•147•

2.1K 71 18
                                    

HAILEY'S POV
02:37
Guardo l'orario sul mio cellulare e sospiro posandolo sul comodino e mi aggiusto le coperte. Il sonno mi ha completamente abbandonato, d'altronde come nell'ultimi giorni. Anche se la sera crollavo per la stanchezza del lavoro, mi svegliavo durante la notte perdendo completamente il sonno, proprio come adesso. L'unica differenza è che le altre sere al mio fianco c'era Jamal ed io mi appoggiavo a lui cercando di recuperare il sonno perso.

Tra circa tre ore suonerà la sveglia e inizieranno i preparativi del matrimonio. Tradizione vuole che lo sposo e la sposa la sera prima del matrimonio debbano dormire separati. Dicono che porti fortuna alla coppia e al matrimonio in sè. Jamal ha cercato in tutti i modi di convincermi ieri di rimanere con lui e di non passare la notte separati, ma le sue suppliche sono state inutili dato che le mie sorelle sono venute a prelevarmi con la forza.

Prima di venire qui ho finito di preparare le valige, credo di averci messo all'interno tutto l'armadio e nonostante ciò sono sicura di essermi dimenticata qualcosa. Il viaggio di nozze sarà la parte più bella del nostro matrimonio, dopo tempo finalmente riusciremo a rilassarci e dedicarci del tempo per noi. Nell'ultimo periodo abbiamo dedicato più tempo al lavoro che a noi, la sera crollavamo nel letto entrambi senza sfiorarci ed è stato così per un bel po' di tempo.

Sospiro chiudendo gli occhi, l'ansia mi sta mangiando via. In questo momento vorrei solo Jamal al mio fianco, lui saprebbe cosa fare per tranquillizzarmi. Non ho mai sofferto così tanto di ansia, neanche per la laurea ero così in ansia e presa dal panico.

Sposto le coperte e mi metto seduta osservo le mie sorelle dormire beate e in silenzio recupero il mio cellulare, metto le ciabatte e in punta di piedi vado verso la porta ed esco. Socchiudo la porta dietro di me e vado verso la cucina.

Accendo la luce e mi avvicino al mobile recuperando un pentolino e ci metto dentro dell'acqua, accendo il fuoco e lo appoggio sopra. Nel frattempo recupero una tazza e una bustina di camomilla.

Credo che in questo momento una camomilla sia più che ideale, sperando solo che faccia effetto e che mi aiuti a dormire almeno un paio di ore.

Mi appoggio al mobile aspettando che l'acqua diventi calda. Porto una mano in viso stropicciandomi gli occhi e con l'altra mano gioco con il filo della camomilla attorcigliandolo tra le dita.

"Già sveglia?" Alzo lo sguardo vedendo mamma entrare in cucina con la sua vestaglia da notte di seta beige. "Non ho sonno." Affermo.

"Neanche io." Sospira. "Camomilla?" Indico la tazza e lei annuisce sedendosi vicino al tavolo.

Recupero un'altra tazza e inserisco all'interno una bustina di camomilla. Chiudo il fuoco sotto al pentolino non appena vedo che iniziano a salire delle bolle a galla e verso piano l'acqua fumante in entrambe le tazze.

Lo poso poi nel lavabo e recupero le due tazze, mi giro appoggiandole sul tavolo e mi siedo accanto a mamma.

Osservo incantata l'aroma della camomilla che si espande all'interno dell'acqua. "È normale avere l'ansia." Mamma mi risveglia dai pensieri.

Alzo lo sguardo verso di lei che inizia a sorseggiare la camomilla. "Non so neanche il motivo di questa mia presunta ansia, si tratta solo di Jamal." Affermo.

"È un passo importante quello che state per fare, vi giurerete amore eterno." Annuisco.

"Sarà domani il giorno più importante della tua vita, e vedrai che tutto andrà per il meglio. Anzi, ti posso garantire che la giornata di domani passerà in fretta." Mi rassicura.

"Tu come stavi il giorno prima del matrimonio?" Le chiedo mentre porto la tazza vicino alle labbra e soffio di poco per non bruciarmi.

"Peggio di te." Ridacchia. "Stavo davvero male, anche se la storia mia e di tuo padre è stata nettamente diversa. Io avevo già Nora e avevo bruciato quasi del tutto le tappe. Non avevo rapporto con la mia famiglia e nemmeno con quella di tuo padre. Non avevo tutto questo appoggio, ero sola. Non è stato facile, ero giovane e stavo affrontando situazioni ben più grandi di me. Tuo padre è sempre stato al mio fianco ed io di questo gliene sono sempre stata grata. Per quanto io lo abbia odiato dopo perché ci ha abbandonate, una parte di me è sempre stata legata a lui. È stato il mio primo amore, come tu e Jamal." Sorride stringendo nelle sue mani la tazza.

Il mio riflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora