il suo dormitorio e busso alla porta, ma nessuna risposta, il silenzio più totale. Provo ad aprirla ma niente, allora afferro la bacchetta e la apro, ma dentro non c'è nessuno. Perchè è uscito così presto? Sospiro e torno in camera mia per farmi una doccia e prepararmi per le lezioni di oggi. Entro sotto l'acqua calda e sono abbastanza turbata e pensierosa. E' con quella ragazza? No non può essere... Raggiungo il mio armadio e inizio a vestirmi indossando la divisa e facendo un incantesimo per legarmi la cravatta. Ma il mio gatto inizia a miagolare e mi volto a guardarlo. Mi avvicino a lui e lo accarezzo.

"Che c'è Felix?" domando guardandolo e mi fa un segno con la zampetta sotto il letto.

Guardo confusa e trovo un foglietto di carta, deve essere volato giù, magari Felix con la coda.

Lo afferro e mi siedo sul letto con Felix che mi salta in braccio, lo apro ed è di Mattheo...

Torno presto,
Ti amo
Tuo, Mattheo x

Mattheo's Pov

Due ore e mezza prima

Il suono di una serratura mi sveglia dal mio sonno leggero e guardo la sveglia, sono solo le 5, sarà Grace, penso, ma poi sgrano gli occhi a vedere Maibel entrare furtivamente guardandosi intorno.

Mi sbrigo ad alzarmi cercando di non svegliare Alison e la raggiungo afferrandola per un polso per trascinarla in corridoio "Che cazzo fai Maibel?" sussurro a denti stretti e lei mi sorride divertita dalla cosa.

"Te la sei trovata bene eh Riddle, mi ha un gancio destro niente male e non ti avevo mai visto così" ride lei e le urlo Shhh, per evitare che Alison si svegli.

"Che diavolo sei venuta a fare qui? Evita di rovinarmi l'unica cosa bella che finalmente ho trovato, sai tutta la merda che ho passato" le dico e annuisce "Si lo vedo che ti sei rammolito, ma se sei felice te" solleva le sopracciglia.

"In ogni caso sono solo di passaggio, ho bisogno di un favore Mattheo" dice diventando seria e mi passo una mano fra i capelli, non succede mai nulla di buono quando arriva lei.

"Che tipo di favore Mendoza? Non posso sempre starti dietro io lo capisci?" sibilo passandomi poi una mano sulla bocca.

"Me lo devi Mattheo!" alza la voce avvicinandosi a me e vorrei solo strozzarla "Ed è qualcosa di grosso, molto grosso, mi devi aiutare sul serio, non so a chi altro chiedere e poi non ci vorrà molto, il tempo che la tua dolce ragazza si svegli e sarai già tornato"

"Di cosa si tratta?" domando sospirando.

...

Mi mordo il labbro mentre torno in camera e la guardo beatamente dormire felice. Raggiungo la mia camera, non voglio svegliarla.

Apro l'acqua della doccia e mi ci butto sotto, ho bisogno di pensare, e anche in fretta, c'è poco tempo. Maibel stavolta è davvero nei casini, e si cazzo gli devo proprio il mio aiuto. Ma non penso proprio ci vorrà così poco come dice, ma un patto è un patto... e quando si tratta di un patto di sangue, o lo fai o muori.

"Se ti aiuto, spezzeremo il patto poi Maibel mi hai capito?" domando fuorioso e annuisce "Una volta sistemato tutto saremo pari e ognuno andrà per la sua strada"

Ripenso alle parole che gli ho detto.

Alison, Alison, Alison... mi odierà per questo, ma che altro posso fare?

Tiro un pugno al muro, e sento l'adrenalina salire, ne tiro un altro, e un altro ancora, finchè il mio sangue non si mischia con l'acqua.

Esco dalla doccia e mi preparo, indosso dei pantaloni neri della tuta comodi e una t-shirt con sopra una felpa altrettanto nere. Mi lego le mie converse e sospiro prima di sigillare la mia camera per evitare che qualcuno ci entri.

Raggiungo la camera di Alison e quando entro sta ancora dormendo, guardo la sveglia e si sono fatte quasi le 6, perciò mi sdraio un po' con lei, la abbraccio, le accarezzo i capelli e le lascio dei dolci baci. Non ci vorrà molto certo, per stasera dovrei essere a scuola, ma lasciarla qui sola e indifesa mi fa male lo stesso. Le 6, è ora.

La stringo a me sperando di non svegliarla e poi mi alzo, le scrivo un biglietto e glielo lascio sul comodino e le do un ultimo bacio sulle labbra, prima di voltarmi e uscire.

Torno Presto,
Ti amo
Tuo, Mattheo x