17. Aspettando il suo ritorno

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Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina

/La torta Ermei è buona.
L'uovo conservato no.
Me ne ricorderò./

17. Aspettando il suo ritorno

Anche se era già passato il periodo più rigido dell'anno, sulla superficie del fiume era ancora freddo e ventoso.

Lan QiRen, Lan XiChen e gli altri Cultori si ritirarono nella coperta della nave, per cercare un po' di sollievo dal gelo.

Sebbene i Cultori di un certo livello non temessero il freddo, perché avrebbero dovuto sprecare energie spirituali per contrastare le intemperie, se potevano restare al riparo?

“Eh? Perché Lan Er-Gongzi non è qui con noi?” Chiese curioso uno degli allievi più anziani.

Lan XiChen rispose: "Probabilmente si sta allenando…"

Lan QiRen annuì in segno di approvazione.

L'acqua fredda scorreva placida, mentre l'imbarcazione ne navigava il letto, come una stella solitaria.

Sulla superficie limpida del fiume si stagliava una figura solitaria, ritta controvento, con gli abiti candidi che fluttuavano nell'aria, come l'apparizione di un Immortale.

L'aria gelida attorno a quella sagoma si fuse perfettamente con l'atmosfera glaciale dei dintorni, dando vita a uno scenario ultraterreno.

Poco dopo, attraversarono un lago di loto, ma non vi erano né foglie né baccelli.

L'imbarcazione raggiunse lentamente il pontile di YunMeng. Quando Lan XiChen e gli altri uscirono dalla cabina, Lan WangJi era già ritto sulla banchina e li stava fissando con la coda dell'occhio.

Nonostante la fama del Duo di Giada di Gusu fosse ben rinominata, per rispetto della gerarchia generazionale, avrebbero dovuto incamminarsi solo dopo Lan QiRen.

Con un sorriso sul volto, Lan XiChen si fece avanti e si fermò accanto a Lan WangJi, poi assunse la classica posizione ossequiosa, come stessero dando insieme il benvenuto a Lan QiRen. 

Lan WangJi capí al volo le buone intenzioni del fratello e seguì subito il suo esempio, facendo a sua volta un leggero inchino.

Erano ormai passate più di due settimane dal Capodanno, quindi il molo aveva ricominciato ad essere movimentato: negozi grandi e piccoli, bancarelle di ogni tipo, avevano già riaperto i battenti.

Raramente Lan WangJi era passato tra i viali affollati e anche tutte le volte precedenti si era sempre solo limitato a percorrere le vie, senza prestare attenzione alla vita nei dintorni.

Tuttavia, quella volta, anche se sul volto vi era la solita espressione glaciale, nel suo sguardo vi era un accenno di calore. La sua visione periferica sembrava aver messo le ali e stava scrutando in ogni dove.

Lan XiChen prese nota di tutto con un sorriso, ma tacque.

Dopo un pezzo di strada, arrivarono davanti al Pontile del Loto, vicino al suo ingresso vi era il capo della Casata Jiang che stava conversando con un uomo che indossava una veste dorata, con il motivo di una peonia.

Era proprio il capo della Casata Jin di LanLing, Jin GuangShan.

Evidentemente la cancellazione del fidanzamento aveva fatto arrabbiare la Signora Jin e per riallacciare i rapporti tra le due famiglie, doveva essere andato lì di buona lena per fare gli Auguri di buon anno.

Vedendo arrivare il gruppo della Casata Lan di Gusu, Jiang Fengmian chinó leggermente il capo, in segno di saluto: "Maestro Lan."

Fece altrettanto Jin GuangShan: "Maestro Lan."

Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora