Il mio riflesso

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HAILEY'S POV
Entro nel bar e mi guardo intorno, vedo in lontananza Isabel e Nora che parlano e ridono allo stesso tempo.

"Finalmente!" Urla Isabel alzandosi non appena vede che mi sto avvicinando al loro tavolo, si getta tra le mie braccia abbracciandomi forte. Quasi come se non mi vedesse da un'eternità.

"Ho trovato un traffico assurdo, è ora di punta." Abbraccio anche Nora e mi siedo di fronte Isabel.

"Novità?" Chiedo mentre appoggio la mia borsa sulla sedia vuota accanto a me e levando la mia giacca nera rimanendo con una maglietta bianca semplice.

Isabel annuisce e dalla sua borsa prende una cartellina bianca. "Guarda." Me la porge ed io la afferro aprendola.

Non appena la apro vedo un ecografia e subito sorrido guardando Isabel. "Quanto è piccolino." Accarezzo la piccola foto in bianco e nero dove è presenta un piccolo punto.

"Quante settimane sei?"

"Il ginecologo ha detto che dovrei essere quasi alla sesta settimana, poco."

"Quando si saprà il sesso?" Chiede Nora guardandola. Anche lei sa tutto e non appena ha saputo di diventare zia è impazzita di felicità.

"Ho chiesto anche quello e ha detto che verso i tre mesi si può intravedere qualcosa, dipende tutto dal piccolo o la piccola se si fa vedere o no." Accarezza la sua minuscola pancia.

"Speriamo un maschietto." Si gira verso di me e annuisce. "Lo spero anche io, ma in tal caso sono felice lo stesso."

"Ethan che ha detto del ginecologo maschio?"

Isabel inizia a ridere e guarda entrambe. "Diciamo che preferiva una donna anziché un uomo. Mentre aspettavamo il nostro turno ha cercato di convincermi a cambiare ma a me non interessa. Questo dottore me lo ha consigliato la mamma di Alice, è davvero molto bravo."

"Me lo aspettavo da Ethan."

"Come farai con gli studi?" Le chiede Nora e lei sospira. "Per adesso continuo e mi laureo, mi mancano pochissimi esami. Poi si vedrà."

"Ethan dice che per lui posso anche non lavorare, che pensa lui a tutto ma non è una cosa che voglio."

"Facile a dirlo, sia Ethan che Jamal sono ricchi sfondati." Nora guarda anche me ed io rido. "Anche se." Guarda me.

"Jamal sembra essere miliardario per tutto quello che possiede." Mi fa l'occhiolino.

"Io non me ne approfitto di lui se è questo che intendi." Alzo le mani.

"E poi va a vivere nella sua enorme casa che ha tutto, palestra, biblioteca, piscina, cabine armadio che sono grandi quanto un appartamento." Elenca Isabel girandosi verso Nora che ride.

"Come se la casa di Ethan fosse più umile."

Rimane in silenzio ed io le sorrido. Colpita e affondata.

"E poi ci sono io che vivo in un piccolo appartamento." Sospira Nora.

"Trovati un ricco anche tu." Afferma Isabel alzando la mano richiamando l'attenzione di una cameriera. "Non sono così io."

"Anche noi non lo eravamo e guarda un po'? Siamo fidanzate entrambe con due ricchi sfondati e siamo felici."

"Ma non stiamo con loro per i soldi." Le punto il dito contro. "Parla per te." Afferma Isabel ed io scoppio a ridere.

"Io mi sono innamorata di Jamal ancor prima di sapere di tutto quello che possedeva." Sospiro.

"Volete ordinare?" Si avvicina una ragazza rossa sorridendoci. "Che dolci ci sono?"