HAILEY'S POV
"E se n'è uscito che io non lo rispetto, ti rendi conto? Lui sorride e parla con tutte le ragazze che gli si presentano davanti e sarei io quella che non porta rispetto." Gesticolo davanti a Nora e Isabel.Quest'ultima annuisce e abbassa lo sguardo per mangiare le patatine dalla confezione.
Sembra che io stia raccontando una storia, lei mangia tranquilla e mi ascolta.
"Ma non ci sono le patatine al pomodoro? Queste al pepe rosa mi stanno facendo bruciare le labbra." Sventola una mano sulle sue labbra.
"Non credo, sono le più buone al pepe rosa. Le ho prese apposta." Mormora Nora prendendosi una patatina.
"Quelle al pomodoro sono una droga, anche se ogni patatina è buona." Le fa l'occhiolino e Nora la guarda stranita.
"Isabel ti dispiace?" Incrocio le braccia al petto guardandola. Alza lo sguardo verso di me per qualche secondo e poi ritorna a mangiare.
"Sto parlando di una cosa importante e tu parli delle patatine al pomodoro?"
"Anche queste sono importanti." Alza il pacco di patatine.
"Cosa ho fatto per avere una sorella così demente?" Sospiro appoggiandomi al tavolo e abbassando lo sguardo su di esso. Nora ridacchia.
"Isabel hai mai provato quelle barbecue? Sono buone."
"No, però tutti dicono che sono buone. Chiederò a mamma di comprarmele oppure le prenderò stesso a scuola durante l'intervallo anche se ci sta sempre una fila immensa e voi sapete quanto io odi fare le file." Risponde Isabel con la bocca piena.
"Mi state prendendo in giro?" Se prima ero nervosa adesso lo sono ancora di più.
"Dai su, Hailey, ridi." Mi incita Nora. "Non sono in vena di risate." Dopo queste mie parole mi arriva una patatina in viso.
"Smettila di comportarti come una vecchia bisbetica, sembri la mia professoressa di biologia." Dice ad alta voce Isabel.
Sospiro ed esco dalla cucina per andare di sopra, afferro il mio telefono e le cuffie. Scendo di nuovo giù e prendo la mia giacca. "Dove vai?" Si avvicina Nora.
"Vado da Bella."
"Stavamo scherzando Hailey." Sospira guardandomi e incrociando le braccia. La porta alle nostre spalle si apre rivelando mia madre con in mano le buste della spesa. "Ciao mamma." La saluto.
"Dove vai?"
"Da Bella."
"Tesoro fa freddo fuori, perché non rimani a casa? Preparo la pizza." Mi sorride. "Lo dice anche la mamma." Sorride anche Nora accanto a me, appoggia le mani sulle mie spalle e mi leva la giacca.
Afferro le buste della spesa e le porto in cucina, fortunatamente Isabel è andata in salone e non è più qui, un'altra delle sue battute e l'avrei uccisa.
Non scherzo.
Appoggio le buste sul tavolo e le svuoto. "Come stai?" Entra anche mamma e mi guarda, sposto lo sguardo verso di lei.
"Tutto bene."
"È successo qualcosa per caso?" Si avvicina a me. Prendo le due bottiglie di latte e le poso nel frigorifero e stessa cosa faccio con i pacchi di pasta che poso nel mobile.
"Hailey." Mi richiama.
"Anche se non sto a casa 24h su 24 questo non significa che non sono presente nelle vostre vite. Se tu o le tue sorelle avete qualche problema potete venire da me, non potrei mai giudicarvi su qualcosa. Se c'è qualcosa che ti turba me ne puoi parlare." Mi giro verso di lei e mi appoggio al mobile dietro di me.
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Il mio riflesso
ChickLit"Perché tu sei così, sei unica in ogni cosa che fai." Sussurra sulle mie labbra, appoggio una mano sulla sua guancia. "Mi stai rendendo una persona migliore." Sospira. "Come?" Chiedo guardandolo. "Sei il mio riflesso, il riflesso che vorrei vedere...