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HAILEY'S POV
Guardo Jamal, lui guarda me. Mi sembra di vivere in un incubo. E spero che lo sia.

Spero che sia solo un lungo sogno, e non appena aprirò gli occhi realizzerò che nulla è stato reale.

Abbasso lo sguardo ma dopo lo rialzo guardando l'uomo accanto a me che fissa un punto preciso davanti a lui, sul fianco porta un cinturone nero con una pistola.

Nella mia testa inizia a venirmi l'idea di avvicinarmi e prendergliela ma allo stesso tempo inizio a pensare ad Isabel accanto a me.

E se nel momento in cui io gliela prendessi loro sparano a lei?

Sospiro chiudendo gli occhi e mi giro nel guardare Hasan davanti a me. Vedo il suo occhio destro tremare. Da quello che ho sentito da Nora mentre ripeteva ad alta voce, è un sintomo di un disturbo neurologico.

E di disturbi quest'uomo deve averne davvero tanti.

"È una cosa che riguarda noi, lasciale immediatamente." Jamal si avvicina a lui, vedo la vena del suo collo gonfiarsi dalla rabbia.

"Qui si gioca secondo le mie regole, come ho già detto la loro vita sta nelle mie mani ma anche nelle vostre, la loro vita dipende dalle vostre scelte." Sospira l'uomo sorridendo.

"È una minaccia, è una cosa che a noi non piace." Afferma Ethan mettendosi accanto a Jamal. "Prendetela come volete."

"Lasciale, non lo ripeterò una terza volta." Scandisce le Jamal.

"Altrimenti?" Ride lui.

"Inizia a scavarti la fossa." Hasan guarda Ethan per qualche secondo e poi si gira verso me ed Isabel. Sposta lo sguardo all'uomo accanto ad Isabel, lo guardo anche io e capisco le sue intenzioni non appena alza la mano.

Con uno scatto mi paro davanti ad Isabel, è tutto succede velocemente, mi ritrovo a terra con un dolore fortissimo alla guancia sinistra.

"Hailey!" Urla Isabel. Apro gli occhi sbattendoli più volte.

"Lasciami!" Vedo Jamal urlare sbattendo l'uomo che lo stava trattenendo per venire da me.

Si avvicina a me l'uomo che mi ha dato lo schiaffo e mi alza in aria mettendomi in piedi, sento sulle mie labbra del sangue e faccio una smorfia.

"Toccala di nuovo e giuro che ti scatenerò l'inferno addosso." Urla ancora Jamal guardando Hasan che ride.

"Ho solo risposto alla vostra minaccia, ero serio quando ho detto che le loro vite dipendono dalle vostre scelte e azioni."

"Sei un pazzo." Urla Ethan cercando di venire verso di noi. "Portele via." Guarda i due uomini che ci afferrano in modo stretto le braccia portandoci fuori, sento altre urla di Jamal e mi giro verso di lui.

Ma ci guardiamo per un attimo perché la porta viene chiusa e veniamo trascinate fuori da questo ufficio, scendiamo delle scale e andiamo e poi iniziamo a camminare per delle terre.

Senza rendermene conto delle lacrime iniziano a scendere sulle mie guance.

Entriamo in un'altro edificio ed i due uomini ci sbattono dentro ad una stanza facendo cadere sia me che Isabel per terra e poi chiudono la porta a chiave.

"Hailey stai bene?" Si avvicina a me Isabel guardandomi con gli occhi pieni di lacrime. "Tu stai bene?" La guardo.

"Ti sei presa lo schiaffo al posto mio." Dice singhiozzando e mi abbraccia forte.

"Mi dispiace averti trascinata in questa situazione." Accarezzo i suoi capelli. "Non era mia intenzione."

"Non è colpa tua." Si stacca da me. "Non voglio che ti fai male per me."

Il mio riflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora