69. Il Banchetto Floreale alla Torre della Carpa Dorata

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Scusate l'assenza.
Ora si riprende!

Nota d'inizio: le parti dentro le parentesi fanno parte del testo originale della Novel

Tradotto da Luna
No beta

Non soltanto non porto la spada, ma se anche non indossassi vestiti, cosa potreste farmi voialtri?

69. Il Banchetto Floreale alla Torre della Carpa Dorata

La fama del guerriero Meng Yao, infiltrato segretamente da anni nella Città Senza Notte, esplose dopo il successo di quella singola battaglia.

Nie MingJue, Lan XiChen e Meng Yao sancirono una fratellanza giurata che aiutò quest'ultimo a ottenere il riconoscimento ufficiale da parte della sua famiglia e farvi così ritorno.

E a quel punto la Campagna dell'Eclissi si poté definire finalmente conclusa.

Come festeggiamento i Jin di LanLing avevano organizzato un Banchetto Floreale che si sarebbe tenuto tre giorni dopo. Vi avevano invitato un numero indefinito di Cultori e Casate a unirsi alla celebrazione che si sarebbe susseguita per svariati dì.

Ovviamente sarebbe stata presente anche la Casata Jiang di YunMeng.

Negli ultimi due anni era capitato che Lan WangJi incrociasse Wei WuXian, ma spesso si era limitato a sbirciarlo da lontano, senza scambiare nemmeno una parola con lui.

L'altro non aveva mai dato segno di aver notato la sua presenza e si era sempre allontanato in fretta.

Di sovente gli capitò di domandarsi se Wei WuXian lo avrebbe riconosciuto ancora.

Ma ripensandoci, si era chiesto: e anche se fosse?

Si ammoniva sempre di non essere avido e non pensare troppo ma ogni volta che vedeva Wei WuXian, tutti i moniti si frantumavano inesorabilmente.

Il giorno del Banchetto Floreale, Jin GuangYao si ergeva accanto all'altare votivo dell'ingresso.

Dopo aver sancito il giuramento di fratellanza con Nie MingJue e Lan XiChen era stato riconosciuto ufficialmente dalla sua famiglia e sulla sua fronte si era aggiunto il segno vermiglio degli illuminati. Indossava la casacca della scintilla tra le nevi, completato da un alto copricapo corvino. Quel cambio totale di stile gli aveva donato un aspetto estremamente piacente. Forte della sua immutata intelligenza, supportato da un temperamento pacato, non era più lontanamente paragonabile al passato.

Sulla Torre della Carpa Dorata vi era un continuo andirivieni di gente che aveva sollevato un gran frastuono, ma quando giunsero le Due Giade Lan, tutti si zittirono all'istante per poi esplodere in sospiri ed esclamazioni di meraviglia.

La costruzione sopraelevata fu come avvolta da un manto di brina, bagnata dal candore lunare.

Ritti uno accanto all'altro, i fratelli Lan esibivano un flauto e un cetra; uno dall'eleganza gentile, l'altro di gelida purezza. Entrambi di aspetto sorprendentemente ameno, il portamento impeccabile, simili eppure diversi. 

Un'espressione gelida sul volto, Lan WangJi aveva sempre l'aspetto di chi voleva tenere tutti a distanza di mille Li.

Poi una voce giunse all'improvviso: "Capocasata Nie, Capocasata Lan."

Lan WangJi guardó inconsciamente in quella direzione ma non stava osservando il proprietario della voce.

Avvolto in viola, Jiang Cheng si stava avvicinando con la spada in mano. Accanto a lui si ergeva una persona di nero vestita, un braccio dietro la schiena, un flauto corvino puntato in vita, dal quale pendeva una brillante nappa cremisi. 

Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora