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HAILEY'S POV
"Hai preso tutto?" Chiede per la centesima volta mamma mentre scendo dalla macchina. "Mamma farai così per ogni viaggio che farò?" Annuisce.

"Medicine? Assorbenti? Crema solare?" Inizia a fare una lunga lista ed io annuisco a tutto ciò mentre mi sistemo la giacca di pelle.

"Mamma la lasci partire tranquilla?" Sbuffa Isabel guardandola e poi viene verso di me abbracciandomi.

"Portami tanti regali." Annuisco ridendo e poi abbraccio Nora, abbraccio anche mamma.

"Quando atterri mandami un messaggio, non ti dimenticare." Annuisco ancora.

"Sono solo cinque giorni mamma, stai tranquilla." Lei annuisce sorridendomi. Afferro la mia valigia e salutandole con la mano vado verso l'entrata.

"Hailey!" Mi giro vedendo Angela venire verso di me quasi correndo. "Pronta per partire?" Le chiedo mentre l'abbraccio.

"Ho un po' paura dell'aereo ma tutto apposto." Si stacca da me e afferra la sua valigia trascinandola. "Sai dove ci dobbiamo incontrare con gli altri?" Annuisce.

"Dovrebbero essere lì, eccoli!" Li indica col dito ed annuisco e li raggiungiamo.

"Buongiorno." Saluto e mi alzo gli occhiali da sole. "Buongiorno." Ci sorride Jamal.

"Ragazze siete pronte per questo viaggio?" Chiede Alan sorridendo. "Certo che si." Sorridiamo.

"Tra poco partiamo, andiamo verso il Jet." Afferma Jamal e noi lo seguiamo. "Vuoi una mano?" Mi chiede notando la mia valigia grande.

"Tranquillo, riesco a portarla." Affermo ma lui me la strappa dalle mani trascinandola lui. "Non.." inizio col dire ma mi interrompe. "Quante cose hai portato?" Ride.

"Mamma, lo sai com'è fatta." Alzo gli occhi al cielo. "Credo che più che tua mamma, credo sia stata tu a portare tutte queste cose."

Alzo un sopracciglio guardandolo mentre lui alza le spalle e lascia le valige al ragazzo che dovrebbe caricarle. Iniziamo a salire le scale con calma, salendo sull'aereo. "Benvenuti." Ci saluta una Hostess.

"È grandissimo." Mi sussurra Angela mentre si guarda intorno. Annuisco. Mi siedo a destra accanto al finestrino, per quanto possa farmi paura amo vedere le nuvole quando siamo in volo. Sembra zucchero filato e le case sembrano minuscole da qui su.

Appoggio la mia borsa accanto a me e mi levo la giacca di pelle nera restando in canotta nera. Mi giro notando Angela che è seduta anche lei come me accanto al finestrino mentre di fronte si è seduto Alan.

"Adesso partiamo." Afferma Jamal sedendosi di fronte a me, annuisco mentre mi guardo intorno. Non è un jet molto grande, è a sei posti ed molto accoglienti, il colore che prevale è il beige e il bianco.

Afferro la cintura cercando di allacciarla ma non riesco a tirarla. "Vuoi una mano?" Alzo lo sguardo su Jamal e scuoto la testa continuando a tirare.

Una mano si appoggia sulla mia tirandola ed io alzo lo sguardo, il suo viso è vicino al mio. Le nostre labbra si può dire che sono ad un centimetro di distanza. Mi lega la cintura e poi mi guarda fisso negli occhi.

"Va bene oppure è troppo stretta?" Mi chiede.

"Va bene." Balbetto e dopo abbasso lo sguardo sistemandomi sul sedile, annuisce e si allontana per andarsi a sedere e per indossare la sua cintura.

Improvvisamente inizio a sentire caldo, per la testa mi passano le immagini di lui vicinissimo a me, le nostre labbra che quasi si sfiorano. Faccio un grosso respiro e inizio a guadare fuori dal finestrino per non fissarlo.

Il mio riflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora