HAILEY'S POV
"Mamma lo sa che sei fidanzata?" Le chiedo mentre entriamo nell'ascensore. "Lei si,
papà no." Sospira."Hai paura di una sua reazione vero?" Mi giro verso di lei.
"Non accetta la tua relazione con Jamal, come potrebbe accettare la mia con Ethan." Sospira.
"Credo che deve farci l'abitudine, siamo ancora delle bambine per lui. E questa è una cosa del tutto sbagliata. Non può comandare la nostra vita e soprattutto la nostra felicità."
"Sarà difficile." Sospira ancora appoggiandosi allo specchio dietro di lei.
"Supereremo anche questa." Le accarezzo il braccio. "Speriamo."
Sentiamo le porte aprirsi e usciamo. "C'è anche un'altra cosa che dovrei dire in verità, ma te lo dirò con calma." Mi giro verso di lei. "Cosa?"
"Appena ne sarò sicura te lo dirò." Sorride appena ed io annuisco senza insistere.
Anche sotto tortura Isabel non ti dirà mai quello che la assilla o quello che sta passando.
Deve avere sempre i suoi tempi, soprattutto per metabolizzare e realizzare ciò che le sta accadendo. Anche se si tratta di una piccola cosa. È molto chiusa su questo punto di vista, e quindi la cosa migliore è non è insistere.
Vedo che la postazione di Angela è vuota e vado verso lo studio di Jamal ed entro senza bussare.
"Ehi siamo arrivate e abbiamo.." mi blocco. Jamal ed Ethan seduti due sedie e legati.
Entrambi feriti con del sangue sul loro volto e due uomini ai loro fianchi e una persona piegata verso Jamal.
Jamal mi guarda con occhi terrorizzati ma il mio sguardo si posa sull'uomo che si mette dritto e si gira piano.
"Papà?" Diciamo contemporaneamente io ed Isabel.
Senza pensarci corro da Jamal piegandomi sulle ginocchia verso di lui.
"Stai bene?" Accarezzo le sue guance e pulendolo dal sangue. "Che ti hanno fatto." I miei occhi si riempiono di lacrime.
"Hailey.." inizia col dire Jamal ma io mi rimetto in piedi girandomi.
"Cosa cazzo ti è preso." Guardo mio padre.
Non posso credere che abbia fatto tutto questo.
"Slegateli immediatamente." Mi giro verso i due uomini che mi guardano ma che restano fermi.
"Hailey lo sto facendo per te." Mi giro di nuovo verso papà e lo guardo.
"Lo stai facendo per me? Stai torturando la persona che amo con tutta me stessa per me?" Urlo.
"Sei ritornato dopo anni e pretendi di decidere cosa devo fare della mia vita? Con chi devo stare e cosa devo fare? E fai una cosa del genere.." Sbotto spingendolo.
"Non sono i ragazzi adatti a voi, non sapete quello che hanno fatto.."
"Sappiamo tutto! Perché ci hanno detto tutto. Sappiamo tutto dall'inizio, sia io che Isabel." Lo interrompo.
"Sono persone pericolose ed io lo avevo avvisato a Jamal che ti avrebbe messo in pericolo prima o poi."
Sgrano gli occhi realizzando il tutto.
Spero solo che non abbia fatto quello che sto pensando in questo momento.
"È per questo che mi ha lasciata?" Rimane in silenzio.
Un silenzio che vale più di mille parole.
Un silenzio che acconsentisce a quello che gli ho appena chiesto.
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Il mio riflesso
ChickLit"Perché tu sei così, sei unica in ogni cosa che fai." Sussurra sulle mie labbra, appoggio una mano sulla sua guancia. "Mi stai rendendo una persona migliore." Sospira. "Come?" Chiedo guardandolo. "Sei il mio riflesso, il riflesso che vorrei vedere...