Il mio riflesso

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ANGELA POV'S
Chiudo la porta di casa dietro di me e mi accascio verso di essa iniziando a singhiozzare. Mi sono illusa di tutto. Come una scema mi sono fatta trasportare dalle emozioni.

Tutto è partito dal bacio con Stefano, come un flash mi sono apparsi tutti i momenti con Alan ma principalmente il nostro primo bacio. Del tutto inaspettato ma completamente unico. L'unico che io abbia mai dato.

Nella mia mente in questo momento ho solo l'immagine di Alex coperta dal lenzuolo e con affianco Alan in mutande.

Singhiozzo di nuovo e porto le mani ai lati delle mie tempie.

"Basta." Mi alzo da terra andando verso la mia camera, levo i tacchi scomodi e il vestito rosa. Afferro il mio pigiama e senza nemmeno andare in bagno per levare il poco di trucco che ho messo, mi metto a letto.

Afferro anche il mio telefono e tra i contatti cerco il numero di Hailey e la chiamo. Dopo qualche squillo mi ricordo che lei in questo momento è con il signor Thompson e attacco le chiamata.

Sono sicura che non l'avrà abbandonata neanche un secondo, spero che almeno sarà anche un'occasione per fare pace. Lei lo ama e senza di lui si sente come persa, ma è una cosa reciproca.

Da quando c'è lei il signor Thompson è cambiato totalmente, non è più l'uomo freddo e serio che intimorisce tutti.

L'amore ti cambia, che tu voglia o meno.

Appoggio il telefono sul comodino accanto a me mettendo la suoneria.

Porto le coperte su di me, fino al naso e sento il suo profumo. È così strano, ho cambiato le lenzuola ma sembra che il suo profumo ci sia ancora.

Stringo le coperte a me e chiudo gli occhi cercando di calmarmi. Domani non so quello che succederà in ufficio, solo di una cosa sono sicura. Farò finta di nulla, come se niente fosse successo. Come se nulla mi avesse distrutto dentro.

Apro gli occhi di scatto e mi giro verso il comodino dove il telefono sta squillando incessantemente.

"Pronto?" Rispondo senza nemmeno guardare il display. "Come stai?" Riconosco la voce di Hailey e mi metto seduta.

"Bene, tu?"

"In questo momento sono nel dopo sbronza, mal di testa, mal di stomaco. Non c'è niente che non mi faccia male." Sbuffa.

"Hai preso qualcosa?"

"Questa notte ho cacciato l'anima e per fortuna  Jamal mi ha aiutata a stare meglio e mi ha dato anche un'aspirina." Sorrido immaginandomi il signor Thompson preoccupato mentre abbraccia Hailey.

"Avete fatto pace?" Chiedo. "Si." Sgrano gli occhi.

"Sono così felice, Hailey." Ammetto sincera.

"Ti racconterò tutto da vicino dopo." Dice esaltata. "Ti sento strana comunque, sei sicura che va tutto bene?"

"Si." Dico incerta. "Angela.."

"Sto bene Hailey."

"Cos'è successo?" Chiede ed io rimango un attimo in silenzio. "Un casino."

"Con Stefano?"

"Anche." Sospiro stendendomi e mi porto una mano sulla fronte. "In che senso?"

"Ecco vedi.. c'entra anche un'altro ragazzo." Sussurro. "Chi?"

"Non posso dirtelo.." sussurro ancora. "Ho capito, ti ha fatto del male?"

"Ho visto una cosa che non dovevo vedere."

"Perché non ti vendichi?"

"Vendicarmi?"

"Tra poco sarò da te, porterò alcune cose. Mandami l'indirizzo nei messaggi." Afferma veloce. "Va bene." Sospiro.