HAILEY'S POV
"Piccola ti prego apri gli occhi." Mi sento scuotere ma non ho la forza di alzare le palpebre, sono stanca. "Non dovevo raccontarti nulla, mi dispiace." Sento la sua voce spezzata. Alzo lentamente le palpebre e Jamal mi prende per le guance. "Dio, stai bene?" Appoggio una mano sulla mia tempia sentendo un mal di testa forte. Guardo davanti a me, sono stesa sul suo letto. Sono completamente bagnata, mi acciglio non capendo. Come un fulmine a ciel sereno ricordo tutto e mi allontano da lui. "Stammi lontana Jamal.""Hailey ti prego non fare così. Lo so sono un cazzo di mostro ma non è colpa mia, non ho scelto io di fare questo lavoro. Prima di incontrarti non mi importava di nulla, sapevo già che la mia vita era rovinata e dovevo accettarla. Adesso non è così, più ti guardo più capisco che sono un mostro. Un mostro davanti ai tuoi occhi. Non volevo raccontarti nulla per la paura che tu scappassi via da me, sei l'unica che mi ha trattato come mi trattava mia madre. Sei dolce, testarda come lei e terribilmente genuina. Vederti piangere a causa mia mi fa attorcigliare tutti i miei organi interni. È una sensazione che non ho mai provato. Ti amo. Ti amo Hailey Cooper. È questa la fottutissima verità." Delle lacrime scendono dai suoi occhi mentre mi guarda.
Non ha creato tutto questo lui. Ma suo padre. Suo padre lo ha indotto a fare tutto questo, lui non ha colpe. Mi alzo dal letto e vado verso di lui in silenzio, con le mani gli asciugo le lacrime, anche lui è in silenzio. Lo abbraccio, lui all'inizio non ricambia come sorpreso da questa mia iniziativa ma poi mi stringe forte. "Mi dispiace per quello che hai passato." Sussurro sul suo petto. Mi stringe ancora più forte. "Non è colpa tua."
Alzo lo sguardo verso di lui e senza accorgermene lo bacio a stampo, rimango a un centimetro dalle sue labbra.
Ci guardiamo negli occhi e lui mi bacia di nuovo ma questa volta approfondendo il bacio. È un bacio dolce, sia lui che io ne avevamo bisogno. Bisogno di stare in contatto. Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi. C'è intesa.
Mi pentirò di averlo perdonato? Non lo so..
Lo amo? Assolutamente si.
Mi spinge verso il letto e avventa di nuovo le mie labbra, ci stendiamo e lui si appoggia sopra di me. Lo tengo stretto a me appoggiando le braccia dietro al suo collo. Non so da quale impulso, abbasso la mano sulla sua camicia e la tiro verso sopra scoprendo il suo petto. Tocco la sua schiena, accarezzandola dolcemente e poi accarezzo il suo petto fino a salire verso la sua camicia, la sbottono velocemente.
"Che stai facendo?" Dice con l'affanno guardando prima la sua camicia sbottonata e poi sposta lo sguardo sui miei occhi. "Ti voglio." Affermo. Lui mi guarda attentamente. "Non è il momento adatto, hai.."
"Non ho paura di te." Gli accarezzo la guancia. Lui mi accarezza la guancia e mi bacia di nuovo, un bacio più passionale. Tocco il suo petto massiccio, lui abbassa la mano verso il mio fianco e lo stringe forte poi alza l'orlo della mia maglietta facendola salire sulla mia pancia, accarezza il mio addome piatto.
Si stacca dalle mie labbra e mi toglie completamente la maglietta ancora bagnata ed io gli sfilo la camicia mentre lo bacio di nuovo. Amo i suoi baci. Abbassa la mano lentamente sui miei jeans e sbottona i bottoni, sento l'ansia leggermente salire. Si allontana da me per sfilarmeli del tutto e rimango completamente in intimo davanti ai suoi occhi. Mi imbarazzo.
"Sei una dea, cazzo." Borbotta osservandomi.
Lo attiro di nuovo a me baciandolo. "Hailey, se non sei sicura non dobbiamo farlo per forza." Sussurra.
Io prendo coraggio e appoggio le mani sulla sua cintura, la slaccio e poi passo al bottone. Lui mi guarda cercando di capire qualcosa da me. Si alza di nuovo per togliersi il pantalone ed io mi metto seduta, poi passa a me accarezzando la mia palle nuda della spalla, mi salgono mille brividi sotto al suo tocco.
Slaccia il reggiseno con una sola mano e poi mi fa stendere, afferra i lati del mio intimo facendolo scendere piano, mentre fa tutto ciò mi guarda negli occhi. Getta le mutandine dietro di se per terra come anche i suoi boxer, chiudo gli occhi alla vista del suo coso..
Si sporge per prendere una cosa dal suo comodino e dopo qualche secondo si rimette sopra di me spalancandomi con delicatezza le gambe e mettersi in mezzo ad esse. Apro gli occhi incontrando i suoi. "Sei sicura?" Mi chiede di nuovo. Annuisco. "Sono sicura Jamal."
"Farà male all'inizio, se continuerà a farti male dimmelo che mi levo subito." Mi accarezza la testa.
Annuisco, con una spinta dolce entra dentro di me e mi bacia subito come per soffocare il mio urlo strozzato. Sento un bruciore interno ma poco pochissimo inizia a svanire. Inizia a muoversi lentamente dentro di me.
"Sei così stretta." Mormora sulle mie labbra ed io arrossisco. Il mio sesso sempre essersi completamente adattato a lui. Alzo leggermente i fianchi intimandogli di andare più veloce e lui lo fa.
Dalla mia bocca iniziano a fuoriuscire gemiti senza rendermene conto. Abbassa la testa sul mio collo iniziando a baciarlo. Non so descrivere quello che provo, è una sensazione completamente nuova. Il dolore è stato sostituito dal piacere. Completamente.
Lo sento ansimare sul mio collo. Sento dei brividi per corrermi per tutto il corpo.
"Jamal.." sussurro graffiandogli la schiena. "Piccola, vieni.." appoggia le sue labbra sulle mie baciandomi ed io appoggio le mani sulle sue guance, le spinte si fanno più veloci. I brividi si fanno più forti soprattutto nel basso ventre proprio come quella volta che Jamal mi fece quella cosa..
Mi stacco dalle sue labbra alzando leggermente il collo, lui si appropria di esso succhiandolo.
"J-Jamal.." quasi urlo esplodendo completamente. Nello stesso momento anche Jamal grugnisce sul mio collo e dopo si ferma. Sono ancora scossa. Alza lo sguardo su di me poi esce da me ed io sento subito un vuoto prendo le sue coperte e le alzo su di me, Jamal sta togliendo qualcosa e la mette nella bustina di prima. Poi si gira e si mette nelle coperte con me. Mi afferra stringendomi forte.
"Come mai silenzioso?" Mi allarmo. "Non era così che doveva accadere." Sospira.
"Doveva essere perfetto. Sono sicuro che tu sognassi una serata romantica con fiori e candele." Continua. Gli afferro le guance con entrambe le mani. "Non è importante il posto ma la persona." Sussurro guardandolo negli occhi, accenna un sorriso che mi scioglie completamente il cuore.
"Ti ho fatto male?" Mi chiede mentre sposta una mia ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Solo all'inizio mi ha fatto male ma dopo.." cerco di trovare le parole giuste. "Hai iniziato a provare piacere." Mi anticipa ed io annuisco."Tu?" Alzo lo sguardo. "Io non sono mai stato così bene, sapere che non l'hai fatto con nessuno e che io sono stato il primo mi fa sentire come speciale." Mi accarezza la guancia. "Ho sempre aspettato il ragazzo giusto." Dico sinceramente. "E perché proprio io?" Alza un sopracciglio.
"Perché ti amo." Dico tutto d'un fiato. Lui mi guarda attentamente. "Ti amo anche io, piccola." Sorride.
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Il mio riflesso
ChickLit"Perché tu sei così, sei unica in ogni cosa che fai." Sussurra sulle mie labbra, appoggio una mano sulla sua guancia. "Mi stai rendendo una persona migliore." Sospira. "Come?" Chiedo guardandolo. "Sei il mio riflesso, il riflesso che vorrei vedere...