Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi

64. Trattarti con dolcezza (parte seconda)

Cronache dell'amore segreto di Lan ErGongzi
By 白玉瓜 BaiYuGua
Tradotto da Luna
Beta Reader: Martina

Fanfiction basata sull'opera originale di Moxiangtongxiu "Modaozushi"

Wei Ying è speciale.

64. Trattarti con dolcezza (parte seconda)

Sopprimendo il proprio disagio, Lan WangJi si diresse verso il capannello con risolutezza.

Inaspettatamente appena si avvicinò, alcuni Cultori parvero percepire un calo repentino della temperatura e si affrettarono a spostarsi appena ne identificarono la fonte, permettendo a HanGuang-Jun di "spingersi" all'interno.

Al centro della folla Wei WuXian e Jin ZiXuan se le stavano dando di santa ragione. A essere precisi, il secondo era stato bloccato saldamente a terra con le braccia dietro la schiena dal primo.

Già da una semplice occhiata si poteva notare lo stato penoso di Jin ZiXuan mentre Wei WuXian era ancora totalmente composto, il volto calmo e il fiato regolare. A parte una collera fuori dal comune, appariva completamente avvantaggiato.

Nessuno dei due usava la spada e in uno scontro a mani nude nemmeno Lan WangJi avrebbe avuto la certezza di riuscire a sopraffare Wei WuXian.

Parlando della sola forza fisica, costui non era affatto il più dotato fra i discendenti delle varie casate. Tuttavia possedeva un'infinità di trucchi e trucchetti in grado di far breccia anche nella difesa più solida.

Una volta che avesse preso il sopravvento, avrebbe iniziato a giocare con te come il gatto col tipo, infliggendo infinite burla.

In possesso di abilità straordinarie sin dalla fanciullezza, già all'epoca furono pochi i pari all'altezza di Wei WuXian, in tutto il Mondo della Coltivazione. E dopo esser uscito illeso dal Colle dei Sepolcri, non era più quel giovane acerbo che fu e, sia a livello di capacità combattive che esperienza sul campo, Jin ZiXuan era assolutamente imparagonabile.

La loro rissa aveva allertato un gran numero di gente e, a livello teorico, i Cultori giunti in loco lo fecero con l'intenzione di separarli ma appena videro Wei WuXian, nessuno osò intromettersi.

Aveva l'espressione di un'entità malvagia uscita direttamente dagli inferi.

Dopo averlo bloccato a terra, Wei WuXian depose un ginocchio nel meridiano della zona lombare di Jin ZiXuan e, trattenendogli le braccia dietro la schiena con una mano, mentre l'altra si stringeva attorno alla sua collottola, gli intimò: "Allora, Jin ZiXuan!? Se non vuoi morire vattene a chiedere scusa alla mia ShiJie!"

Dal frastuono degli spettatori presenti si poté udire molti criticare la scelta di Jin ZiXuan di aver rinunciato alla spada solo perché non la utilizzava Wei WuXian e che ora ne stesse solo pagando le conseguenze delle sue azioni.

Il volto risoluto, Jin ZiXuan aveva l'aspetto di chi non si sarebbe piegato nemmeno davanti alla morte. Sudando freddo per lui, i presenti temettero che finisse per provocare Wei WuXian e venisse davvero ammazzato in un impeto di rabbia.

Jin ZiXuan domandò: "Perché dovrei scusarmi? Non ho detto nulla di sbagliato."

Roso dall'ira, Wei WuXian aumentò la pressione del proprio ginocchio. L'altro inizió a sudare dal dolore e non riuscì più a trattenersi dall'inveire a gran voce: "Wei WuXian! Se hai un cazzo di coraggio, ammazzami! Vuoi che chieda scusa? Sogna!"

Wei WuXian incurvò le labbra, lo sguardo carico di intento omicida, le pupille che si tingevano di rosso, il tono che si fece spettrale mentre sogghignava: "Vuoi morire? Facile!"

"Wei Ying!" Intervenne Lan WangJi, incredulo.

Jiang YanLi si avvicinò, afferrò delicatamente la mano di Wei WuXian e lo chiamò con dolcezza: "A-Xian."