Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

41. Lan Er-GeGe fa la spia.

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina
Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

/Lan Er-GeGe fa la spia. Fallimento totale./

41. Lan Er-GeGe fa la spia.

QingHe, dimora dei Nie.

Tutte le più grandi casate di Cultori si erano riuniti nella Sala di Discussione: i Nie di QingHe, rappresentati da Nie MingJue; i Lan di GuSu, rappresentati da Lan QiRen e i Jin di LanLing, rappresentati da Jin GuangShan.

Appena videro arrivare Jiang Cheng e gli altri, si scrutarono l'un l'altro: nel loro sguardo non trasparì la minima traccia di compassione ma soltanto sollievo.

Jin GuangShan sfoggiò un sorriso lieve: "Adesso sì che è perfetto. Ora ci sono tutti i capi delle quattro più grandi nobili casate."

Jiang Cheng venne assalito da un lieve sussulto mentre una fitta di dolore si espandeva nel suo petto: quel "capo" si era conficcato nel suo cuore, come una spina velenosa.

Era sempre stato conscio del fatto che un giorno avrebbe preso le redini dell'eredità di famiglia, diventando il leader della propria casata, ma non aveva mai immaginato che sarebbe avvenuto così presto, perlopiù in tale modo...

Erano sopravvissute solo tre persone della Casata Jiang di YunMeng, o forse addirittura solo due...

Se fosse stato possibile, avrebbe preferito morire piuttosto che ricoprire tale carica. Se fosse stato possibile, avrebbe sacrificato tutto pur di riavere indietro il vecchio Pontile del Loto.

La comprensione si fece strada negli altri capofamiglia e non poterono che avere misericordia di lui: all'età di soli diciassette anni, Jiang Cheng aveva dovuto assistere alla caduta della propria casata e lo sterminio dei suoi membri. Era veramente...

Lan QiRen: "Capocasata Jiang, il passato non può essere cambiato. Vi porgo le mie condoglianze. Venga ad accomodarsi. Ci siamo riuniti tutti qui per la formazione di un'alleanza e affrontare insieme la questione dei Wen."

In qualità di anfitrione, Nie MingJue si alzò personalmente per offrire la propria ospitalità: "Capocasata Jiang, accomodatevi, prego."

Jiang Cheng rivolse loro un cenno del capo: "Porgo i miei ringraziamenti a tutti i presenti. Per quanto riguarda la battaglia contro i Wen, se anche della Casata Jiang di YunMeng rimanessi soltanto io, non esiterei un istante a scendere in campo per ammazzare più cani Wen possibili, fino al mio ultimo respiro!"

"Siete proprio degno di un Jiang! Avete un bel fegato!" Lo encomiò Nie MingJue.

Dopo pochi convenevoli, i presenti diedero inizio a un'accesa discussione.

Tra la Casata Nie di QingHe e i Wen vi era già l'ombra di un vecchio rancore che avevano sempre dovuto ignorare e mettere in disparte, con enorme sofferenza, per non parlare dei GuSu e i Jiang di YunMeng.

Tutti i precedenti capi di quelle tre Casate erano o periti per mano dei Wen o per cause a loro annesse.

Ora che si erano radunati, era naturale che avessero trovato dei compagni di vendetta, mossi dallo stesso odio.

Come recitavano i detti "senza le labbra anche i denti diventano freddi" e "sotto un nido rovesciato non vi sono uova integre", i Jin di LanLing non potevano ovviamente chiamarsi fuori dalla causa: dovevano fare una scelta tra l'Alleanza e i Wen di QiShan.

L'incidente del campo di rieducazione era ancora una ferita fresca nella loro memoria. Inoltre, grazie all'amicizia tra la signora Jin e la signora Yu, i Jin e i Jiang avevano sempre mantenuto uno stretto rapporto nel corso degli anni.